Carcinoma tubulare

Gent.mi,
sottoposta a quadrantectomia questo è il risultato istologico: Carcinoma invasivo tubulare (0,5 cm). Grado di differenziazione tumorale secondo Scarff-Bloom Richardson: gt1, gn1, gm1; G-I di tre gradi. Asportato solo linfonodo sentinella risultato negativo.
Il mio dubbio è legato alla radioterapia successivamente prospettata, materia di discussione e litigio fra i medici del centro di senologia presso cui sono in cura. Tre le posizioni: radiologo oncologo propone nessuna radioterapia, chirurgo senologo radioterapia standard di 5/6 settimane, oncologo terapia standard di 3 settimane. Non esistono delle linee guida internazionali, cioè perché queste posizioni contrastanti? Si può essere sicuri che i benefici della radioterapia siano più importanti dei danni? Infine, la radioterapia di tre settimane è un protocollo sperimentale?
Aggiungo che sono fumatrice da 10 anni e che mi hanno prescritto anche enantone e tamoxifene perchè la risposta ormonale è più del 90%.
Grazie e buon lavoro.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Non esiste consenso unanime sulla necessitä di una radioterapia adiuvante nel tumore tubulare. Sebbene infiltrate, la prognosi di questo raro tumore (stimato in meno dell1 per cento dei casi) e^buona. Nonostante questo, l`intervento conservativo e il carattere infiltrante suggerirebbero con buonsenso l`utilitä di una radioterapia post-operatoria sebbene i dati siano in letteratura scarsi.
In merito alla tecnica, 3 studi randomizzati su piü di 7000 pazienti hanno dimostrato che dopo intervento conservativo per le forme di neopalsia infiltrante non metastatica, la radioterapia ipofrazionata(in 3 settimane) ha gli stessi risultati clinici di quella in 5 settimane in termini di controllo di malattia(riduzione di recidive) e in termini di tollerabilitä.
Senta quindi altri pareri ma di radio-oncologi. Senologi ed oncologi medici non sempre hanno le competenze e tutti i dettagli aggiorati per parlarle di radioterapia. Per questo esiste la specializzazione in radioterapia oncologica...perche`necessita qualificazioni ed esperienza specifica nel ramo; altrimenti verrebbe effettuata da altri colleghi.

Saluti

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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