Gestione della artrite reumatoide, paziente 36 anni, maschio, dinamico
Salve,
Da tre settimane ho osservato sintomi da artrite reumatoide.
Vorrei sapere cosa è consigliabile e cosa sconsigliabile a livello di attività fisica e alimentazione per contenere la patologia.
Sono un paziente maschio di 36 anni, in passato molto dinamico.
negli ultimi tre anni ho subito un intervento per epicondilite dx, una slap lesion alla spalla dx e una borsite cronica ai due tendini achillei.
Grazie
David
Da tre settimane ho osservato sintomi da artrite reumatoide.
Vorrei sapere cosa è consigliabile e cosa sconsigliabile a livello di attività fisica e alimentazione per contenere la patologia.
Sono un paziente maschio di 36 anni, in passato molto dinamico.
negli ultimi tre anni ho subito un intervento per epicondilite dx, una slap lesion alla spalla dx e una borsite cronica ai due tendini achillei.
Grazie
David
Gentile,
La prima cosa consigliabile è quell di rivolgersi al suo Curante, così che possa prescriverle gli accertamenti necessari ed una visita reumatologica.
Se fosse confermata la patologia, il reumatologo saprà darle tutte le indicazioni del caso. Da un punto di vista generale, non esistono particolari limitazioni fisiche o alimentari nei pazienti con artrite reumatoide; sicuramente è consigliato mantenere un peso idoneo, fare attività fisica (nei limiti consentiti dai dolori dettati dalla malattia, almeno nelle prime fasi), e avere una alimentazione equilibrata e corretta (la dieta mediterranea può essere presa ad esempio).
Cordiali saluti
La prima cosa consigliabile è quell di rivolgersi al suo Curante, così che possa prescriverle gli accertamenti necessari ed una visita reumatologica.
Se fosse confermata la patologia, il reumatologo saprà darle tutte le indicazioni del caso. Da un punto di vista generale, non esistono particolari limitazioni fisiche o alimentari nei pazienti con artrite reumatoide; sicuramente è consigliato mantenere un peso idoneo, fare attività fisica (nei limiti consentiti dai dolori dettati dalla malattia, almeno nelle prime fasi), e avere una alimentazione equilibrata e corretta (la dieta mediterranea può essere presa ad esempio).
Cordiali saluti
Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
Per prenotazioni in libera professione: donofrio.reumatologia@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 04/02/2024.
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