Artrite reumatoide all' esordio?
Salve,
sono una ragazza di 20 anni e circa 4 mesi fa ho iniziato a sentire un leggero dolore alla spalla, presente solo durante i movimenti.
Nel giro di 5 settimane i dolori ossei si sono diffusi a piedi, ginocchia, anche, gomiti, polsi, dita delle mani e alla zona dell’articolazione temporomandibolare.
Inizialmente ho pensato fosse dovuto al freddo, ma i dolori sono diventati sempre più intensi, al punto da svegliarmi di notte e costringermi ad assumere fino a 3 Oki al giorno per alleviarli.
La situazione è degenerata: non riuscivo più a dormire, camminare, muovermi normalmente o alzarmi dal letto senza aiuto per via degli intensi dolori.
Dopo 2 mesi dall’inizio dei sintomi, ho effettuato i primi esami del sangue e i valori alterati erano:
Proteina C reattiva: 12, 8 mg/L
VES: 40 mm/h
Fattore reumatoide: 57, 5 U/mL
TSH-R: 5, 70 uU/mL
Vitamina D: 9, 6 g/L
Filtrato glomerulare: 130 mL/min
Il medico di base mi ha diagnosticato ipovitaminosi D e prescritto un flacone mensile di vitamina D.
Dopo circa un mese dall'inizio dell'integrazione, ho iniziato a percepire un notevole miglioramento nei dolori ossei, anche se non so se sia effettivamente correlato.
Successivamente, mi sono rivolta al reumatologo e all’endocrinologo, che mi hanno diagnosticato ipotiroidismo e artrite reumatoide all’esordio, basandosi sugli esami sopra riportati senza ulteriori accertamenti.
Il reumatologo mi ha prescritto:
-Mobic 15 mg, da assumere solo in presenza di dolori (massimo una compressa al giorno).
Purtroppo, Mobic allevia i dolori in modo molto limitato.
-Plaquenil 200 mg, 2 compresse al giorno per 15 giorni
Prima di iniziare Plaquenil, ho effettuato ulteriori esami del sangue, circa 1 mese dopo i primi, e i risultati alterati erano:
VES: aumentata da 40 a 74 mm/h
Proteina C reattiva: aumentata da 12, 8 a 51 mg/L
Anti-CCP: 300 U/mL
Vorrei capire:
1.
È corretto diagnosticare artrite reumatoide all’esordio o potrebbe essere in una fase più avanzata, considerando l’aumento dei valori infiammatori e aggressivitá con cui si è presentata e il fatto che ho iniziato ad assumere plaquenil solo dopo 4 mesi da inizio dei sintomi?
2.
Plaquenil da solo è adeguato come terapia, nonostante sia stato prescritto solo basandosi sui primi esami senza considerare i valori successivi?
3.
C’è una correlazione tra il filtrato glomerulare e l’artrite reumatoide?
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
sono una ragazza di 20 anni e circa 4 mesi fa ho iniziato a sentire un leggero dolore alla spalla, presente solo durante i movimenti.
Nel giro di 5 settimane i dolori ossei si sono diffusi a piedi, ginocchia, anche, gomiti, polsi, dita delle mani e alla zona dell’articolazione temporomandibolare.
Inizialmente ho pensato fosse dovuto al freddo, ma i dolori sono diventati sempre più intensi, al punto da svegliarmi di notte e costringermi ad assumere fino a 3 Oki al giorno per alleviarli.
La situazione è degenerata: non riuscivo più a dormire, camminare, muovermi normalmente o alzarmi dal letto senza aiuto per via degli intensi dolori.
Dopo 2 mesi dall’inizio dei sintomi, ho effettuato i primi esami del sangue e i valori alterati erano:
Proteina C reattiva: 12, 8 mg/L
VES: 40 mm/h
Fattore reumatoide: 57, 5 U/mL
TSH-R: 5, 70 uU/mL
Vitamina D: 9, 6 g/L
Filtrato glomerulare: 130 mL/min
Il medico di base mi ha diagnosticato ipovitaminosi D e prescritto un flacone mensile di vitamina D.
Dopo circa un mese dall'inizio dell'integrazione, ho iniziato a percepire un notevole miglioramento nei dolori ossei, anche se non so se sia effettivamente correlato.
Successivamente, mi sono rivolta al reumatologo e all’endocrinologo, che mi hanno diagnosticato ipotiroidismo e artrite reumatoide all’esordio, basandosi sugli esami sopra riportati senza ulteriori accertamenti.
Il reumatologo mi ha prescritto:
-Mobic 15 mg, da assumere solo in presenza di dolori (massimo una compressa al giorno).
Purtroppo, Mobic allevia i dolori in modo molto limitato.
-Plaquenil 200 mg, 2 compresse al giorno per 15 giorni
Prima di iniziare Plaquenil, ho effettuato ulteriori esami del sangue, circa 1 mese dopo i primi, e i risultati alterati erano:
VES: aumentata da 40 a 74 mm/h
Proteina C reattiva: aumentata da 12, 8 a 51 mg/L
Anti-CCP: 300 U/mL
Vorrei capire:
1.
È corretto diagnosticare artrite reumatoide all’esordio o potrebbe essere in una fase più avanzata, considerando l’aumento dei valori infiammatori e aggressivitá con cui si è presentata e il fatto che ho iniziato ad assumere plaquenil solo dopo 4 mesi da inizio dei sintomi?
2.
Plaquenil da solo è adeguato come terapia, nonostante sia stato prescritto solo basandosi sui primi esami senza considerare i valori successivi?
3.
C’è una correlazione tra il filtrato glomerulare e l’artrite reumatoide?
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
Cordiali saluti
Buongiorno, la bassa vitD può essere causa di dolori muscolari ma non giustifica gli elevati indici di infiammazione e gli Ab anti CCP elevati. La sua sintomatologia e gli esami sono compatibili con un esordio di artrite reumatoide ma anche la clinica deve aiutare nella conferma della diagnosi: non ha accennato a gonfiore ed infiammazione dei distretti articolari. Nel caso di conferma della diagnosi il Plaquenil è una alternativa terapeutica, però la sua azione è lenta e richiede un paio di mesi per evidenziarsi, inoltre ritengo utile, se possibile, inserire del cortisone per ridurre la flogosi, evitando gli antiinfiammatori che creano un sovraccarico renale. Una valutazione Reumatologica potrà definire la diagnosi, l'aggressività ed in considerazione della giovane età, l'opportunità di inserire da subito un trattamento con "farmaco biologico" come terapia "di fondo" al posto del Plaquenil..
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Pier Francesco Leucci
Specialista REUMATOLOGO
Già Coordinatore Responsabile Reumatologia per l'AUSL LE - LECCE -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 790 visite dal 23/01/2025.
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