Morbo di raynaud

Sono un uomo di 42 anni. Nel dicembre 2007, in più occasioni (4 o 5 volte) ed in condizioni normali (la sera o la mattina a casa), mi è capitato di perdere la sensibilità delle dita medio-anulare della mano sx. L'evento si è manifestato in maniera strana: per qualche minuto, oltre alla perdita di sensibilità, ho avvertito un progressivo "congelamento" con conseguente "sbiancamento totale" delle dita. Convinto che si trattasse di problemi di circolazione, dopo qualche tempo ne ho parlato con il mio medico il quale ha detto che probabilmente erano episodi dovuti al morbo di raynaud rimandando i relativi esami di accertamento al verificarsi di nuovi casi. Alla data odierna, questi episodi non si sono più manifestati, almeno non dello stesso tipo o con la stessa densità. Mi capita tutt'ora che, nelle mattine più rigide d'inverno, al contatto con le cose e gli oggetti freddi, la perdita della sensibilità è limitata al solo dito indice della mano sinistra e ai polpaccetti delle altre dita della stessa mano. Con il mio dottore non ne ho più parlato. Desidero avere un Vs parere, se devo fare degli esami in merito, se occorre fare qualche cura. Grazie e Cordiali saluti.