Esami sangue per artrite
Gentilissimi dottori,
Vi scrivo per conto di mia madre, 52 anni, normopeso.
Soffre di psoriasi, anemia mediterranea portatrice sana, e recente ha effettuato gastroscopia per problemi legati a reflusso esofageo.
Da qualche periodo lamenta dolori sparsi al coccige, lombari, a volte vicino ai reni...a volte brucia quando fa pipi'.
Il fisiatra le ha prescritto delle analisi per sospetta artrite psoriasica, oggi ha ritirato i referti che lascio di seguito.
Il medico di famiglia l'ha rassicurata sui valori leggermente alti per l'anemia, ma di consultare un reumatologo per i valori alti dell'anti peptide citrullinato ciclico.
Vorrei chiedere un parere a Voi esperti perché siamo molto spaventati, può essere psoriasi psoriasica che può essere curata senza problemi oppure potrebbe essere una forma di artrite piu' grave?
Vi prego di risponderci.
Ricerca molecolare di HLA B27: NEGATIVO, assenza dell'allele HLA B*27.
PROTEINA C REATTIVA 0, 99* (0.00 - 0, 50)
ANTI PEPTIDE CITRULLINATO CICLICO 186, 9* (0, 5 - 5)
VES 13 (2-20)
FIBRINOGENO 461* (150-450)
LEUCOCITI WBC 15, 09* (4, 0 - 8, 0)
ERITROCITI RBC 5, 81* (3, 8 - 5, 0)
EMOGLOBINA Hb 12, 8 (12, 0 - 16, 0)
EMATOCRITO ht 40, 3 (35, 0 - 48, 0)
Volume Globulare Medio MCV *69, 4 (80, 0 - 99, 0)
Contenuto emogloibinico medio MCHC 31, 8 (31, 0 - 36, 0)
Distribuzione volumetrico eritrocitaria (RDW-SD) *35, 2 (38, 0 - 48, 0)
Indice di anisocitosi eritrocitaria RDW-CV *16, 4 (11, 0 - 15, 0)
PIASTRINE 329 (150 - 450)
Indice di anisocitosi trombocitica PDW 18, 5* (9, 00 - 17, 00)
Volume trombocitico medio MPV 12, 5 (7, 00 - 13, 00)
Megatrombociti *46, 0 (13, 0 - 43, 0)
piastrinocrito PCT 0, 41* (0, 19 - 0, 38)
Eritroblasti 0, 0
FORMULA LEUCOCITARIA:
PMN NEUTROFILI 8, 61* (2, 0 - 8, 0)
PMN EOSINOFILI 0, 47 (0 - 0, 80)
PMN BASOFILI 0, 20 (0 - 0, 20)
LINFOCITI *5, 22 (1, 0 - 5, 0)
MONOCITI 0, 59 (0, 0 - 1, 0)
Protidogramma elettroforetico:
Albumine 63, 1%
Alfa 1 globuline 4, 8%
Alfa 2 globuline *11, 1% (4, 9 - 10, 5)
Beta 1 globuline 6, 6
Beta 2 globuline 4, 4
Gammaglobuline 10, 0
Vi scrivo per conto di mia madre, 52 anni, normopeso.
Soffre di psoriasi, anemia mediterranea portatrice sana, e recente ha effettuato gastroscopia per problemi legati a reflusso esofageo.
Da qualche periodo lamenta dolori sparsi al coccige, lombari, a volte vicino ai reni...a volte brucia quando fa pipi'.
Il fisiatra le ha prescritto delle analisi per sospetta artrite psoriasica, oggi ha ritirato i referti che lascio di seguito.
Il medico di famiglia l'ha rassicurata sui valori leggermente alti per l'anemia, ma di consultare un reumatologo per i valori alti dell'anti peptide citrullinato ciclico.
Vorrei chiedere un parere a Voi esperti perché siamo molto spaventati, può essere psoriasi psoriasica che può essere curata senza problemi oppure potrebbe essere una forma di artrite piu' grave?
Vi prego di risponderci.
