Piercing capezzolo
Gentili Dottori,
Vi scrivo per avere un consiglio. Da maggio 2017 ho il piercing al capezzolo ma dal mese di dicembre mi sta dando qualche problema in quanto è venuta una bollicina in uno dei due fori. La bollicina non è dura al tatto e sembra come un brufolo del viso. L'ho lavata, disinfettata e ho provato anche con la gentamicina ma non passa. È indolore e non secerne sangue né pus. Cosa potrebbe essere? Uno spostamento del piercing e quindi danneggiamento dei tessuti? Potrebbe aver toccato i dotti galattofori? O è una cicatrice ipertrofica?
Nei prossimi giorni andrò dal medico curante ma è sempre utile avere più pareri. Grazie in anticipo!
Ps. So che il consiglio che date per primo è quello di togliere qualsiasi piercing ma io vorrei che fosse una delle ultime spiagge.
Vi scrivo per avere un consiglio. Da maggio 2017 ho il piercing al capezzolo ma dal mese di dicembre mi sta dando qualche problema in quanto è venuta una bollicina in uno dei due fori. La bollicina non è dura al tatto e sembra come un brufolo del viso. L'ho lavata, disinfettata e ho provato anche con la gentamicina ma non passa. È indolore e non secerne sangue né pus. Cosa potrebbe essere? Uno spostamento del piercing e quindi danneggiamento dei tessuti? Potrebbe aver toccato i dotti galattofori? O è una cicatrice ipertrofica?
Nei prossimi giorni andrò dal medico curante ma è sempre utile avere più pareri. Grazie in anticipo!
Ps. So che il consiglio che date per primo è quello di togliere qualsiasi piercing ma io vorrei che fosse una delle ultime spiagge.
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Per sapere cosa sia accaduto comprendera' bene che occorre almeno VEDERE.
Del resto suppongo che anche Lei sia consapevole dei rischi infiammatori che comporta dale dispositivo.
Lo so che il piercing del capezzolo sia uno dei piu' richiesti ed amati, ma anche la sede piu' frequente di infezione che si manifestano con arrossamento, secrezioni gialle dal sito infetto, eruzioni cutanee, dolore dell’areola e gonfiore. Uno degli effetti collaterali più gravi è la comparsa di ematomi attorno al sito del piercing.
Questi sintomi variano in base la gravità, ma spesso sono il primo segnale che sia in atto una vera e propria infezione batterica.
Tanti saluti
Del resto suppongo che anche Lei sia consapevole dei rischi infiammatori che comporta dale dispositivo.
Lo so che il piercing del capezzolo sia uno dei piu' richiesti ed amati, ma anche la sede piu' frequente di infezione che si manifestano con arrossamento, secrezioni gialle dal sito infetto, eruzioni cutanee, dolore dell’areola e gonfiore. Uno degli effetti collaterali più gravi è la comparsa di ematomi attorno al sito del piercing.
Questi sintomi variano in base la gravità, ma spesso sono il primo segnale che sia in atto una vera e propria infezione batterica.
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.3k visite dal 13/12/2017.
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