Psoriasi, tiroidite, uveite, artropatia, afte
Visti i risultati positivi ottenuti da mia figlia diciannovenne che era affetta da acne che non guariva, dopo i vostri consigli, è migliorata notevolmente, vi sottopongo il problema di una mia carissima amica, che non sa come navigare nell’Web.
vi sottopongo il suo scritto:
se vi scrivo è perchè non so cosa fare e come muovermi all'interno del labirinto sanità!
ho 35 anni e da quando avevo 15 anni ho la psoriasi.
all'età di 26 anni ho avuto il primo figlio e il terzo a 33 anni.
Dopo le gravidanze ho avuto e ho tuttora essendo croniche tiroidite di Hascimoto (in cura),
uveite( diagnosticata da quattro oculisti),
artropatia psoriasica ( diagnosticata e in cura),
fibromialgia ( diagnosticata)
ho problemi con il ciclo e il ginecologo sta accertando una menopausa precoce.
regolarmente ogni 15/20 gg:
la lingua si infiamma e si ulcera,
ho artralgie per tutto il corpo ( la fibro non dovrebbe essere costante?)
soffro per la prima volta di afte, mai avute prima di questo periodo
ho una spossatezza PATOLOGICA, io non sono stanca, sono distrutta ,
febbricola ( 37,4-37,3),
brividi freddi violenti anche in piena estate
tutto ciò insieme per due-quattro giorni!!!poi passa tutto e sto relativamente bene per 15 giorni o meno.
IN UN SOLO ESAME AVEVO ANA 1:80
scusi la lunghezza, ma i medici consultati finora non sanno cosa dirmi e si limitano a curare la fibro, la tiroide, uveite, la febbre, ma con scarsi risultati.
ma io sto male.
mi saprebbe dire cosa devo fare, dove andare, a chi rivolgermi?
la prego non mi risponda : lo dica al medico che la segue, ai dermatologi, reumatologi, immunologi, perchè lo ho fatto,e non hanno risposte.
non sono ipocondriaca perchè tutto quello che le ho scritto è documentato in una cartella clinica.
scusate la lunghezza,
Angela
vi sottopongo il suo scritto:
se vi scrivo è perchè non so cosa fare e come muovermi all'interno del labirinto sanità!
ho 35 anni e da quando avevo 15 anni ho la psoriasi.
all'età di 26 anni ho avuto il primo figlio e il terzo a 33 anni.
Dopo le gravidanze ho avuto e ho tuttora essendo croniche tiroidite di Hascimoto (in cura),
uveite( diagnosticata da quattro oculisti),
artropatia psoriasica ( diagnosticata e in cura),
fibromialgia ( diagnosticata)
ho problemi con il ciclo e il ginecologo sta accertando una menopausa precoce.
regolarmente ogni 15/20 gg:
la lingua si infiamma e si ulcera,
ho artralgie per tutto il corpo ( la fibro non dovrebbe essere costante?)
soffro per la prima volta di afte, mai avute prima di questo periodo
ho una spossatezza PATOLOGICA, io non sono stanca, sono distrutta ,
febbricola ( 37,4-37,3),
brividi freddi violenti anche in piena estate
tutto ciò insieme per due-quattro giorni!!!poi passa tutto e sto relativamente bene per 15 giorni o meno.
IN UN SOLO ESAME AVEVO ANA 1:80
scusi la lunghezza, ma i medici consultati finora non sanno cosa dirmi e si limitano a curare la fibro, la tiroide, uveite, la febbre, ma con scarsi risultati.
ma io sto male.
mi saprebbe dire cosa devo fare, dove andare, a chi rivolgermi?
la prego non mi risponda : lo dica al medico che la segue, ai dermatologi, reumatologi, immunologi, perchè lo ho fatto,e non hanno risposte.
non sono ipocondriaca perchè tutto quello che le ho scritto è documentato in una cartella clinica.
scusate la lunghezza,
Angela
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Carissima Angela, la sua amica ha pienamente ragione, la spiegazione di tutto quello che le sta succedendo, sta nel sistema immunitario, che va attentamente analizzato, soprattutto nei suoi comportamenti. La risposta è molto lunga ed è contenuta in un testo intero di immunologia, io cercherò di essere breve, ed in questa brevità potrei risultare un pochino ermetico o poco scientifico, ma tutto quello che le dico è contenuto nella letteratura internazionale, basta estrapolarlo e interpretarlo adeguatamente.
