Dolore cronico e semi-blocco (da molti mesi) a sotto-scapola dx, spalla dx, collo
Rispettabilissimi dottori,
mi accingo a scrivervi nell'ormai disperata volontà di risolver il mio problema fisico divenuto insopportabile.
Cercherò di spiegarmi il meglio possibile e mi scuso fin da ora per l'ignoranza in materia.
Ormai da quasi due anni ho un - spero non inspiegabile - dolore che partendo dal sotto-scapola dx, sale sulla spalla e sul collo. Il dolore si palesa come forma di fitta forte come ad un nervo o ad un muscolo. Lo stesso muscolo Trapezio DX è perennemente contratto da quasi due anni, e nonostante infiltrazioni/puntura (per tre mesi) fatte dal medico (anti-infiammatorio e anastetico locale direttamente intramuscolo sia trapezio che collo che grande rotondo), pomate quali anti-infiammatori, e cerotti, etc.. Nulla si è risolto.
Oltre al dolore - spesso MOLTO acuto - sia nel sotto-scapola che nel trapezio dx, c'è l'impossibilità di una completa mobilità del collo.
Ho pensato dipendesse da un connubio tra stress (dato che lavoro molto, magari lì vado a somatizzarlo), e di cattiva postura (specie nel dormire). Ho allora cercato di dormire in posizioni più corrette (per quanto fastidiose), e di stare meno attaccato al lavoro... Ma il problema neanche così si è risolto e sembra esser sempre più acuto.
Vorrei dire che sicuramente la testa ha una grande importanza in molte malattie e problemi fisici, ma che sono una persona MOLTO positiva e che quindi non rientro in quella categoria di "problemi" derivanti da stati depressivi... al massimo da stress ma sicuramente non depressivi.
Lo dico solo per agevolare i vostri ragionamenti e grazie in anticipo.
Solo a titolo informativo (non so se è utile o meno):
a) sono fabico totale;
b) ho avuto sempre da quasi due anni un problema di ipertensione uveitica a sx;
c) e ho catarro cronico tutte le mattine (persino d'estate ne ho un pò).
Spero che mi possiate aiutare dato che il dolore è veramente forte in vari momenti della giornata (e mi impossibilita un quieto vivere e un sonno tranquillo), e che la mobilità del collo mi è necessaria.
mi accingo a scrivervi nell'ormai disperata volontà di risolver il mio problema fisico divenuto insopportabile.
Cercherò di spiegarmi il meglio possibile e mi scuso fin da ora per l'ignoranza in materia.
Ormai da quasi due anni ho un - spero non inspiegabile - dolore che partendo dal sotto-scapola dx, sale sulla spalla e sul collo. Il dolore si palesa come forma di fitta forte come ad un nervo o ad un muscolo. Lo stesso muscolo Trapezio DX è perennemente contratto da quasi due anni, e nonostante infiltrazioni/puntura (per tre mesi) fatte dal medico (anti-infiammatorio e anastetico locale direttamente intramuscolo sia trapezio che collo che grande rotondo), pomate quali anti-infiammatori, e cerotti, etc.. Nulla si è risolto.
Oltre al dolore - spesso MOLTO acuto - sia nel sotto-scapola che nel trapezio dx, c'è l'impossibilità di una completa mobilità del collo.
Ho pensato dipendesse da un connubio tra stress (dato che lavoro molto, magari lì vado a somatizzarlo), e di cattiva postura (specie nel dormire). Ho allora cercato di dormire in posizioni più corrette (per quanto fastidiose), e di stare meno attaccato al lavoro... Ma il problema neanche così si è risolto e sembra esser sempre più acuto.
Vorrei dire che sicuramente la testa ha una grande importanza in molte malattie e problemi fisici, ma che sono una persona MOLTO positiva e che quindi non rientro in quella categoria di "problemi" derivanti da stati depressivi... al massimo da stress ma sicuramente non depressivi.
Lo dico solo per agevolare i vostri ragionamenti e grazie in anticipo.
Solo a titolo informativo (non so se è utile o meno):
a) sono fabico totale;
b) ho avuto sempre da quasi due anni un problema di ipertensione uveitica a sx;
c) e ho catarro cronico tutte le mattine (persino d'estate ne ho un pò).
Spero che mi possiate aiutare dato che il dolore è veramente forte in vari momenti della giornata (e mi impossibilita un quieto vivere e un sonno tranquillo), e che la mobilità del collo mi è necessaria.
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Gentile utente, non è possibile online rispondere con precisione alle sua curiosità. La diagnosi e la successiva terapia, di qualunque disfunzione e malattia, è sempre basata su un adeguato colloquio ed esame clinico che possono essere eseguiti solo con visita specialistica diretta. Le consiglierei pertanto di consultare uno specialista in medicina fisica e riabilitativa, in attesa, si consulti con un fisioterapista che utilizzi il metodo Mezieres. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 04/05/2010.
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