Ipotrofia

Salve, ho 29 anni e da lacuni mesi soffro di alcuni disturbi in particolare alle mani. Oltre a continue parestesie sopratuttto la notte che si estendono anche alle braccia e a bruciori sia all'eminenza tenare che ipotenare, presento ipotrofia simmetriche all'eminenza tenare delle due mani. Poichè avverttivo anche altri sintomi - fascicolazioni dei muscoli, vertigini, crampi ai piedi etc.- ho sotenuto diversi esami neurologici (RMN encefalo e cervicale, potenziali evocati, elettromiografia) e gli esami del sangue (oltre a quelli di routine, anche gli elettroliti e per la tiroide). Tutti gli esami e le visite sono negativi. Allo stato il neurologo mi ha detto che non risulta alcun interessamento neurologico.
Vorrei sapere se dai sintomi che ho descritto si potrebbe pensare a qualche disturbo reumatologico. Ho letto da qualche parte che ad esempio l'artrite potrebbe provocare ipotrofia dei muscoli vicini alle articolazioni interessate.
Vi ringrazio sin d'ora
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Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 174 4
Nel caso di artrite reumatoide o di altra artrite delle mani, l'ipotrofia interessa i muscoli interossei delle mani. Tuttuavia l'artrite si manifesta sempre prima dell'insorgenza dell'ipotrofia e non dopo.

Giuseppe Germanò

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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
I disturbi da lei riferiti non mi sembrano da mettere in relazione con alcuna malattia reumatica in senso stretto. Certo è che il dato obiettivo della ipotrofia associato a quello soggettivo dei sintomi lamentati deve essere valutato attentamente. Sarei per esempio curioso di sapere se oltre all'esame elettromiografico è stata effettuata anche la valutazione elettroneurografica per escludere eventuali neuropatie da intrappolamento. Ci tenga informati. MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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dopo
Utente
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Gent.mi dottori
Vi ringrazio per la rapidissima risposta. Il dubbio di un interessamento reumatico l'ho avuto perchè ricordo che prima di notare l'ipotrofia avvertivo un indolenzimento/bruciore del palmo della mano, in particolare nell'eminenza tenare, che risultava arrossata e leggermente rigonfia. La mattina, inoltre, ho la sensazione di non riuscire a serrare il pugno: questa sensazione passa dopo ca. mazz'ora.
Il neurologo che ha fatto l'EMG ha anche eseguito elettroneurografia escludendo qualsiasi sindrome di intrappolamento dei nervi.
Da questo quadro riterreste utile fare degli accertamenti ulteriori? di che tipo?
Vi ringrazio ancora