Il sistema immunitario risponde ad un agente esterno, patogeno, con la produzione di anticorpi, durante questo processo, può avvenire un errore che si chiama mimetismo molecolare, mentre confronta l’agente esterno con il proprio self, HLA, antigene umano linfocitario, il sistema immunitario produce anticorpi non solo contro l’agente esterno, ma anche contro le cellule dell’organismo. Esempio, le cellule della pelle, Psoriasi, della ghiandola tiroidea, tiroidite, delle articolazioni, artropatia, contro le cellule dell’occhio, uveite, depleta un neurotrasmettitore chimico, fibromialgia, stanchezza cronica. Questo agente esterno persiste indefinitamente nell’organismo, permettendo l’ingresso di altri agenti patogeni, che abbassano la risposta del sistema immunitario, che continua a sbagliare, che continua a non potersi più difendere, fino a che non si provvede a individuarlo e informare il sistema della sua presenza, provvedendo alla sua eliminazione, alla modulazione del sistema stesso.
E' come un grappolo di uva che è sostenuto da un filo, gli acini sono le patologie che si verificano nel tempo, il filo è l'agente esterno che ha permesso l'ingresso di altri agenti patogeni, virus, funghi, batteri, ecc....; tutte le le patologie, se si aggrediscono gli acini, non si combina nulla, si rincorre e basta. va tagliato il filo.
Il suo problema quindi inizia con la psoriasi, malattia autoimmune, che riconosce il meccanismo patogenetico precedentemente descritto del mimetismo molecolare fra lo streptococco e l’HLA. Poi è entrato il virus di Epstein-Barr, che viene riconosciuto come il più frequente agente eziologico della tiroidite autoimmune. Poi uveite, stesso agente, artropatia, streptococco, fibriomialgia, stanchezza, Epstein-Barr. Ma a questo punto si presenta la possibilità di una malattia di Behçet, non ha molto significato terapeutico, perchè va sempre individuato l’agente eziologico, ma almeno si arriva ad una diagnosi, che spiega anche le afte orali,uveite, artropatia, eritema nodoso, IBD (Inflammatory bowel disease, malattia infiammatoria intestinale), e si provvede anche ad una spiegazione immunologica. La febbre è sempre lui, il virus di Epstein-Barr!!!!
Fin qui la spiegazione di cosa è successo nel suo organismo, che molto “facilmente”, con gli esami strumentali idonei di medicina convenzionale, quantica e biologica, si può ricostruire, spiegare e trovare una soluzione integrando i farmaci convenzionali con quelli di medicina biologica, il tutto per far stare meglio la persona, alleviarla da una sintomatologia veramente insopportabile.
Come vede, ha una soluzione ai suoi problemi, così a distanza, non è facile, per la stretta personalizzazione delle terapie e la impossibilità di effettuare esami strumentali, che indirizzano il ragionamento diagnostico e terapeutico.
Con questo le ho spiegato csa è successo, cosa fare.
