Microcircolo

Buongiorno
scrivo in merito ad una problematica che riscontro ormai da anni e per cui non trovo una cura nonostante i vari controlli effettuati.

Ho 35 anni e sin dall'infanzia ho riscontrato problematiche di mani e piedi freddi, da quando vivo al nord (dove il clima è più freddo rispetto la mia città natale) ho riscontrato problemi nei mesi invernali sempre alle stesse dita delle mani. Diventano molto gonfie inizialmente rosse e poi bluastre e questo gonfiore e colore permane fino a quando le temperature aumentano (marzo)- la notte il gonfiore aumenta e si addormentano arti e mi sveglio con occhiaie nere e borse gonfie e diramenti di testa
Mi sta anche aumentando la ritenzione idrica nonostante sia molto magra e non abbia mai sofferto di questo disturbo.
Dopo visita con chirurgo cardiovascolare mi è stata diagnostica sindrome di raynaud - mi ha detto di utilizzare nei mesi freddi meliven3
non avendo risultati ho effettuato visita reumatologica e capillaroscopia con questo esito :
fenomeno di raynaud primitivo. alla capillaroscopia riscontro di anomalie aspecifiche e note di microangiopatia.
Esami sangue nella norma compreso reumatest e pattern per le principali malattie autoimmuni.unico valore da rivedere è ana 1:180
Mi hanno spiegato che non vi è una cura e di provare prendendo mezza almodipina prima di andare a dormire
non ho ancora iniziato la cura in quanto ho la pressione bassa e il mio medico curante ritiene sia eccessivo per la mia età questo farmaco.
Volevo un vostro parere in merito sia a livello di cura che di ulteriori visite da poter effettuare.
Spero in una cura o un integratore che per lo meno mi permetta di dormire la notte
grazie mille
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 118
Il referto dell'esame capillaroscopico e la positività degli auto anticorpi ANA impone un paziente follow up specialistico. Capita a volte infatti che condizioni apparentemente aspecifiche come nel caso in questione virino nel tempo verso situazioni di franca malattia del connettivo. Per quanto riguarda la terapia almeno nei mesi invernali mi atterrei a quanto prescritto dallo specialista. Saluti cordiali.

Mauro Granata
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