Patologia reumatica?

Buon pomeriggio, sono una ragazza di 20 anni con delle patologie autoimmuni.
Nell'inverno di due anni fa ho accusato dolori alle mani, dalla risonanza alle mani e polsi è risultata una tenosinovite dei tendini flessori, curata poi dal reumatologo con un farmaco per 20 giorni e scomparsa del tutto.

Ho eseguito le seguenti analisi del sangue: LAC, VES, REUMA TEST, PROTEINA C REATTIVA, ANTICARDIOLIPINA, ANTI-ENA E AB ANTI NUCLEO (HEP-2-IFA).

Tutte queste analisi sono risultate nella norma, ad eccezione del Ab Anti Nucleo che è positivo da sempre ad 1:80.


L'anno scorso invece, sempre di inverno, mi si ripresenta il dolore, questa volta in maniera simmetrica alle dita di entrambe le mani con successivo gonfiore, rossore e prurito (a causa del gonfiore eccessivo), il reumatologo mi dà una terapia che farò per i successivi 3 mesi (questa terapia eliminerà tutti i sintomi appena riportati).

Nel frattempo la capillaroscopia evidenzia un lieve rallentamento del flusso ematico a causa di un edema subpapillare ma il quadro risultava aspecifico poiché servivano ulteriori accertamenti.

Nella analisi del sangue eseguite in estate, senza alcun sintomo, risulta il complemento c4 basso (l'ho sempre avuto basso) assieme agli anticorpi anti nucleo soprariportati sempre lievemente positivi ad 1:80.

Gli ENA ed il complemento c3 risultano nella norma.


Quest'inverno avverto dolore alla sola mano destra, precisamente indice, medio, polso e talvolta anche il braccio.
Nessun gonfiore, ma le mani appaiono sempre fredde, a volte rosse/violacee e al tatto appare "bianca" la zona toccata.


Preciso che le mani di inverno le ho sempre fredde, a volte tendenti al viola/rosso.


Le ultime analisi del sangue (fatte in concomitanza con le manifestazioni di dolore che ho riportato di quest'inverno e che ho ancora) confermano ancora tutti gli altri valori nella norma, compresa la pcr, tranne che per il c4 basso e gli anticorpi anti nucleo debolmente positivi.


È un quadro aspecifico, o basta a formulare una diagnosi?
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Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 413 18
Gentile,

È difficile esprimersi a distanza senza aver la possibilità di visitarla, raccogliere l’anamnesi e prendere visione degli accertamenti effettuati.

Non non si sente sicura delle indicazioni date dal suo reumatologo, eventualmente può provare a sentire una seconda opinione da un altro reumatologo.

Cordiali saluti