Le consiglio:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
· Epidermal Growth Factor (EGF)
· Epidermal Growth Factor-receptors (EGF-R)
· Fibroblast Growth Factor (FGF)
· Insulin-like Growth Factor (IGF-1)
· Platelet-derived Growth Factor (PDGF)
· Tumor necrosis factor alfa (TNF alfa)
· recettori I TNF alfa (TNFR I)
· recettori II TNF alfa (TNFR II)
· trasforming growth factor beta (TGF beta1)
cANCA
pANCA
ENA (Ab ati nucleo specifici)
AMA (Ab anti mitocondrio
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina
· ANTICORPI ANTI-ADENOVIRUS
· ANTICORPI ANTI-ASPERGILLUS FUMIGATUS IgG
· ANTICORPI ANTI-CANDIDA
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-KLEBSIELLA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-MICOPLASMA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
· ANTICORPI ANTI-YERSINIA ENTEROCOLITÌCA lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI- fosfolipidi
Saluti
Il sistema immunitario risponde ad un agente esterno, patogeno, con la produzione di anticorpi, durante questo processo, può avvenire un errore che si chiama mimetismo molecolare, mentre confronta l’agente esterno con il proprio self, HLA, antigene umano linfocitario, il sistema immunitario produce anticorpi non solo contro l’agente esterno, ma anche contro le cellule dell’organismo. Esempio, le cellule della pelle, Psoriasi, della ghiandola tiroidea, tiroidite, delle articolazioni, artropatia, contro le cellule dell’occhio, uveite, depleta un neurotrasmettitore chimico, fibromialgia, stanchezza cronica. Questo agente esterno persiste indefinitamente nell’organismo, permettendo l’ingresso di altri agenti patogeni, che abbassano la risposta del sistema immunitario, che continua a sbagliare, che continua a non potersi più difendere, fino a che non si provvede a individuarlo e informare il sistema della sua presenza, provvedendo alla sua eliminazione, alla modulazione del sistema stesso.
E' come un grappolo di uva che è sostenuto da un filo, gli acini sono le patologie che si verificano nel tempo, il filo è l'agente esterno che ha permesso l'ingresso di altri agenti patogeni, virus, funghi, batteri, ecc....; tutte le le patologie, se si aggrediscono gli acini, non si combina nulla, si rincorre e basta. va tagliato il filo.
Il suo problema quindi inizia con la psoriasi, malattia autoimmune, che riconosce il meccanismo patogenetico precedentemente descritto del mimetismo molecolare fra lo streptococco e l’HLA. Poi è entrato il virus di Epstein-Barr, che viene riconosciuto come il più frequente agente eziologico della tiroidite autoimmune. Poi uveite, stesso agente, artropatia, streptococco, fibriomialgia, stanchezza, Epstein-Barr. Ma a questo punto si presenta la possibilità di una malattia di Behçet, non ha molto significato terapeutico, perchè va sempre individuato l’agente eziologico, ma almeno si arriva ad una diagnosi, che spiega anche le afte orali,uveite, artropatia, eritema nodoso, IBD (Inflammatory bowel disease, malattia infiammatoria intestinale), e si provvede anche ad una spiegazione immunologica. La febbre è sempre lui, il virus di Epstein-Barr!!!!
Fin qui la spiegazione di cosa è successo nel suo organismo, che molto “facilmente”, con gli esami strumentali idonei di medicina convenzionale, quantica e biologica, si può ricostruire, spiegare e trovare una soluzione integrando i farmaci convenzionali con quelli di medicina biologica, il tutto per far stare meglio la persona, alleviarla da una sintomatologia veramente insopportabile.
Come vede, ha una soluzione ai suoi problemi, così a distanza, non è facile, per la stretta personalizzazione delle terapie e la impossibilità di effettuare esami strumentali, che indirizzano il ragionamento diagnostico e terapeutico.
Con questo le ho spiegato csa è successo, cosa fare.
Le consiglio:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
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Prolattina
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Saluti
[#2]
Cara paziente, l'occhio può essere uno degli organi bersaglio nel corso di una spondiloartrite e nello specifico, nel corso di artrite psoriasica. Il dato clinico di ricorrenti ulcere del cavo orali potrebbe far pensare anche alla malattia di Beçhet,in effetti, ma non bastano le afte. E' necessario inoltre sapere che tipo di uveite lei ha (anteriore? posteriore? parsplanite? panuveite? monolaterale? bilaterale?) Ciò è utile anche ai fini della discriminazione diagnostica e della terapia di fondo che certamente starà già facendo. La tiroidite di Hashimoto (chè una malattia cronica anch'essa autoimmunitairia)pone certamente in evidenza una stato disreattivo del suo sistema immunitario. Essa però è relativamente frequente nelle donne, e la sua insorgenza è tipica dopo il parto. Ritengo perciò che lei abbia 2 malattie sovrapposte casualmente. L'artrite psoriasica e la tiroidite. La fibromialgia, i cui sintomi dolorosi non vanno confusi all'esame clinico con l'entesite correlata alla psoriasi (dolore alle giunzioni osteotendinee nelle entesiti e mio-fasciali nella fibromialgia), è probabilmente espressione del suo distiroidismo. Certamente ogni malattia cronica può determinare una sindrome fibromialgica. Ora, a parte le problematiche d'organo, occorre stabilire se i suoi sintomi sono per lo più correlati alla fibromialgia. In caso contrario, cioè se lei ha ancora l'artrite in atto e/o l'uveite è necessario ripuntualizzare la terapia immunosoppressiva.
