Pasti e dosi

salve,
sono appena stato dimesso da un mese di ricovero per polmonite ora sto bene e sto riprendendo poco a poco la vita di tutti i giorni.

la mia domanda non riguarda tanto questa mia malattia quanto più un dettaglio alimentare che ho notato dopo una si lunga degenza...forse non è questione di vita o di morte ma spero comunque rispondiate.
Ho notato che negli ospedali i pasti sono serviti sempre in modalità primo secondo contorno e frutta sia a pranzo che a cena...a differenza dell'abitudine forse più popolare di mangiare solo un primo a pranzo e solo un secondo contorno e frutta a cena...mi chiedevo quale fra le due fosse la pratica piu corretta..immagino sia ovviamente quella praticata in ospedale, ma è cosi tanto errata la maniera più comune di dividere i pasti come sopra detto se si mantengono comunque le quantità totali?

vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta

ne approfitto per un ulteriore paio di domande che mi vien in mente...è vero che gli alimenti tipo le carote se tagliate rotelline perdono le loro qualità nutritive? e a riguardo delle famose tabelle alimentari ma se io leggo essere raccomandato di non mangiare piu di due uova a settimana e mangio un dolce che ovviamente nell'impasto ha le uova...devo considerare anche quelle dell'impasto?

vi ringrazio ancora del vostro tempo

ps:mia madre chiede anche come mai i fagioli crudi hanno piu proteine di quelli in scatola..le perdono nel processo di inscatolamento?

cordiali saluti

daniele
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

intanto spero che si sia ben ripreso dalla lunga malattia.

Ha posto delle domande molto interessanti, alle quali risponderò nello stesso ordine:

1) l' abitudine popolare a cui Lei fa riferimento è scorretta e per fortuna viene usata sempre meno da chi ha imparato a consumare i pasti in maniera regolare e completa...proprio come ha potuto constatare in ospedale. E non è stato un caso!;

2) qualsiasi vegetale perde un quantitativo di nutrienti se manipolato male o dopo cottura. Per esempio, una carota intera conserva quasi tutte le sue proprietà rispetto a quelle affettate. Le verdure a foglia verde ne perdono di più...soprattutto dopo cottura;

3) se nel dolce ci sono 2 uova e Lei lo mangia tutto, si!;

4) i legumi crudi contengono più sostanze nutritive perché non subiscono i processi di cottura e conservazione come quelli preparati dalle industrie.

Spero abbia soddisfatto le Sue curiosità.


Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
la ringrazio per la celere risposta e si sono pienamente soddisfatto! :)

un ulteriore domanda però... dato che mi dice che le verdure a foglia verde perdono le loro qualità nutritive dopo cottura..è possibile e sano consumarle anche crude..mi riferisco a spinaci ebieta ecc...e ancora...se fagioli in scatola perdono anch'essi qualità nutrizionale conviene comprare quellis ecchi e tenerli a mollo? e per finire volevo sapre..in via generale...ma...le informazioni che si trovano sulla tabella laimentare sono una linea guida da seguire in maniera abbastanza ''rilassata'' o sono doverose....mi spiego il fatto che si precisi le quantità di salumi carni formaggi e pesce e legumi..significa che è necessario assumere proteine da questi 5 elementi o è piu un modo per avvicinare l'individuo medio a una corretta alimentazione...?se io volessi per esempio mangiare solo pesce o solo legumi perchè sono vegetariano....avrei qualche problema??

la ringrazio ainfinitamente per il suo tempo :)
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

molte verdure per chi lo desidera possono anche essere consumate crude. Ma se vengono cotte solo per pochi minuti riusciamo a conservare la quantità maggiore di nutrienti.

Devo ricordare che la metodica di cottura al vapore è da considerarsi la migliore e la più sana!

Tra i legumi secchi e quelli precotti dall' industria?? Senza ombra di dubbio consiglio quelli secchi (così come insegnano...le nostre sagge nonne)!!

Le proteine (essenziali) possono essere ottenute dalle carni, pesci, latte e derivati, uova...ma un' attenta dieta vegetariana può garantire il normale introito proteico purché prescritta e personalizzata dal Dietologo, senza rischiare gravi carenze.

Auguroni.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
la ringrazio molto ..e deduco dalle sue ultime righe che non potrebbe darmi lei delle linee guida per una equilibrata dieta vegetariana...neanche qualche dritta? soprattutto sulle quantità..il mio dubbio e che considerando l irrisoria quantità di proteine per etto di legumi ad esempio..siano necessarie porzioni tropppo abbondanti....comunque forse ho scritto male sopra ma non sono vegetariano...non un vegetariano fedele..tendo ad escludere le carni e i salumi perchè non mi piacciono ma per esempio mangio senza problemi pesce e formaggi....solo che non so se questi bastino...grazie comuqnue delle sue ottime risposte che fin qui ha avuto la pazienza di darmi :)