Poliartralgia migrante di causa sconosciuta

Buongiorno,

ho 30 anni, peso nella norma (55kg su 173 cm) e faccio lavoro e vita sedentari.
Il mese scorso mi è capitato di camminare molto un weekend (8h in due giorni).
Il giorno dopo la prima camminata mi è comparso un gonfiore ai linfonodi dietro l'orecchio destro. Non li ho curati e il gonfiore e dolore acuti sono spariti in una settimana (anche applicando gentalin beta localmente).
Dopo questo, ho iniziato ad avvertire dolore al tallone destro. Il dolore si è poi esteso al tallone sinistro in una settimana e il medico di base mi ha prescritto orudis per una settimana; scarso beneficio. I dolori si sono estesi, la settimana dopo, a caviglie, ginocchia, gomiti poi polsi e anche dita delle mani, su ambo i lati del corpo.
Al mattino il dolore era lancinante.
Il 2 giugno ho anche avuto una febbre, sino a 37.9 di temperatura, poi sparita nel corso della giornata senza cure particolari e mai più ripresentatasi nei giorni a venire.
Il medico mi ha prescritto esami del sangue fatti settimana scorsa e i cui esiti arrivano il 18.
Nel frattempo, tachidol e brufen (entrambi una volta al giorno) hanno alleviato ma al mattino sempre dolori nuovi e fortissimi. Ogni giorno il dolore più acuto si sposta da una parte all'altra, ma permane a livello generico.
Lunedì ho iniziato col cortisone e ho avuto beneficio, una pastiglia intera lunedì e martedì, ieri ne ho presa metà, secondo indicazioni mediche. Stamattina i dolori sono riaumentati rispetto a ieri e l'altro ieri, penso a causa della riduzione del cortisone.
Potrò vedere il reumatologo soltanto il 22 con esami in mano.
Mi sento davvero preoccupatissima.
Premetto che:
- non ho avuto faringiti
- l'unica cosa non curata prima del dolore ai talloni è stato quel gonfiore acuto e dolorosissimo ai linfonodi dietro l'orecchio destro (e i dolori sono iniziati dal tallone destro)
- a febbraio ho avuto una cistite, curata secondo indicazioni
- nel 2011 ho dovuto curare una TBC linfonodale laterocervicale bilaterale, curata con successo.

Devo sospettare qualcosa di grave come tumori o TBC recidivante?
Avete anche solo in linea di massima un'idea di che cosa potrebbe essere e della gravità?

Grazie in anticipo, spero di sentirvi presto
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Dr. Giacomo Maria Guidelli Reumatologo 153 5 1
Buongiorno.

Ovvio che le analisi saranno molto importanti nell'inquadramento del problema.
In ogni caso, gli elementi che lei ci ha fornito non permettono in prima istanza di pensare a patologie come la tubercolosi o patologie di natura tumorale.
La presenza di dolori articolari e la risposta allo steroide rendono più probabile una diagnosi di artrite, la cui natura dovrà essere chiarita da un'attenta valutazione clinica.

Non va esclusa la possibilità di una forma reattiva, secondaria ad un'infezione, come potrebbe far pensare la pregressa cistite e la presenza di linfonodi palpabili.

Cordiali saluti

Dr. Giacomo Maria  Guidelli

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