Detto questo, capisco che può apparire spiacevole, ma da quì non è facile fare diagnosi nè chiedere esami che potrebbero non essere congrui alle sue problematiche reali.Il suo caso è complesso ma non difficile da affrontare. Sono certo che ne verrà a capo. Non impazzisca a cercare ovunque mille specialisti. Si affidi ad equipe di riferimento e di esperienza in materia.
Detto questo, capisco che può apparire spiacevole, ma da quì non è facile fare diagnosi nè chiedere esami che potrebbero non essere congrui alle sue problematiche reali.Il suo caso è complesso ma non difficile da affrontare. Sono certo che ne verrà a capo. Non impazzisca a cercare ovunque mille specialisti. Si affidi ad equipe di riferimento e di esperienza in materia.
Giuseppe Germanò
[#3]
quoto il collega Germanò e sottolineo come un'artropatia psoriasica detenga in sè molte problematiche relative al suo stato.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Ex utente
Egregi dottori, vi ringrazio per la risposta, ma ho già fatto terapia immunosoppressiva, più volte cambiata, ma mi è successo di tutto, bronchite, influenza che non passava mai, tonsillite, cistite, addirittura hanno preannunciato una possibile tubercolosi, mi hanno parlato dei farmaci biologici, però ho letto anche che sono pieni di effetti collaterali anche pericolosi. Ma cosa provoca tutte queste malattie autoimmuni?, è possibile saperlo? che da quanto ho capito, me ne sono capitate tre tutte insieme. Possibile che non esista una terapia che agisca definitivamente, senza dover sempre prendere questi farmaci così pericolosi.
Grazie Angela.
Grazie Angela.
[#5]
Le terapie con farmaci biologici richiedono specifici criteri clinici che tengano conto di vari fattori, quali l'aggresività delle manifestazioni artritiche (ad esempio un severo interessamento della colonna)e/o delle manifestazioni cutanee. In effetti i risultati a livello cutaneo e articolare sono davvero ottimi in una significativa percentuale di casi. Gli effetti collaterali più ricorrenti sono un aumentata incidenza di infezioni, in particolare si segnalano con relativa frequenza manifestazioni tubercolari, soprattutto in quei pazienti che in passato hanno avuto il contatto con il bacillo che potrebbe venir "risvegliato" da uno stato immunodepressivo. Infatti chi deve sottoporsi a tali trattamenti deve eseguire una serie di accertamenti rivolti ad escludere qualsiasi stato correlato a pregressa o latente infezione TBC, malattie neoplastiche in atto, malattie demielinizzanti (sclerosi multipla), Lupus, gravi malattie cardiovascolari, gravi stati infettivi, ecc. In caso di positività ai test cutanei o radiologici per la TBC è necessario fare una profilassi con farmaci antiTBC per almeno 6 mesi (anche se clinicamente non vi sono segni di infezione). Quindi da quello che ho potuto capire, non le hanno preannunciato una TBC ma solo proposto gli accertamenti relativi ad una eventuale profilassi nel caso in cui dovesse eseguire tali terapie.
Circa la sua domanda da 1.000.000 di dollari, cioè cosa provoca le malattie autoimmunitarie, non è facile darle una risposta sintetica e soprattutto definitva perchè, per molte di esse, ancora non esistono risposte certe ed adeguate. In parte tutto è "segnato" nel nostro codice genetico. La contemporaneità di una predisposizione genetica e l'esposizione a certi fattori ambientali, non ancora ben indentificati, possono "innescare la miccia e far scoppiare la bomba..."