Ricerca molecolare di HLA B27: NEGATIVO, assenza dell'allele HLA B*27.
PROTEINA C REATTIVA 0, 99* (0.00 - 0, 50)
ANTI PEPTIDE CITRULLINATO CICLICO 186, 9* (0, 5 - 5)
VES 13 (2-20)
FIBRINOGENO 461* (150-450)
LEUCOCITI WBC 15, 09* (4, 0 - 8, 0)
ERITROCITI RBC 5, 81* (3, 8 - 5, 0)
EMOGLOBINA Hb 12, 8 (12, 0 - 16, 0)
EMATOCRITO ht 40, 3 (35, 0 - 48, 0)
Volume Globulare Medio MCV *69, 4 (80, 0 - 99, 0)
Contenuto emogloibinico medio MCHC 31, 8 (31, 0 - 36, 0)
Distribuzione volumetrico eritrocitaria (RDW-SD) *35, 2 (38, 0 - 48, 0)
Indice di anisocitosi eritrocitaria RDW-CV *16, 4 (11, 0 - 15, 0)
PIASTRINE 329 (150 - 450)
Indice di anisocitosi trombocitica PDW 18, 5* (9, 00 - 17, 00)
Volume trombocitico medio MPV 12, 5 (7, 00 - 13, 00)
Megatrombociti *46, 0 (13, 0 - 43, 0)
piastrinocrito PCT 0, 41* (0, 19 - 0, 38)
Eritroblasti 0, 0
FORMULA LEUCOCITARIA:
PMN NEUTROFILI 8, 61* (2, 0 - 8, 0)
PMN EOSINOFILI 0, 47 (0 - 0, 80)
PMN BASOFILI 0, 20 (0 - 0, 20)
LINFOCITI *5, 22 (1, 0 - 5, 0)
MONOCITI 0, 59 (0, 0 - 1, 0)
Protidogramma elettroforetico:
Albumine 63, 1%
Alfa 1 globuline 4, 8%
Alfa 2 globuline *11, 1% (4, 9 - 10, 5)
Beta 1 globuline 6, 6
Beta 2 globuline 4, 4
Gammaglobuline 10, 0
[#1]
Gentile utente,
Innanzitutto occorre inquadrare con precisione il tipo di dolore che sua mamma riferisce, cosa che sicuramente farà il reumatologo a visita.
Per quanto riguarda gli esami del sangue, si nota un aumento di globuli bianchi e degli indici di infiammazione per cui, vista anche il riferito bruciore ad urinare, le consiglierei di effettuare un esame delle urine per escludere una cistite.
Gli anti-citrullina sono anticorpi associati ad artrite reumatoide, ma possono ritrovarsi anche in un 6-12% di pazienti con artrite associata all psoriasi; infine, possono essere presenti anche in assenza di artrite. Ribadisco quindi l’importanza di un inquadramento in ambito reumatologico, per poter fare una diagnosi differenziale completa.
Cordiali saluti
Innanzitutto occorre inquadrare con precisione il tipo di dolore che sua mamma riferisce, cosa che sicuramente farà il reumatologo a visita.
Per quanto riguarda gli esami del sangue, si nota un aumento di globuli bianchi e degli indici di infiammazione per cui, vista anche il riferito bruciore ad urinare, le consiglierei di effettuare un esame delle urine per escludere una cistite.
Gli anti-citrullina sono anticorpi associati ad artrite reumatoide, ma possono ritrovarsi anche in un 6-12% di pazienti con artrite associata all psoriasi; infine, possono essere presenti anche in assenza di artrite. Ribadisco quindi l’importanza di un inquadramento in ambito reumatologico, per poter fare una diagnosi differenziale completa.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. D’Onofrio,
Abbiamo fatto vedere queste analisi ad uno specialista reumatologo, che ha voluto ripetere nuovamente gli esami del sangue presso una struttura ospedaliera. Ha prescritto solo anticorpi anticitrullina (CPP) e sono alti (500) e la calprotectina fecale (289) alta anche questa. Quando mia madre lamentava disturbi intestinali qualche mese fa il valore per le feci era quasi a 0, adesso è più elevato..non capisco.
