I geloni possono venire anche rimanendo in casa ?

Ieri mi trovavo in casa in una stanza riscaldata dal termosifone.
Indossavo dei guanti del tipo "senza dita" (indosso i guanti anche a casa perché ho le mani fredde, ho acrocianosi).
Ho avvertito del freddo alla mano destra con la quale usavo il mouse.
Ho controllato le dita e l'anulare (la falange intermedia) si era un po' gonfiato.
Pensando si trattasse di gelone, ho iniziato subito a muovere la mano e a massaggiare.
è possibile che mi si venuto un gelone senza espormi a temperature fredde (abito a Roma e ieri la temperatura media era di 10 gradi)?

Il problema già si era presentato a dicembre (sempre quando ero in casa) ed era proprio iniziato con l'anulare (quella volta aveva iniziato a gonfiarsi l'interfalangea prossimale).
Nei giorni successivi si erano gonfiate anche le altre dita (praticamente non potevo più muovere la mano a causa della tumefazione che comunque non mi dava dolore ma aveva reso le dita "dure" tanto che non potevo piegarle o stenderle).
Avevo subito pensato a un problema articolare come anche il medico di base che poi arrivò a pensare a un'artrite visto che nonostante l'uso del Fastum gel la cosa peggiorava (mi prescrisse per messaggio Arcoxia 120 che però su consiglio del medico della guardia medica sospesi dopo due giorni perché non avevo giovamento).
Il reumatologo che mi visitò (quando però la tumefazione era ormai quasi del tutto riassorbita) mi disse che secondo lei si trattava di geloni.
Comunque mi prescrisse le analisi del sangue per i vari anticorpi che sono risultate negative.

Consultai poi un angiologo per avere conferma della diagnosi.
Lui mi prescrisse l'integratore Arteril a base di ginkgo biloba e vitamina c (sto assumendo questi integratori da quasi un mese).
Dall'eco doppler emerse che le vene della mano destra erano meno elastiche di quelle della sinistra: ecco spiegato secondo lui il perché questi geloni erano venuti solo alla mano destra.


Ieri sera ho applicato Dermovitamina ragadi-geloni ma stamattina il gonfiore mi sembra che si sia un po' esteso.

Devo aspettarmi un ulteriore peggioramento anche per le altre dita?
Posso stare tranquilla poiché si tratta solo di geloni?
Non ho i sintomi dei geloni come leggo in internet, ovvero non ho arrossamento, dolore come punture di spilli, bruciore, ulcere, vesciche
è utile fare un'ecografia?
Devo assumere altri integratori o farmaci?

Grazie.
[#1]
Dr. Dario Graceffa Reumatologo 19
Devi fare una capillaroscopia e il dosaggio di ana , ena , acla , anti b2 gp1, crioglobuline .Poi rivedere un reumatologo. Di certo mi sembra che ci sia una circolazione periferica piuttosto difficile. Può dipendere da fattori trombofilici immunologici o genetici. Cordialità

Dr. Dario Graceffa

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
Credo di aver fatto le analisi del sangue che mi ha consigliato: ANA, antiENA, C3, C4, VES, PCR, protidogramma, antidsDNA, es. urine, anticcp, fattore reutmatoide, anticardiolipina, IGM, IGG, antibeta2glicoproteina i IGM, IGG, LAC, emocromo, AST, ALT, Creatinina.
Tra questi valori l'unico anomalo è ANA (1:80).
Ho eseguito anche capillaroscopia che ha visionato l'angiologo.
La cosa dovrebbe essere dovuta a carenza di vitamina D (non esco quasi mai di casa)? Devo fare altre analisi o sentire un altro medico? Devo prendere integratori o farmaci?
Comunque la tumefazione si sta man mano riassorbendo. Stavolta è stato interessata solo una parte dell'anulare che ho potuto muovere tranquillamente, senza che la cosa mi causasse dolore.
[#3]
Dr. Dario Graceffa Reumatologo 19
Allora è possibile che si tratti di una trombofilia su base genetica. Non mi risulta che la vit d incida più di tanto. Lo specialista di competenza è un ematologo coagulologo. P.S. in ogni caso una regolare attività aerobica può far miracoli. Cordiali saluti.
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