Intolleranze alimentari, come comportarsi?

Salve,
sono una ragazza di 24 anni,
in seguito alla diagnosi datami dal dottore di Colite intestinale, mi è stato consigliato di fare l'esame del sangue per le intolleranze alimentari.


Nei risultati si evidenzia che:

REAZIONE MOLTO FORTE:
- albume (uovo)

REAZIONE FORTE:
- grano
- farro
- glutine

Ecco che vi pongo gentilmente le mie perplessità:
- la mia preoccupazione sono il grano e il glutine, ciò implica di evitare un bel pò di cibi, potete consigliarmi dei surrogati che posso mangiare?


- devo astenermi completamente per almeno 3 mesi da questi (per riuscire a disintossicarmi) o posso inserirli almeno in un giorno a settimana?
e dopo la disintossicazione conviene rifare gli esami per vedere un eventuale miglioramento?


- quanto è importante stare attenti anche ai cibi che ne possono contenere in minima parte?


Vi Ringrazio in anticipo
Cordiali Saluti
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Salve!

La informo che le uniche intolleranza alimentari convalidate dalla Comunità scientifica sono al lattosio e al glutine.
Tutto il resto lo potremmo considerare medicina...non convenzionale.

Se è vero che soffre di "Colite" (??) farebbe bene a consultare lo specialista gastroenterologo per i dovuti accertamenti e diagnosi precisa.

Se lo riterrà opportuno mi aggiorni pure.

Cordialità.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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