Cisti acquosa al seno

Salve dott Catania mi e stata diagnosticata cisti al seno DX le scrivo referto campi mammari a componente fibroadiposa con aree ghiandolari maggiormente rappresentate in sede retroareolare e ai qse ad ecostrutturs disomogenea x fenomeni displasici a carattere fibroadenosico e piccola forma zione. Tronsonica max cinque mm di destra da acisti assenza allo stato di formazioni solide sospette con attenuazione posteriore del fascio ultrasonoro EA risoluzione ecografica lieve ectasia ed ispessimento duttale in sede retroareolsre ai cavi ascellari presenza di formazioni linfonodali con attuali caratteristiche morfo volumetriche ecostrutturali e e colorimetriche delle forme reattive metaflogistiche ho 47anni. Mii aiuti ho paura sono ipocondriaca sono
Ipocondriaca mi risponda presto sto male può essere in tumore sono in periodo mestruale sto male grazie tanto da napoli
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
I tumori sono solidi, le cisti sono a contenuto liquido e nulla hanno a che vedere con I primi

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Dott b giorno ma devo fare altri esami mi scusi sto male ho paura mi puo. Rispondere presto. Gtazie anto na
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non deve fare assolutamente altri esami perche'

1) delle cisti non ce ne occupiamo neanche in oncologia perche' non si trasformano in tumori.
2) perche' comunque non la rassicurerebbero

3) come non la rassicurerebbero le mie repliche

Anche se io rispondessi molte volte in modo corretto per il numero di repliche che il consulto richiede, nella mia esperienza poi si finisce per peggiorare la ripetitività nei pazienti che presentano il suo disturbo.

Che necessita di un supporto allontanandosi contemporaneamente dalla ricerca di informazioni su Internet.


Rassicurarla, oltre una certa soglia, significa far girare a vuoto il disturbo, perché si interagisce ma poi non si potrà mai fornire la "certezza", e ogni risposta sarà quindi insoddisfacente a priori.
E paradossalmente i dettagli forniti partoriranno una ulteriore fonte di domande.

Con molta presunzione sono convinto, sempre paradossalmente, che Lei inconsapevolmente preferirebbe avere la conferma di una malattia tangibile, chiaramente rilevabile da un esame, piuttosto che continuare a tornare sui significati dei sintomi e sulle relative conseguenze nefaste in un loop infinito.

Questa non è la mia opinione, ma deriva dall'esperienza con pazienti-utenti che rispondono a queste caratteristiche, per le quali restare in uno stato di incertezza è la più atroce delle torture, e infatti questi pazienti continuano a fare esami, anche se risultano sempre negativi, perchè loro hanno la percezione di "avere qualcosa" e di non essere compresi da nessuno quando la esprimono.

Quindi stia tranquilla per le cisti e chieda un supporto per le sue paure che ormai non sono piu' adattive.