Dolore alle mani

Buongiorno dottori.
Vi scrivo per un problema che ormai mi perseguita da un anno e mezzo a cui ancora oggi non é stata trovata una soluzione definitiva.
Ho 26, godo di buona salute, non ho patologie diagnosticate ne patologie familiari.
Da 5 anni svolgo quotidianamente un lavoro manuale pesante, in cui devo sollevare carichi per circa 8 ore al giorno.
Come dicevo, da più di un anno, la prima volta mi è successo mentre ero al lavoro, mi è insorto un dolore/fastidio, non é intenso da non farmi lavorare ma comunque molto fastidioso ad entrambe le mani.
Il dolore si sviluppa dal polso, ma il polso non mi fa male, fino a tutte e 5 le dita, sul lato del dorso della mano, quindi non la parte del palmo, per lo meno io non lo percepisco li.
Il dolore é percepito come dolore di nervi o credo maggiormente tendini, perché quando con le mani faccio l'esercizio di presa ed estensione mi da fastidio.
Questo a tutte e due le mani, ma non necessariamente ogni giorno mi danno fastidio entrambe.
Oggi solo la dx, domani magari solo la sx, poi per qualche giorno tutte e due.
Il fastidio in più di un anno non è aumentato di intensità, é sempre stato costante.
Non é neanche mai sempre stato presente, ci sono settimane in cui lo sentonspessone e settimane dove non lo sento proprio.
In un anno e mezzo ho fatto molte visite che elenco.

3 visite reumatologiche, negative.

Hlab27 e b51 negativi.

Ripetuti una decina di volte durante tutto l'anno ves, pcr, ana, ena, anti dsdna, fattore reumatoide, anti ccp, cpk ldh mioglobina alolasi sempre negativi, mai una volta fuori posto.
Il reumatologo esclude patologie reumatiche.

Diverse visite neurologiche, negative in quanto non ho debolezza nelle mani né atrofia ecc.
Ed in generale 5 neurologi e altrettante visite negative.

Diverse emg, tutte negative per i muscoli, tranne per qualche segno di radicolopatia cervicale in entrambi gli avambracci ma nulla più, i muscoli stanno bene.
Eng evidenzia moderato tunnel carpale a dx, ma niente a sx dove comunque ho fastidio.

Ecografia alla mano dx che non ha evidenziato nulla.

Rmn encefalo negativa, rmn cervico sacrale che evidenzia diverse protusioni cervicali con lieve interessamento del forame neurale da c5 a c7.
Ho la scoliosi lieve, e faccio una vita sedentaria, quindi ho una muscolatura abbastanza flaccida.

