Una settimana si è manifestato un eritema nodoso
A settembre 2003 ho avuto un'enterocolite acuta, curata con antibiotico. Dopo una settimana si è manifestato un eritema nodoso con un dolore continuo e fastidiosissimo alla schiena e alla gamba. Dopo migliaia di esami che hanno dato esito negativo (colonscopia, rx, scintigrafia, esami del sangue...) mi è stata diagnosticata un'artrite reattiva...ma non si sa cosa l'ha scatenata. Mi stanno curando con salazopirina che mi crea molti problemi digestivi allo stomaco. Non riesco a fare la cura completa (4 pastiglie). Esistono altri farmaci? Ma se il mio intestino non ha niente perchè mi viene curata un'infiammazione che non esiste?Posso fare dello sport, dato che sono insegnante di ed. fisica?La malattia passerà?
Vi ringrazio per il vostro servizio!!
Vi ringrazio per il vostro servizio!!
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La manifestazione di eritema nodoso da Te accusata, potrebbe essere verosimilmente una conseguenza dell’enterocolite acuta avuta nel settembre 2003. Ti informo che tante altre patologie sia di natura internistica che reumatologia possono provocare questa manifestazione. La diagnosi di artrite reattiva a Te diagnosticata non so su che dati è stata posta, considerando che nessun elemento di impegno articolare ne extrarticolare è stato da Te segnalato.
Vorrei conoscere con precisione il Tuo stato clinico attuale, inoltre se dovessi accusare disturbi dell’alvo (diarrea) , puoi prendere: IMODIUM, una compressa mattina e sera; se invece l’alvo dovesse essere regolare esegui solo norme igienico-dietetiche.
Ti consiglio inoltre di eseguire i seguenti esami: coprocoltura con antibiogramma, ricerca anticorpi anti-chlamydia, emocromo, VES, PCR, sideremia, ferritina, elettroliti ematici!
Rimango in attesa di tue più precise notizie
Prof. Libertino Sallì
Università degli Studi di Palermo Tel. 0916554126
salli@ddcaeo.unipa.it
Vorrei conoscere con precisione il Tuo stato clinico attuale, inoltre se dovessi accusare disturbi dell’alvo (diarrea) , puoi prendere: IMODIUM, una compressa mattina e sera; se invece l’alvo dovesse essere regolare esegui solo norme igienico-dietetiche.
Ti consiglio inoltre di eseguire i seguenti esami: coprocoltura con antibiogramma, ricerca anticorpi anti-chlamydia, emocromo, VES, PCR, sideremia, ferritina, elettroliti ematici!
Rimango in attesa di tue più precise notizie
Prof. Libertino Sallì
Università degli Studi di Palermo Tel. 0916554126
salli@ddcaeo.unipa.it
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ERITEMA NODOSO
1.idiopatico:raro
2.secondario:infezioni(streptococco,tbc,yersinia,lebbra,leptospirosi,mononucleosi,mal.graffio gatto)*farmaci(sulfamidici,contraccettivi)*enteropatie(Chron,Rettocolite ulcerosa,s.bypassintestinale)*sarcoidosi*artriti reattive(spondilop.sieroneg.)*neoplasie(linfomi,leucemie)*Behçet.
Può recidivare
Questo in sintesi l'inquadramento dell'eritema nodoso (ammesso che le manifestazioni cutanee siano state correttamente interpretate). Inoltre anche i dolori a "gamba e schiena" non sono dettagliati.
Insomma, come spesso accade, è difficile poter dare dei consigli/consulti (non solo senza vedere l'ammalato)ma anche in relazione ad una esposizione sommaria dei sintomi o, peggio, su diagnosi formulate e "blindate".
Pertanto se Lei ha dei dubbi sulla sua patologia non Le resta che rivolgersi ad un buon reumatologo che saprà valutare al meglio e da presso tutta la sua problematica
Saluti
Giampiero Fichera
1.idiopatico:raro
2.secondario:infezioni(streptococco,tbc,yersinia,lebbra,leptospirosi,mononucleosi,mal.graffio gatto)*farmaci(sulfamidici,contraccettivi)*enteropatie(Chron,Rettocolite ulcerosa,s.bypassintestinale)*sarcoidosi*artriti reattive(spondilop.sieroneg.)*neoplasie(linfomi,leucemie)*Behçet.
Può recidivare
Questo in sintesi l'inquadramento dell'eritema nodoso (ammesso che le manifestazioni cutanee siano state correttamente interpretate). Inoltre anche i dolori a "gamba e schiena" non sono dettagliati.
Insomma, come spesso accade, è difficile poter dare dei consigli/consulti (non solo senza vedere l'ammalato)ma anche in relazione ad una esposizione sommaria dei sintomi o, peggio, su diagnosi formulate e "blindate".
Pertanto se Lei ha dei dubbi sulla sua patologia non Le resta che rivolgersi ad un buon reumatologo che saprà valutare al meglio e da presso tutta la sua problematica
Saluti
Giampiero Fichera
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.9k visite dal 01/09/2004.
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