Dolore lombare persistente e altri sintomi in giovane donna: cosa fare?

mia figlia di 20 anni circa 10 mesi fa ha perso los timolo ad urinare per tre mesi, malgrado conservasse sensibilità normale, e accusa dolore lombare continuo a volte più accentuato a sx.

Al principio del fenomeno, ha avuto un globo vescicale risolto al pronto soccorso.

Ogni due ore (su consiglio neurologo) urinava, a volte con difficoltà, a volte facilmente, ma non sentiva stimolo.


Ecografia ginecologica con nulla di rilevante, se non utero setto già precedentemente diagnosticato.

Ecografia renale e vescicale che non rileva nulla.


Alla visito urologica, richiesto esame neurologico per familiarità con sclerosi multipla (fratello); visita neurologica negativa, RM con mezzo di contrasto encefalo, cervicale e dorsale pulita; ecoaddome con esame doppler che ha evidenziato solo milza ingrossata (mm 117, 5 e mm 45, 2 nel diametro).

emocromo con valori normali, solo amilasi salivare leggermente alta (49 U/l).

esame urine e urinocoltura negativo, nulla di rilevante.


Fatica a stare seduta, è spossata, ha febbricola pomeridiona (37.2 - 37.4) e a volte sudorazioni notturne.

circa sei mesi fa le viene diagnosticata fibromialgia con numerosi tender point, e viene prescritto Lioresal 24 mattina e sera, e cymbalta la mattina, e trittico però interrotto a causa di importanti effetti collaterali (allucinazioni, incubi ecc)
A tutt'oggi, non ha più problemi vescicali, ma dolori continui a schiena, collo, zona lombare e gambe, spossatezza, e non riesce a dormire, malgrado la stanchezza.

Il reumatologo ha proposto di sostituire il cymbalta con exefor.


Non vediamo nessun miglioramento, potete consigliarci?
Dr. Bernardo D'Onofrio Reumatologo 533 24
Gentile Sig.ra,

La fibromialgia è una malattia, diagnosticata per esclusione, in cui spesso si trova difficoltà nel trovare la terapia giusta. È molto importante infatti un approccio non solo farmacologico, ma anche psicologico (in particolare risulta utile la psicoterapia cognitivo-comportamentale), fisiatrico, nutrizionale, e così via.

Direi quindi di discutere col vostro reumatologo anche la possibilità di essere valutata da altri specialisti, per gestire la malattia in maniera multidisciplinare e quanto più a 360 gradi.

Dott. Bernardo D’Onofrio
Dirigente Medico di Reumatologia
Per prenotazioni in libera professione: donofrio.reumatologia@gmail.com

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Fibromialgia

La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.

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