Non ho l'autorevolezza scientifica per darle una spiegazione molto approfondita e definitiva del perchè. Si conoscono molto bene i meccanismi attraverso i quali la miccia innescata fa scoppiare la bomba ed eventualmente il modo di evitare che la miccia bruci o il modo di contenenere i danni derivati dall'esplosione... Pertanto si conoscono bene quali fenomeni conseguono all'esposione della bomba. Si sa in parte come può avvenire l'accensione della miccia ma non si conosce chi accende la miccia, chi potrebbe essere il mandante ed eventualmente quando potrebbe avvenire il fatto e pertanto il modo di bloccare le cattive intenzioni... Non so se sono riuscito a fare un paragone "criminologico" efficace..Credo ci vorranno altri 20 o 50 anni di studi e ricerche...Forse i nostri figli ne sapranno molto di più...
Ad ogni modo mi pare che lei sia ben seguita. Abbia fiducia (nessuno lo ammette apertamente ma noi medici preferiamo una "fiducia dogmatica" da parte dei nostri pazienti, tant'è che noi stessi medici siamo i pazienti più difficili e indisciplinati..). Le parrà strano ma i migliori risultati terapeutici si ottengono proprio dai pazienti più dogmaticamente fiduciosi e ottimisti...
Non fraintenda, l'informazione corretta e la collaborazione attiva del paziente sono tra gli elementi terapeutici essenziali per la prevenzione e lotta di ogni malattia.
G.G.
Circa la sua domanda da 1.000.000 di dollari, cioè cosa provoca le malattie autoimmunitarie, non è facile darle una risposta sintetica e soprattutto definitva perchè, per molte di esse, ancora non esistono risposte certe ed adeguate. In parte tutto è "segnato" nel nostro codice genetico. La contemporaneità di una predisposizione genetica e l'esposizione a certi fattori ambientali, non ancora ben indentificati, possono "innescare la miccia e far scoppiare la bomba..."
Non ho l'autorevolezza scientifica per darle una spiegazione molto approfondita e definitiva del perchè. Si conoscono molto bene i meccanismi attraverso i quali la miccia innescata fa scoppiare la bomba ed eventualmente il modo di evitare che la miccia bruci o il modo di contenenere i danni derivati dall'esplosione... Pertanto si conoscono bene quali fenomeni conseguono all'esposione della bomba. Si sa in parte come può avvenire l'accensione della miccia ma non si conosce chi accende la miccia, chi potrebbe essere il mandante ed eventualmente quando potrebbe avvenire il fatto e pertanto il modo di bloccare le cattive intenzioni... Non so se sono riuscito a fare un paragone "criminologico" efficace..Credo ci vorranno altri 20 o 50 anni di studi e ricerche...Forse i nostri figli ne sapranno molto di più...
Ad ogni modo mi pare che lei sia ben seguita. Abbia fiducia (nessuno lo ammette apertamente ma noi medici preferiamo una "fiducia dogmatica" da parte dei nostri pazienti, tant'è che noi stessi medici siamo i pazienti più difficili e indisciplinati..). Le parrà strano ma i migliori risultati terapeutici si ottengono proprio dai pazienti più dogmaticamente fiduciosi e ottimisti...
Non fraintenda, l'informazione corretta e la collaborazione attiva del paziente sono tra gli elementi terapeutici essenziali per la prevenzione e lotta di ogni malattia.
G.G.
[#6]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Cara Angela, gli esami che le ho consigliato di eseguire, la spiegazione che le ho dato precedentemente, anche a giustificazione della mia prescrizione, di esami ematochimici, dimostrano chiaramente che le cause della sua, anzi, sue malattie autoimmuni, è ben conosciuta in letteratura internazionale, come è ben conosciuto il mimetismo molecolare, da quale agente patogeno è provocato, in quale malattia autoimmune si verifica. La medicina biologica, basandosi sulla letteratura internazionale, può sfruttare le nuove scoperte in campo scientifico, mettere a disposizione ragionamenti diagnostici e terapeutici che siano rispettosi della fisiologia del sistema immunitario. Ha anche esami strumentali che possano facilmente indirizzare la diagnosi e facilitare la terapia. Come vede, basandosi sempre sulla ricerca scientifica, può iniziare una terapia adeguata, con la prospettiva di riportare il sistema immunitario ad una risposta fisiologica.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 35.5k visite dal 18/04/2006.
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