Fastidio al seno da circa 3 mesi
Gentili dottori, mia madre di 52 anni avverte talvolta un fastidio (più che dolore) nella parte alta del seno, diciamo centrale. Lei con la palpazione non sente nulla di anomalo e il seno non ha secrezioni strane, cambiamenti del colore del capezzolo,né rientranze o pelle a buccia di arancia.
A luglio però è caduta e lei dice di avvertire questo fastidio da allora. Possibile si sia formato un ematoma interno e ancora non si è riassorbito? Potrebbe essere qualcosa di preoccupante? E comunque un "fastidio" al seno generalmente cosa può indicare?
Grazie in anticipo
A luglio però è caduta e lei dice di avvertire questo fastidio da allora. Possibile si sia formato un ematoma interno e ancora non si è riassorbito? Potrebbe essere qualcosa di preoccupante? E comunque un "fastidio" al seno generalmente cosa può indicare?
Grazie in anticipo
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In genere non significa nulla. Dopo la menopausa va fatto un approfondimento almeno a partire dalla visita , anche se il precedente del trauma giustifica la sintomatologia.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Utente
Gentile dottore,mia mamma ha eseguito la mammografia che ha dato il seguente risultato: "L'esame è stato eseguito nelle due proiezioni CC ed obliqua a 45°.Mammelle con scarsa rappresentazione del tessuto ghiandolo-stromale che appare organizzato in zollette a carattere parvinodulare in sede prevalentemente parareolare esterna.
Assenza di definite aree con caratteri irregolari o di microcalcificazioni atipiche.Normalità dei profili cutanei,delle areole e dei capezzoli.Necessaria tuttavia integrazione diagnostica con esame ecografico. A scopo preventivo, in assenza di reperti ecografici significativi, si consigliano controlli clinici periodici e, in assenza di reperti obiettivi, nuovo controllo eco-mammografico a distanza di 12 mesi".
Cosa ne pensa? Parvinodulare è inteso come piccoli noduli? È possibile che l'ecografia riscontri problemi non riscontrati con la mammografia?
Grazie mille
Assenza di definite aree con caratteri irregolari o di microcalcificazioni atipiche.Normalità dei profili cutanei,delle areole e dei capezzoli.Necessaria tuttavia integrazione diagnostica con esame ecografico. A scopo preventivo, in assenza di reperti ecografici significativi, si consigliano controlli clinici periodici e, in assenza di reperti obiettivi, nuovo controllo eco-mammografico a distanza di 12 mesi".
Cosa ne pensa? Parvinodulare è inteso come piccoli noduli? È possibile che l'ecografia riscontri problemi non riscontrati con la mammografia?
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 820 visite dal 19/10/2018.
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