Artrite reumatoide, quando il metotressato si può sostituire?

Sono una donna di 80 anni e mi è stata diagnosticata un' artrite reumatoide da 4anni.
Se non controllata mi causa gonfiore delle dita rendendo impossibile uso normale delle mani.
Ho iniziato e interrotto il metotressato mentre ho usato più regolarmente il cortisone.
L'anno scorso mi è stata rilevata pressione alta di cui non avevo mai sofferto prima e quindi prescritta la pillola per la pressione.
Ora mi sono impegnata a fare le iniezioni di metotressato regolarmente per due mesi una volta a settimana e poi riparlare col reumatologo.
Ma il metotressato mi causa grosso sconforto allo stomaco e scompensi vari.
Domanda uno, non è possibile avere terapie alternative/altri farmaci in questi casi?
Temo anche che questo trattamento possa causare scompensi cardiocircolatori oppure (domanda due) è la patologia a causarli, vedi pressione?
Vi ringrazio in anticipo per questo servizio di valore immenso
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
L’artrite reumatoide dell’anziano è una forma di artrite che generalmente si riesce a gestire con bassi dosaggi di steroide. Ciò è dovuto ad una minore attività della malattia nel soggetto di età più avanzata. Per quanto riguarda l’uso dei DMARDs tradizionali in caso di intolleranza al Methotrexate può essere opportuno pensare per esempio all’uso della Salazopirina. La prescrizione dovrà necessariamente essere contestualizzata in relazione alla sua situazione particolare ed è perciò necessario che ne parli col suo reumatologo di riferimento. Saluti cordiali.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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