Osteoporosi severa: t-score basso, turnover normale. Possibile?

Buongiorno, gentili medici.
Sono una donna di 64 anni a cui è stata diagnosticata osteoporosi primaria severa con Tscore lombare -4.1 e femorale -2.4 in assenza di franchi fattori di rischio.
Sono andata in menopausa a 44 anni e da allora assumo Dibase.
La mia alimentazione è sempre stata povera di calcio e di proteine, ma ultimamente sto integrando molto.
Le radiografie non hanno rilevato lesioni ossee e la percentuale di rischio di fratture a 10 anni è 9.39.
Mi è stato prescritto Actonel mg35 settimanale e Dibase.
Mi è stato detto che non è un’osteoporosi ad alto turnover.
I valori del metabolismo osseo sono regolari.
Il mio quesito è il seguente: il Telopeptide c-terminale del collagene tipo I è a 0.816, quindi nella norma, e dovrebbe dimostrare un regolare riassorbimento osseo.
Come può essere non elevato bensì nella norma questo valore con un Tscore così basso?
Se il turnover è nella norma com’è possibile che io abbia un’osteoporosi così avanzata?
Non è una contraddizione?
Con un metabolismo osseo buono esiste la possibilità di migliorare la densità ossea nel tempo?
Se qualcuno volesse chiarirmi questo dubbio mi farebbe un immenso piacere.
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.9k 121
Gentile signora, l’evidenza di un T-score basso può coesistere con il rilievo di marker di riassorbimento osseo nella norma. É il caso delle cosiddette osteoporosi a basso turnover nelle quali il problema principale risiede in una formazione ossea inadeguata o in un disequilibrio tra riassorbimento e formazione del tessuto osseo. Per questo il medico le ha prescritto la terapia che sta assumendo e che nel tempo risulterà efficace a rallentare l’evoluzione della malattia. Cordiali saluti.

Mauro Granata
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La ringrazio molto, dottore. C’è un’altra cosa che mi chiedo, mi scusi se approfitto ancora della sua gentilezza: prima di fare la Moc, quindi all’oscuro di questa mia condizione, ho traslocato casa da sola, sollevando pesi inenarrabili, senza conseguenze. Ma com’è possibile secondo lei? Un’ultima domanda, dottore. Durante la visita reumatologica mi è stato fatto l’esame obiettivo da una specializzanda che la affiancava. La ragazza mi ha circondato con le mani la cassa toracica esercitando una compressione tale da togliermi il respiro, penso alla ricerca di possibili fratture. Ebbene, da allora ho un dolore cronico a metà schiena mai avuto prima. Le successive radiografie non hanno rilevato fratture. Può essere una conseguenza di questa stretta bestiale? Se potrà chiarirmi anche questi dubbi le sarò eternamente grata.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.9k 121
Per quanto riguarda il trasloco, penso sia stata fortunata ed è sconsigliabile per tutti sottoporsi a fatiche di questo genere se non ben allenati. Per quanto sia possibile orientarsi in questo ambito virtuale, non credo che la compressione possa essere stata tale da procurare una tale sintomatologia persistente. Cordialità.

Mauro Granata
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Utente
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La ringrazio infinitamente, dottore per la sua disponibilità e umanità, qualità oramai rare. Dopo una diagnosi simile io sto vivendo nel costante terrore dì fratturarmi, e questo stato non permette di vivere.
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