Rm ginocchio sx (causa trauma palestra)
Salve, sono un ragazzo di 18 anni che , almeno da quel che penso io, in seguito ad un affondo eseguito con troppo peso e gambe che avevano già lavorato tanto , ho sforzato in malo modo il ginocchio sinistro. Non ho avvertito un vero e proprio dolore sul momento,prima dell'affondo avevo fatto squat in tranquillità con una tenica più che ottima, dopo l'affondo e in seguito con la pressa (ma la colpa è dell'affondo al 99%) ho avvertito un senso di "parte finale del quadricipite/parte alta interna del ginocchio tirare" , che non mi ha impedito di concludere l'allenamento. Fastidio durato per oltre 10 giorni ed ho deciso di eseguire una risonanza al ginocchio in data 03/03/2017 , questo è il referto: Esame RM eseguito con scansioni T1 e T2 pesate, SE, TME , FSE e GE STIR , secondo piani assiali, coronali e sagittali - L'indagine non ha evidenziato alterazioni di segnale riferibili a lesioni delle superfici articolari delle fibrocartilagini meniscali ; si osserva tuttavia modesto edema del corno posteriore del menisco mediale -Esile falda liquida articolare, nel recesso sottorotuleo-sottoquatricipitale ed in sede paracondiloidea esterna. - Plica sinoviale infrapatellare, con lievi note flogistiche e modesta accentuazione del reticolo fibroso del corpo adiposo infrapatellare - Minimo edema intrasinoviale del legamento crociato anteriore, che si conferma tuttavia integro. -Regolare rappresentazione legamenti crociato posteriore e collaterali e dei segmenti tendinei compresi nel distretto esaminato. L'unica cosa che credo di aver capito è di non avere lesioni né al menisco né al crociato , bensì degli edemi medi e minimi e presenza di alcuni liquidi di cui non conosco il significato. Quando estendevo il ginocchio dopo che stavo fermo qualche minuti avevo degli scrocchi al ginocchio , che sono però diminuiti sempre più col passare dei giorni, ma camminando o salendo le scale nessun rumore (rumore e dolori assenti anche in massima accosciata) Vorrei sapere quale sarebbe la miglior cosa da fare? Concludo dicendo che ora come ora la situazione è un po' migliorata, il fastidio è inferiore rispetto all'inizio, ma c'è sempre, contando che non mi alleno da oltre 15 giorni per non sforzarlo, la risonanza l'ho ritirata oggi in data 10/03/2017
Piccole aree di edema focali per esempio periferiche al corno posteriore del menisco interno e lungo il decorso del leg.crociato anteriore e poco altro ancora sono presenti,in ogni caso sono minime alterazioni che evidenziano una modesto stato infiammatorio che di fatto in progressione sta andando a risoluzione.
Fossi in Lei mi metterei nelle mani di un Fisioterapista che segue di prassi atleti delle varie discipline,così da poter rieducare totalmente l'articolazione interessata.
Arrivederci
Dr.Vittorio Scipione
Arrivederci
Un'ultima domanda , quanto pensa che occorra affinché l'edema e il liquido in questione nel mio ginocchio si riassorbano? C'è un margine di tempo più o meno indicativo? Perché a livello psicologico mi crea molto fastidio allontanarmi dalla palestra , luogo in cui scarico nervoso e punto di svago dai problemi quotidiani .
Vada in palestra e continui a fare cio' che ritiene opportuno ma sotto la guida di un Fisioterapista la cui figura e' importante per i motivi che Le ho spiegato,svolgendo esercizi adeguati,cosi' si riassorbira' contemporaneamente l'edema.
Quindi lavori in palestra ma a mio parere con un Fisioterapista che Le spieghera' cosa fare....
La saluto
scrivo nuovamente perchè il problema non si è risolto, almeno credo. Mi spiego meglio.
Sono stato da un ortopedico che, dopo un esame dove mi ha toccato il ginocchio e dintorni, ha confermato , che si sia stirato il tendine quadricipitale , e a prova di questa sua tesi, mi ha mostrato le immagini della risonanza contenute nel disco che la struttura dove ho eseguito la RM mi ha fornito.
Però come mai il referto della risonanza (che ho scritto nel primo messaggio sopra), non lo cita?
