Dieta tendenzialmente vegan-crudista
Salve a tutti;
io ho quarant'anni e da tre anni seguo una dieta vegana canonica (soprattutto cereali e legumi); da circa sei mesi però mi sono messo a seguire una dieta più estrema che credo che verrà molto criticata ma un po' di critiche possono essere utili.
Ora la mia dieta è composta soprattutto di frutta dolce (mangio ogni giorno 2.000 Kcal ,o più, di frutta dolce), da sei-sette etti di verdure crude, da semi oleosi (noci, semi di girasoli...) e di sera (ma non sempre) un piatto di mezzo chilo di cotto (miglio, quinoa, grano saraceno). Ho eliminato il sale (a parte un paio di olive in salamoia in quanto ho visto che avevo valori bassi di sodio.
Ora questa dieta ha migliorato la mia salute: ho perso 13 kg ed era massa grassa (e ora ho un BMI di 21), ho risolto i miei problemi di acidità di stomaco, dormo meglio e mi sveglio alle 8 (prima il mio ritmo naturale, senza sveglia elettronica, mi portava a svegliarmi a mezzogiorno), sono molto meno stanco (prima avevo una sorta di stanchezza cronica), ho meno male alla schiena (un residuo alla mattina rispetto a quello che avevo) non ho più dolori articolari ai polsi e gomito, sudo molto meno, non si forma il tartaro ai denti, non ho più mal d'auto.
Ho cercato di guardare i dati alimentari e vedo che sono apposto con le vitamine (anzi vanno molto bene e la B12 la integro), ho sali minerali in abbondanza (il calcio è sui 500 ma lo ritengo sufficiente avendo un corpo basico) e le proteine sono scarse: circa 50 grammi al giorno (poche ma sono abbastanza convinto che siano sufficienti), grassi mi ritengo apposto (li assumo da avocado e frutta secca) e assumo anche i famosi omega 3.
Insomma la mia dieta mi sembra apposto, mi da benessere e salute e vedo che a parte le poche proteine per il resto non mi pare che sia "troppo" in contraddizione con la medicina ufficiale. Le ultime analisi fatte a febbraio andavano bene e a giugno ne ho fatte altre (per un indagine sui vegetariani) e le avrò a settembre.
Quello che volevo chiedere è che conseguenze può aver sulla salute un apporto così basso di proteine: che sintomi da carenze mi devo aspettare? Oltre a questo volevo sentire un po' di critiche varie in quanto mi rendo conto che è molto diversa dalle diete standard (anche quelle vegane che ormai sono state "sdoganate" dalla medicina) e anche se devo dire di fare di testa mia e di non dare troppo retta ai medici (si è capito) io li ascolto volentieri in quando questo mi è utile nel prendere decisioni. Se mi metto a fare una cosa estrema è meglio ascoltare chi ha un opinione contraria (non mi aspetto che mi si dica che va bene).
Grazie a tutti, salve.
io ho quarant'anni e da tre anni seguo una dieta vegana canonica (soprattutto cereali e legumi); da circa sei mesi però mi sono messo a seguire una dieta più estrema che credo che verrà molto criticata ma un po' di critiche possono essere utili.
Ora la mia dieta è composta soprattutto di frutta dolce (mangio ogni giorno 2.000 Kcal ,o più, di frutta dolce), da sei-sette etti di verdure crude, da semi oleosi (noci, semi di girasoli...) e di sera (ma non sempre) un piatto di mezzo chilo di cotto (miglio, quinoa, grano saraceno). Ho eliminato il sale (a parte un paio di olive in salamoia in quanto ho visto che avevo valori bassi di sodio.
Ora questa dieta ha migliorato la mia salute: ho perso 13 kg ed era massa grassa (e ora ho un BMI di 21), ho risolto i miei problemi di acidità di stomaco, dormo meglio e mi sveglio alle 8 (prima il mio ritmo naturale, senza sveglia elettronica, mi portava a svegliarmi a mezzogiorno), sono molto meno stanco (prima avevo una sorta di stanchezza cronica), ho meno male alla schiena (un residuo alla mattina rispetto a quello che avevo) non ho più dolori articolari ai polsi e gomito, sudo molto meno, non si forma il tartaro ai denti, non ho più mal d'auto.
Ho cercato di guardare i dati alimentari e vedo che sono apposto con le vitamine (anzi vanno molto bene e la B12 la integro), ho sali minerali in abbondanza (il calcio è sui 500 ma lo ritengo sufficiente avendo un corpo basico) e le proteine sono scarse: circa 50 grammi al giorno (poche ma sono abbastanza convinto che siano sufficienti), grassi mi ritengo apposto (li assumo da avocado e frutta secca) e assumo anche i famosi omega 3.
Insomma la mia dieta mi sembra apposto, mi da benessere e salute e vedo che a parte le poche proteine per il resto non mi pare che sia "troppo" in contraddizione con la medicina ufficiale. Le ultime analisi fatte a febbraio andavano bene e a giugno ne ho fatte altre (per un indagine sui vegetariani) e le avrò a settembre.
Quello che volevo chiedere è che conseguenze può aver sulla salute un apporto così basso di proteine: che sintomi da carenze mi devo aspettare? Oltre a questo volevo sentire un po' di critiche varie in quanto mi rendo conto che è molto diversa dalle diete standard (anche quelle vegane che ormai sono state "sdoganate" dalla medicina) e anche se devo dire di fare di testa mia e di non dare troppo retta ai medici (si è capito) io li ascolto volentieri in quando questo mi è utile nel prendere decisioni. Se mi metto a fare una cosa estrema è meglio ascoltare chi ha un opinione contraria (non mi aspetto che mi si dica che va bene).
Grazie a tutti, salve.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129 47
Gent. utente,
come per chi sceglie di praticare sport estremi anche nella scelta di seguire una dieta "estrema", come Lei stesso la definisce, si può essere in forte disaccordo e non condividere una tale scelta. Resta, comunque, alla fine dei tanti ragionamenti scientifici e non che si potrebbero fare la Sua libertà di decisione e convinzione.
Se con questo regime alimentare è certo di aver migliorato la qualità di vita senza penalizzare, al momento, la Sua salute Le auguriamo di poter usufruire il più a luogo possibile di tutti i vantaggi.
Peccato che anche le diete "estreme", come gli sport estremi, non possono essere praticate da tutti...e per sempre!
Cordiali saluti.
come per chi sceglie di praticare sport estremi anche nella scelta di seguire una dieta "estrema", come Lei stesso la definisce, si può essere in forte disaccordo e non condividere una tale scelta. Resta, comunque, alla fine dei tanti ragionamenti scientifici e non che si potrebbero fare la Sua libertà di decisione e convinzione.
Se con questo regime alimentare è certo di aver migliorato la qualità di vita senza penalizzare, al momento, la Sua salute Le auguriamo di poter usufruire il più a luogo possibile di tutti i vantaggi.
Peccato che anche le diete "estreme", come gli sport estremi, non possono essere praticate da tutti...e per sempre!
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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