Visita dal chirurgo della mano che ha escluso patologie della mano e che ha optato come diagnosi, come il mio medico di base per un problema di sovraccarico lavorativo.
Dandomi pomata antinfiammatoria e compresse tendijoin 2 cicli da 30 compresse.
Appena iniziati da 1 settimana ma con scarsi risultati.
Il mio dubbio é il seguente, calcolando che conduco una vita carica di stress, sono soggetto ansioso ed ipocondriaco, ce chi mi ha detto che il problema é a livello psicosomatico, chi da sovraccarico, chi dice la cervicale ecc.
La cosa strana è che basta un po di freddo anche per farlo iniziare ma non necessariamente, non soffro di raynauld, capillaroscopie negative.
Che ne pensate?
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Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2020 al 2021
Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Salve. Il Suo quadro, secondo me, sembrerebbe legato prevalentemente al tipo di attività lavorativa MOLTO PESANTE che Lei svolge. Certo, se l'attività ha provocato diverse protrusioni cervicali ed il tunnel carpale già a questa età, mi sembra un problema da non sottovalutare. L'ansia può solo peggiorare le cose, ed anche quella si potrebbe ripercuotere a livello cervicale con contratture muscolari da stress. Indispensabile ed utilissima una visita in Medicina del Lavoro, dove Le daranno consigli su come comportarsi e cosa NON fare. Utile anche un approccio psicoterapico (non farmacologico) per le Sue problematiche ansiose. Non sottovaluti il tunnel carpale (in questo caso presumo secondario al tipo di lavoro), perchè spesso è bilaterale e comunque va trattato e seguito nel tempo per prevenire danni ulteriori al nervo mediano. Saluti,
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta. Quindi lei crede che dal punto di vista reumatologico non ci siano problemi giusto? Ricordo che la sintomatologia persiste da oltre 1 anno e non è mai invariata, e tutti gli esami sono sempre stati negativi. Una patologia che temo molto é la sclerodermia ma posso escluderla giusto?
Tornando a noi, anche io ho avuto il sospetto che il tunnel fosse bilaterale ma come mai nonostante sia moderato, non ho mai avuto il classico formicolio alle tre dita ed anzi un altra tipologia di dolore che prende tutta la mano? Crede che sia un mix di radicolopatia, tunnel carpale e lavoro?
Può quindi essere che anche se non si sia visto alla emg il tunnel sia anche a sx? Crede vi sia anche un coinvolgimento dei tendini? Scusi le molteplici domande ma voglio cercare di capirci il più possibile.
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Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2020 al 2021
Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Sono tutte domande alle quali non si può rispondere online. Ma come mai ha così paura della Sclerodermia ? Deve avere dei motivi. E' molto rara e colpisce maggiormente il sesso femminile. Inoltre, il tunnel carpale è comunque una malattia reumatica, derivante spesso da microtraumatismi tendinei del canale carpale (del polso). Da come scrive, traspare un'ansia notevole. Si preoccupi di quest'ultimo problema. La Medicina è un'arte, non una Scienza esatta: i sintomi, se fossero sempre uguali nelle malattie, sarebbe perfino banale. Invece, la diagnosi è la cosa più difficile e complicata.
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dopo
Utente
Utente
Non ne ho motivo particolare. Semplicemente una volta scrissi dolore alle mani su internet e mi spuntò la sclerodermia. Molti reumatologi mi hanno rassicurato, per via degli esami di laboratorio, per il fatto che appunto é rara e colpisce le donne. Inoltre non ho raynuald. Ma in passato mi autoprescrissi una capillaroscopia negativa, non contento a distanza di 1 mese ne feci una seconda in un altro centro dove una dottoressa vide un megacapillare e mi spaventai. Mostrai questo referto ad un'amica di famiglia che fa la reumatologa all'humanitas di Rozzano, che mi fece personalmente una capillaroscopia rassicurandomi che non ci fosse nulla e che quello non era un megacapillare. Feci visionare il tutto ad un altro reumatologo esperto in questa patologia che anche lui escluse che fosse un megacapillare. Disse solo lieve ectasia dal fatto che spesso mi strapoo le cuticole per l'ansia e mi mangio le unghie. E che comunque non era un megacapillare e anche fosse stato poteva essere stato benissimo causato dal lavoro.
Per questo temo tanto questa patologia e perché mi fanno male le mani.
In ogni caso, come mi ha già risposto presume che le cause siano altre giusto e nulla di organico corretto?
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Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2020 al 2021
Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
NON E' POSSIBILE STABILIRE CIO' CHE LEI CHIEDE ONLINE.
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dopo
Utente
Utente
Va bene dottore capisco e la ringrazio. Le posso chiedere solo un parere su quanto le ho raccontato inerente al megacapillare e alla sclerodermia? Grazie
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dopo
Utente
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Mi faccia sapere dottore se lo desidera. Buon serata
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore. Le volevo chiedere una precisazione. Poco fa, era qualche giorno che non mi davano problemi le mani, ho usato la mano destra per effettuare delle prese mettendoci forza, e subito dopo ha iniziato a darmi fastidio e fin qui comprensibile. Ma dopo poco mi ha iniziato a dare problemi anche la sinistra che non avevo utilizzato. Come è possibile? Oggi ho anche parecchio dolore dorsale e alle scapole cervicale? É plausibile che sforzando la mano e quindi il braccio destro si sia volgarmente pizzicato qualche nervo a livello cervicale che mi abbia prodotto fastidio a sx? Grazie