Frattura Post-traumatica amielica dei somi di D1-D2-D3-D4-D5

Buongiorno, mi sono sottoposto ad un prelievo venoso, ma per causa dall'infermiere, ho avuto un episodio di lipotimia da dolore forte.
Ero seduto sul lettino, sono caduto in avanti battendo la testa contro il muro.
Al pronto soccorso e mi hanno eseguito TC Cranio, TC Cervicale, TC Dorsale in quanto accusavo un forte Dolore dietro le spalle.
Questo è il referto:

Esame TC del distretto cranio-encefalico, eseguito senza somministrazione di mezzo di contrasto ev.
Non si apprezzano, allo stato, aree di alterata densità a carico del tessuto encefalico, nè abnormi raccolte ematiche intra od extrassiali.
Normale per morfologia e volume il sistema ventricolo cisternale sopra e sottotentoriale.
Avvallamento delle limitanti superiori di D3 e D5 come da esiti di fratture somatiche; in corrispondenza di tali livelli il muro posteriore appare integro, con conservata ampiezza del canale vertebrale.
Produzione osteofisica endocanalare a livello di C7-D1 e D4-D5.

Mi hanno dimesso dicendo che ho avuto solo una contusione, dalla TC hanno riscontrato solo vecchie microfratture già calcificate e che un paio di giorni mi sarebbe passato tutto.
Dopo 3 giorni il dolore era ancora fortissimo quindi decido di ritornare al Pronto Soccorso.
Mi visita il neurochirurgo e predispone subito una RM spinale con STIR
La eseguo e questo è il referto:

Diffusa alterazione del segnale da edema della spongiosa su base traumatica con evidente iperintensità in STIR si osserva a livello dei corpi vertebrali di D1, D2, D3, D4, D5.
A D3 e D4 si apprezza più esteso edema intraspongioso e leggera deformazione dei corpi vertebrali con leggero avvallamento delle limitanti craniali.
A D3 ed a D2 si osserva sfumata iperintensità del segnale e modico edema della spongiosa anche a carico dei peduncoli.
Solo a livello di D3 si osserva interessamento del muro vertebrale posteriore che appare leggermente protuso a sede endocanalare con leggera impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore.
L'allineamento dei metameri ed i diametri del canale osseo vertebrale appaiono conservati.
Numerose alterazioni del segnale dei dischi intersomatici su base degenerativa-disidratativa. Piccole ernie cervicali ad ampio raggio tra C3-C4 e tra C4-C5 determinano moderata impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore.
Piccola ernia del profilo discale posteriore tra D4-D5, Modeste protrusioni dei profili discali posteriori ai livelli intersomatici compresi tra D6-D7-D8.
Multiple ernie ad ampio raggio nel tratto lombare in particolare tra L2-L3, L3-L4, L4-L5 e tra L5-S1 con discreta diffusa impronta sulle strutture del sacco durale.

Dopo 3 notti mi dimettono e tra 30gg, visita di controllo + RM spinale cervico-dorsale con frequenze STIR.

Le mie domande sono, ma come è possibile che dalla TC non hanno riscontrato nulla e mi hanno mandato a casa? Questa frattura mi comporterà conseguenze in seguito? Poi ho notato molte ernie e volevo sapere se sono state causate dalla caduta?

Resto in attesa di un vostro riscontro.

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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 345 13
La TC documenta solo la presenza di lesioni fratturative (che Lei NON HA), le alterazioni di segnale nella indagine RM sono, come è stato giustamente detto, determinate da edema della spongiosa ossea, conseguente si al trauma, ma che non configura una lesione fratturativa, bensì una sorta di "contusione ossea".
Non essendoci soluzioni fratturative né tantomeno danni midollari Lei è stato correttamente dimesso, così come corretta è l'indicazione a ripetere l'indagine RM per valutare la risoluzione dell'edema contusivo.
Le multiple protrusioni discali (Le dirò, stento a pensare che siano vere ernie discali, vista la distribuzione e la frequenza, ritengo si tratti di condizione di degenerazione diffusa dei dischi intervertebrali con conseguenti multipli "bulging" ossia prolassi degli anelli fibrosi discali) non sono in alcun modo correlabili ad un evento traumatico. Penso invece che la correlazione diretta sia con le Sue caratteristiche fisiche. Non crede che i poveri dischi nonché le povere vertebre debbano sopportare un discreto sovraccarico?.

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, grazie per la sua risposta, il giorno 27 Marzo (dopo 40gg) ho rifatto la risonanza Cervico-Dorsale e questo è l'esito:

L'esame RM mette in evidenza fratture sostanzialmente consolidate dei somi D1,D2,D3,D4,D5 e del piatto superiore di D10 cui si associa la presenza di ernia centrale del disco compreso tra D4-D5. I muri posteriori di dette vertebre appaiono sostanzialmente contenuti.
Ernia estrusa centrale del disco compreso tra D6-D7 che determina deformazione e compressione del midollo che non sembrerebbe dimostrare segni di sofferenza.
Bulging anche dei dischi compresi D5-D6 e D7-D8.
Sostanzialmente contenuti gli altri dischi compresi nel volume di esame.
Non evidenti masse intra, extra rachidee.
Note di artrosi interapofisaria.
Canale rachideo nella norma.
Midollo volume, morfologia e segnale regolari.
Regolari le strutture sia osee che nervose del passaggio cranio-cervicale.

Attualmente il mio peso corporeo è 130kg.
Quando mi sono recato presso la struttura ospedaliera per il prelievo era proprio perchè stavo effettuando il day hospital per poi sottopormi a chirurgia bariatrica che purtroppo per ora ho dovuto sospendere il tutto.

Il giorno 7 Aprile avrò visita dal neurologo per fargli esaminare la RM fatta.

Quindi lei mi dice che con il trauma ricevuto, non mi comporterà nessun fastidio in futuro?
Le mie vertebre dorsali non accuseranno di tutto ciò che è successo con il tempo?
Dopo circa 50gg e normale che la schiena all'altezza dei dorsali mi fa ancora male e quando mi alzo dal letto dopo circa 10 minuti seduto il dolore aumenti gradualmente come se un pugnale che man mano mi penetra e mi si irrigidisce il collo?

Ringraziandola delle risposte datomi,
le porgo cordiali saluti.
[#3]
Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 345 13
Le sue vertebre hanno già accusato dei danni, ma non correlati con l'evento traumatico ultimo scorso.
Il dolore che persiste dopo un mese e mezzo è dovuto appunto alla contusione (non frattura) dorsale, passerà ma non rapidamente.
Viste le modificazioni segnalate alla indagine RM, e dovute a lesioni da sovraccarico, probabilmente ci vorrà un po' più tempo, ed ha fatto bene il collega a volerLa monitorare anche con indagine RM.
Guardi il lato positivo del referto RM: nessuna compressione midollare, canale vertebrale di normale ampiezza, midollo regolare per calibro e caratteri di segnale RM
Prosegua nel Suo percorso (quello che, ahimè, le è costato l'incidente di cui sopra) e vedrà che ne avrà dei sensibili benefici.
Con tanto auguri di rapida risoluzione,
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore per la velocissima risposta e per la disponibilità.
Cordiali Saluti