Ca prostata

Salve , sono stato all ' età di 61 aa sottoposto a prostatectomia radicale robotica nel luglio 2014 per un ca della prostata , es istologico definitivo pT2c p N0 M0 , margini esenti , vescichette seminali esenti , Gleason 3 + 4 . A 30 gg dall ' intervento PSA 0,24 , ai controlli semestrali successivi 0,09 ( nadir ) , 0,11 , 0,13
Nel luglio 2018 0,25 mentre nel gennaio 2019 0,39 .ultimo controllo , confermato da un successivo esame dopo 15 gg .
Nel marzo 2016 Rm multiparametrica di controllo negativa
Premesso che la PET con PSMA non è in grado di dare certezza , chiedo quale sia il comportamento opportuno .
grazie
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
A questi valori di PSA, a mio avviso, ed in accordo alle esperienze emergenti, la PET con PSMA avrebbe più chance della RMN multiparametrica che lei ha fatto. Nel nostro centro questo esame, che si fa routinariamente per casi come il suo, spesso è utile per indirizzare il trattamento di salvataggio in modo più specifico. Il PSA dosabile(0.39ng/mL) in ogni caso apre la discussione all'utilità di un trattamento radiante di salvataggio sulle zone più a rischio anche se tutti gli esami struementali effettuati per scovare la recidiva rimanessero negativi.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio gentile prof , in realtà avevo pensato al Pet con PSMA , mi è stato riferito che la sua sensibilità con psa al di sotto di 0.5 ng/ml è del 35 40 % .
Mi perdoni ma mi intriga il seguente quesito ; il mio psa fin dopo l ' intervento di prostatectomia radicale ( pT2c , N0 , M0 ) è stato per quattro anni nei vari controlli ad andamento altalenante ma non ad incremento progressivo seppur lento .
La ringrazio
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