Sacro ileosi

Gentili dottori,

ho 29 faccio, faccio un lavoro di ufficio e per il momento poca attività fisica (a causa del problema che sto per descrivere) e da circa un anno e mezzo soffro dello stesso problema. Nello specifico , ho un dolore che si irradia dalla base della schiena alla natica sinistra e che mi rende difficili, quando non lo tratto, molte operazioni anche semplici.

Ho visitato due ortopedici, che mi hanno tenuto in cura la prima volta con:
5 fiale di artrosilene , 30 fiale di nicetile

La seconda volta con:
10 tauxib 90 e 30 giorni di magnetoterapia

In entrambi i casi (soprattutto con il tauxib) ho trattato il dolore, che è diminuito o si è completamente azzerato, per poi tornare a distanza di breve tempo (parliamo di 20-30 giorni al massimo dalla sospensione delle terapie).

Nel frattempo, a distanza di un anno l'uno dall'altro, ho eseguito i seguenti esami, dei quali segnalerò esclusivamente le cose negative in evidenza:

RM LOMBOSACRALE 1,5 (un anno fa)
L'esame RM nel distretto vertebro-midollare (tratto lombo-sacrale) è stato eseguito con sequenze FSE T1 e T2 sul piano sagittale e FSE T2 sul piano assiale
In corrispondenza dello spazio L5-S1 protrusione discale posteriore mediana che impronta il sacco durale
Bulging discale posteriore a livello di L4-L5

RM COXOF. E FEMORE SINISTRO (un anno fa)
L'esame RM eseguito in comparativa con scansioni nei piani assiali e coronali ha mostrato:
Segni di sacro-ileosi, con evidenza a sinistra di edema delle regioni ossee contrapposte
Note di coxo-artrosi con modico incremento del fluido intrarticolare d'ambo i lati

RM BACINO (una settimana fa)
L'esame RM eseguito con scansioni in T1 E T2-FS nei piani coronali ed in T1 e T2 nei piani assiali ha mostrato:
Segni di sacro-ileosi, con evidenza a sinistra di edema delle regioni ossee contrapposte ed a destra di quella ileale
Note di coxo-artrosi con modico incremento del fluido intrarticolare d'ambo i lati

Sono riuscito a capire che la questione è di pertinenza di un reumatologo e non di un ortopedico solo da poche settimane ed ho prenotato una visita, che effettuerò a breve. Durante l'attesa, volevo chiedere un consulto a qualsiasi medico competente che sia così gentile.

Di seguito le mie domande:

1. Avere una situazione del genere da ormai oltre un anno è sempre sintomo di malattie auto-immuni? O posso sperare di risolvere completamente il problema?
2. La situazione descritta , in assenza di altri sintomi, può essere sintomo di malattie gravi ed estremamente invalidanti?
3. Il tauxib 90 è un medicinale molto dannoso? Lo prendo raramente, quando non sopporto il dolore (circa 20-25 compresse in un anno)

Ringrazio anticipatamente chiunque potrà donarmi un consulto.
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.9k 121
Nella fattispecie trascritta risalta la condizione di edema osseo in corrispondenza delle articolazioni sacroiliache destra e sinistra. Tale evidenza deve far considerare con molta attenzione le sue condizioni per evitare di ritardare una diagnosi di presumibile spondiloartrite. L'uso degli anti infiammatori è indicata nelle prime fasi di questo tipo di malattie ma il reumatologo dovrà decidere se passare a trattamenti con altri farmaci più attivi nel controllare l'attività infiammatoria. Cordiali saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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Gentile medico

la ringrazio, vedrò il Reumatologo tra una settimana ma, non può rassicurarmi a riguardo?

Lei vede questa presumibile spondiloartrite come una ipotesi verosimile o tendenzialmente certa?

Grazie.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.9k 121
E' il sospetto da verificare con la visita specialistica. Cordialità.
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