Anoressia nervosa

Salve,
vorrei porre alla vostra cortese attenzione il mio caso clinico al fine di recepire dei suggerimenti al riguardo.
Ho 20 anni, con una precedente storia di anoressia nervosa di tipo restrittivo con condotte di eliminazione (nella prima adolescenza), conclusa con un ricovero ospedaliero presso una clinica specializzata in disturbi dell'alimentazione, al peso limite di 48 kg per 175 cm. Dal momento della dimissione fino ad un tempo recente il peso è rimasto costante sui 56/55 kg con ciclo mestruale regolare e valori sanguigni entro gli standard.
Ci tengo a precisare che dopo quel ricovero non ci sono state più ricadute né disturbi somatoformi o condotte alimentari scorrette ed ho sostenuto periodici controlli medici per tenere monitorato il mio stato di salute.
Purtroppo, a causa di gravi problematiche economiche che mi hanno impedito di soddisfare al meglio le mie esigenze alimentari, ed impegni lavorativi a tempo pieno (che comportano un modesto/elevato impegno fisico), nei passati due mesi ho riscontrato un calo ponderale. Aiutata, recentemente, sono riuscita a ritornare ad uno schema alimentare costituito da 5/6 pasti al giorno, tra spuntini, pranzo e cena, tuttavia non ho avuto e non ho tutt'ora la possibilità economica per sostenere controlli medici.
Attualmente peso 41,2 kg per 175 cm.
Come sarebbe possibile riuscire a prendere peso in maniera sana il più velocemente possibile? Devo necessariamente riuscire a riprendere a lavorare.
Spero di tutto cuore in una vostra risposta, mi sareste d'immenso aiuto...
Cordiali saluti.
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Dr. Barbara Varutto Dietologo 3
Salve, ho letto molto attentamente la tua lettera. Certo è stato un gran passo riuscire ad uscire dal tuo problema. Ora, però, vedo che ti trovi in serie difficoltà. Prima di tutto vorrei analizzassi se ti senti come in quel periodo o se lo stress della vita quotidiana sta influendo negativamente sul tuo stato psicofisico. Innannzittutto dovresti effettuare un check up ematochimico comprendente anche tutto il profilo ormonale per vedere le tue reali condizioni di salute. Hai mai pensato di avere intolleranze alimentari? Se decidi di eseguire il test ti consiglio di affidarti ad un buon laboratorio ( indicazione laboratorio eliminata dallo staff) . Successivamente dovresti, secondo me, affidarti ad un buon psicologo ed a un buon nutrizionista per compenetrare le due cose. Non ho ulteriori dati per darti altre notizie, ma fammi sapere se la mia risposta è stata sufficientemente esaustiva e cosa decidi di fare. Buona serata

Dr. Barbara Varutto

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