Displasia seno e dolore
Salve, scrivo in merito alla mia compagnia (26 anni).
Da qualche mese avverte dolori al seno sinistro. Lo descrive come una spiacevole sensazione di bruciare localizzata internamente sia vicino l'ascella che nella zona sotto al capezzolo. L'intensità è variabile, il dolore per lo più è leggero ma di tanto in tanto è più forte.
Specifico che da novembre 2014 assume la pillola contraccettiva Yaz.
A febbraio ha fatto una ecografia dal seguente esito:
"Entrambe le mammelle presentano una buona componente ghiandolare.
L'ecostruttura appare diffusamente disomogenea per la presenza, bilateralmente, di multiple aree ipo-anecogene configuranti il quadro della displasia.
In atto non sono rilevabili alterazioni ecografiche compatibili con lesioni eteroplastiche.
Liberi i cavi ascellare la linfoadenomegalie.
Si consiglia controllo ecografico tra circa 6 mesi".
Nonostante il referto avesse raccomandato una nuova ecografia a distanza di mesi, ad oggi - forse per pigrizia - non l'ha ancora fatta.
All'epoca la specialista ha parlato, senza aggiungere altro, di mastopatia. E' grave? E' il prodromo di un qualche di ben peggiore? Mi ha allarmato, in particolare, il riferimento a una nuova ecografia a distanza di soli sei mesi. Perché una distanza così breve tra una ecografia e l'altra?
I dolori che ha descritto rientrano nella normale sintomatologia della mastopatia?
Da qualche mese avverte dolori al seno sinistro. Lo descrive come una spiacevole sensazione di bruciare localizzata internamente sia vicino l'ascella che nella zona sotto al capezzolo. L'intensità è variabile, il dolore per lo più è leggero ma di tanto in tanto è più forte.
Specifico che da novembre 2014 assume la pillola contraccettiva Yaz.
A febbraio ha fatto una ecografia dal seguente esito:
"Entrambe le mammelle presentano una buona componente ghiandolare.
L'ecostruttura appare diffusamente disomogenea per la presenza, bilateralmente, di multiple aree ipo-anecogene configuranti il quadro della displasia.
In atto non sono rilevabili alterazioni ecografiche compatibili con lesioni eteroplastiche.
Liberi i cavi ascellare la linfoadenomegalie.
Si consiglia controllo ecografico tra circa 6 mesi".
Nonostante il referto avesse raccomandato una nuova ecografia a distanza di mesi, ad oggi - forse per pigrizia - non l'ha ancora fatta.
All'epoca la specialista ha parlato, senza aggiungere altro, di mastopatia. E' grave? E' il prodromo di un qualche di ben peggiore? Mi ha allarmato, in particolare, il riferimento a una nuova ecografia a distanza di soli sei mesi. Perché una distanza così breve tra una ecografia e l'altra?
I dolori che ha descritto rientrano nella normale sintomatologia della mastopatia?
[#1]
Da quanto descrive non c'e' nulla di sospetto in senso oncologico, ma una verifica tramite la visita e' indicata.
Legga
Dolori al seno
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/72-i-dolori-al-seno-mastalgia-mastodinia.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm
Tanti saluti
Salvo Catania
Legga
Dolori al seno
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/72-i-dolori-al-seno-mastalgia-mastodinia.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Salve,
La mia ragazza ha fatto la mammografia ed è risultato quanto segue.
"Le mammelle presentano una buona componente ghiandolare.
L'ecostruttura appare diffusamente disomogenea, bilateralmente, per la presenza di multiple aree ipo-anecogene configuranti il quadro della displasia fibroghiandolare. Al QSI della mammella sinistra si rivela immagine nodulare, ipoecogena, solida, ben definita in atto di 13x6x9 mm da riferire in prima ipotesi a fibroadenoma, che alla valutazione color-doppler non mostra segnali intralesionali vascolare. Altre immagini simili alle precedente segnalano al QIE di sinistra (mm 8 x 4) e al QSI di destra (mm 6 x 4).
In atto di evidenziano anche due formazioni cistiche al QSE di destra (mm 3) e al QSE di sinistra in sede periareolare (mm 5.5).
Liberi i cavi ascellari da linfoadenomegalie.
Si consiglia controllo ecografico tra 3-4 mesi".
La specialista della mammografia ha detto che il "seno è da tenere d'occhio" pur non paventando alcun rischio in senso oncologico. Da queste poche righe può confermare?
Quali sono le possibile complicanze?
Per quanto riguarda la terapia, la specialista, previa consultazione con la senologa, consiglia una sospensione permanente della pillola anticoncezionale, che secondo lei potrebbe essere la causa di queste formazioni (in effetti nel buguardino come effetti collaterali segnala la comparsa di noduli benigni).
La mia ragazza ha fatto la mammografia ed è risultato quanto segue.
"Le mammelle presentano una buona componente ghiandolare.
L'ecostruttura appare diffusamente disomogenea, bilateralmente, per la presenza di multiple aree ipo-anecogene configuranti il quadro della displasia fibroghiandolare. Al QSI della mammella sinistra si rivela immagine nodulare, ipoecogena, solida, ben definita in atto di 13x6x9 mm da riferire in prima ipotesi a fibroadenoma, che alla valutazione color-doppler non mostra segnali intralesionali vascolare. Altre immagini simili alle precedente segnalano al QIE di sinistra (mm 8 x 4) e al QSI di destra (mm 6 x 4).
In atto di evidenziano anche due formazioni cistiche al QSE di destra (mm 3) e al QSE di sinistra in sede periareolare (mm 5.5).
Liberi i cavi ascellari da linfoadenomegalie.
Si consiglia controllo ecografico tra 3-4 mesi".
La specialista della mammografia ha detto che il "seno è da tenere d'occhio" pur non paventando alcun rischio in senso oncologico. Da queste poche righe può confermare?
Quali sono le possibile complicanze?
Per quanto riguarda la terapia, la specialista, previa consultazione con la senologa, consiglia una sospensione permanente della pillola anticoncezionale, che secondo lei potrebbe essere la causa di queste formazioni (in effetti nel buguardino come effetti collaterali segnala la comparsa di noduli benigni).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 31/07/2017.
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