Per questo mi ha consigliato riposo per 3 mesi e di eseguire 10 sedute di laser terapia, che ho eseguito.
Ora a distanza di 90 giorni circa, lo sento meglio rispetto all'inizio ma non è ancora del tutto tornato come prima.
Ciò può essere dovuto a causa di una perdita del tono muscolare? (faccio bodybuilding da 1 anno e sono fermo con le gambe da 3 mesi)
Inoltre, continua a esserci una sorta di rumore articolare lieve, quando chiudo e apro del tutto il ginocchio, rumore proveniente dalla rotula, cosa potrebbe essere ?
Sarebbe il caso di fare un'altra risonanza per vedere come sta la situazione dopo 3 mesi?
Inoltre, se provo ad eseguire degli squat liberi, sento un leggero fastidio in zone come la parte inferiore della rotula, che prima non avevo, è collegabile anch'esso alla perdita di tono?
Avevo intenzione di riprendere un po' tono allenando le gambe in maniera blanda, in isometria ad esempio, sarebbe una cattiva idea?
Aspetto consigli, grazie
Saluti
Ho già seguito le indicazioni dell'ortopedico, eseguendo 10 sedute di laser terapia e rimanendo a riposo per 3 mesi, però il problema è sì migliorato, ma non risolto del tutto e ho ancora dei fastidi.
Secondo lei può essere utile eseguire una nuova RM per vedere il quadro della situazione attuale?
Un'ultima cosa e poi aggiornerò il post a risonanza eseguita : ieri sera in palestra ho lavorato un po' in isometria per ridare tono e non avevo nessun dolore. Secondo questa scia posso continuare a dare un po' di tono?
Come detto qualche settimana fa, ho eseguito una nuova risonanza in data 12/06/2017 e questo è il risultato:
Esame RM eseguito con scansioni T1 e T2 pesate, SE, TME, FSE, e GE STIR, secondo piani assiali, coronali e sagittali.
- Minimo incremento di segnale, per iniziali, lievi note di degenerazione mixoide parafisiologica, del corno posteriore del menisco mediale; l'indagine non ha tuttavia evidenziato alterazioni di segnale riferibili a lesioni delle superfici articolari delle fibrocartilagini meniscali.
- Modesta falda liquida articolare, nel recesso sottorotuleo-sottoquatricipitale
- Modesta accentuazione del reticolo fibroso del corpo adiposo infrapatellare
- Minime irregolarità del profilo cartilagineo si osservano in corrispondenza dell'aspetto anteriore della troclea femorale.
- Sostanziale integrità dei legamenti collaterali e crociati, con rilievo tuttavia di un discreto edema intrasinoviale del legamento crociato anteriore.
- Integri i segmenti tendinei compresi nel distretto esaminato.
Premettendo che non ho più allenato le gambe da febbraio ,giorno 29 giugno ho una visita prenotata dall'ortopedico, però avrei due domande principali.
La risonanza evidenzia nuovi "aspetti" che nella prima non si vedevano, come mai? Sono venuti col tempo? E' sorta un'alterazione minima della cartilagine nel punto corrispondente alla troclea femorale, quindi ho la cartilagine danneggiata, però non ho dolore. Vorrei sapere se questo è uno di quei pochi casi in cui la cartilagine si può riparare.
In caso contrario, quali sarebbero le conseguenze nel tempo?
Invece per la degenerazione mixoide parafisiologica, potrebbe darmi delucidazioni?
La ringrazio in anticipo
Saluti
In realta' la degenerazione fibromixoide....e' un processo nel suo caso di fatto fisiologico,cosi' come le altre piccole modeste e a mio giudizio "scarsamente rilevanti" alterazioni descritte nel referto indicano la necessita' di far lavorare il ginocchio con gli Specialisti che Le ho consigliato in diversi momenti....ci vuole tempo..tanto tempo.
La saluto
Ho soltanto due dubbi: il primo è se la degenerazione mixoide può portare ad una lesione del menisco, la seconda invece se quella minima irregolarità rivelata nella cartilagine può evolvere in qualcosa di peggiore dato che la cartilagine non si rigenera (non ho capito se la risonanza ha rilevato una lesione cartilaginea o meno)
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