Mia madre continua a lamentare questi disturbi ciclici che alterna, magari dei giorni non avverte disturbi, altri ricomincia il ciclo in cui ha mal di schiena, le gambe, o la cervicale, ma NON lamenta bruciori addominali ecc, dopo la gastroscopia la terapia sta funzionando benissimo. A volte quando si presenta questo ciclo alterna feci molle a stipsi.
Il reumatologo aveva prescritto la calcprotectina dato che probabilmente questo valore e disturbo sono legati alla malattia dell’’artrite in corso le ha prescritto qualche giorno di deltacortene prima di visitarla.
Dottore cosa ne pensa? Potrebbe esserci qualcosa di grave?
Grazie di cuore, cordiali saluti.
Abbiamo fatto vedere queste analisi ad uno specialista reumatologo, che ha voluto ripetere nuovamente gli esami del sangue presso una struttura ospedaliera. Ha prescritto solo anticorpi anticitrullina (CPP) e sono alti (500) e la calprotectina fecale (289) alta anche questa. Quando mia madre lamentava disturbi intestinali qualche mese fa il valore per le feci era quasi a 0, adesso è più elevato..non capisco.
Mia madre continua a lamentare questi disturbi ciclici che alterna, magari dei giorni non avverte disturbi, altri ricomincia il ciclo in cui ha mal di schiena, le gambe, o la cervicale, ma NON lamenta bruciori addominali ecc, dopo la gastroscopia la terapia sta funzionando benissimo. A volte quando si presenta questo ciclo alterna feci molle a stipsi.
Il reumatologo aveva prescritto la calcprotectina dato che probabilmente questo valore e disturbo sono legati alla malattia dell’’artrite in corso le ha prescritto qualche giorno di deltacortene prima di visitarla.
Dottore cosa ne pensa? Potrebbe esserci qualcosa di grave?
Grazie di cuore, cordiali saluti.
[#5]
Utente
Gentilissimo Dott. D'Onofrio,
La ringrazio infinitamente per il Suo gentile riscontro.
Abbiamo appena ritirato il referto RMN bacino sacro-iliache richiesto dal collega reumatologo. Ecco il risultato:
Esame eseguito con apparecchiatura dotata di magnete permanente aperto, con apparecchiatura, a basso campo, ESAOTE S-SCAN, mediante acquisizioni multiplanari con sequenze SE,FSE, T1e T2 pesate a STIR:
Focolai di incremento del segnale RMa carico delle spongiose osee sacro-iliache compatibili con focolai edematosi intraspongiosi, come da segni di sacroileite bilaterale.
Regolare ampiezza degli spazi delle sincondrosi con normale segnale dello spazio e regolare spessore corticale.
Assenza di quota di versamento sinovitico.
Potrebbe gentilmente darci il Suo parere in merito?
Grazie ancora.
La ringrazio infinitamente per il Suo gentile riscontro.
Abbiamo appena ritirato il referto RMN bacino sacro-iliache richiesto dal collega reumatologo. Ecco il risultato:
Esame eseguito con apparecchiatura dotata di magnete permanente aperto, con apparecchiatura, a basso campo, ESAOTE S-SCAN, mediante acquisizioni multiplanari con sequenze SE,FSE, T1e T2 pesate a STIR:
Focolai di incremento del segnale RMa carico delle spongiose osee sacro-iliache compatibili con focolai edematosi intraspongiosi, come da segni di sacroileite bilaterale.
Regolare ampiezza degli spazi delle sincondrosi con normale segnale dello spazio e regolare spessore corticale.
Assenza di quota di versamento sinovitico.
Potrebbe gentilmente darci il Suo parere in merito?
Grazie ancora.
[#6]
Non conoscendo le caratteristiche antropometriche e cliniche di sua madre non riesco a dare un parere puntuale. Il referto sembra documentare una infiammazione delle articolazioni sacro-iliache, che può essere associata ad artrite psoriasica, mentre molto molto raramente ad artrite reumatoide.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 08/02/2024.
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