Referto mammografia
Gentili Dottori vorrei un consulto in merito ad una mammografia effettuata dalla mia compagna che recita quanto segue:
RX MAMMOGRAFIA BILATERALE 4 PR.
- "CLASSE DI DOSE I"
Esame eseguito con proiezione obliqua medio-laterale e cranio-caudale, completato con studio di tomosintesi in proiezione obliqua medio laterale.
Mammelle discretamente radiotrasparenti con residue componenti radiopache in retroareolare ed ai quadranti esterni, con riconoscibilità al prolungamento ascellare destro di formazione tondeggiante di 6mm debolmente radiopaca, valutata come cisti all'ecografia estemporanea odierna.
Qualche sporadica calcificazione sparsa bilateralmente.
Non immagini distorsive o microcalcificazioni raggruppate a focolaio.
A livello ascellare si osservano alcuni linfonodi ovalari.
Ad estemporanea valutazione ecografica sinistra sono riconoscibili alcuni linfonodi ovalari polilobulati di 43 mm con spots vascolari e parziale riconoscibilità del centro germinativo come da linfonodi attivati.
Si consiglia comunque monitoraggio periodico clinico e diagnostico con ecografia annuale.
Mi sapreste dire se è un quadro preoccupante e cosa significa?
Abbiamo fatto il vaccino (3 dose/moderna) c.
a.
1 settimana e mezzo fa.
20/01/2022 - effettuata visita con senologo che, in consulto telefonico con medico radiologo, attribuisce molto probabilmente il rigonfiamento del linfonodo al vaccino e consiglia ripetizione ecografia tra 2 mesi.
La nostra preoccupazione è data dalla risposta del medico ecografista che a domanda "potrebbe essere colpa del vaccino questo ingrossamento del linfonodo?
" ha detto che suo parere è che è troppo grande per essere dipeso da quello.
Cosa ne pensate?
E' corretta l'interpretazione/iter investigativo del senologo?
Grazie molte in anticipo
RX MAMMOGRAFIA BILATERALE 4 PR.
- "CLASSE DI DOSE I"
Esame eseguito con proiezione obliqua medio-laterale e cranio-caudale, completato con studio di tomosintesi in proiezione obliqua medio laterale.
Mammelle discretamente radiotrasparenti con residue componenti radiopache in retroareolare ed ai quadranti esterni, con riconoscibilità al prolungamento ascellare destro di formazione tondeggiante di 6mm debolmente radiopaca, valutata come cisti all'ecografia estemporanea odierna.
Qualche sporadica calcificazione sparsa bilateralmente.
Non immagini distorsive o microcalcificazioni raggruppate a focolaio.
A livello ascellare si osservano alcuni linfonodi ovalari.
Ad estemporanea valutazione ecografica sinistra sono riconoscibili alcuni linfonodi ovalari polilobulati di 43 mm con spots vascolari e parziale riconoscibilità del centro germinativo come da linfonodi attivati.
Si consiglia comunque monitoraggio periodico clinico e diagnostico con ecografia annuale.
Mi sapreste dire se è un quadro preoccupante e cosa significa?
Abbiamo fatto il vaccino (3 dose/moderna) c.
a.
1 settimana e mezzo fa.
20/01/2022 - effettuata visita con senologo che, in consulto telefonico con medico radiologo, attribuisce molto probabilmente il rigonfiamento del linfonodo al vaccino e consiglia ripetizione ecografia tra 2 mesi.
La nostra preoccupazione è data dalla risposta del medico ecografista che a domanda "potrebbe essere colpa del vaccino questo ingrossamento del linfonodo?
" ha detto che suo parere è che è troppo grande per essere dipeso da quello.
Cosa ne pensate?
E' corretta l'interpretazione/iter investigativo del senologo?
Grazie molte in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Pellegrini
Chirurgo toracico, Senologo
117 4
Buonasera, ho letto il suo quesito e posso solo tranquillizzarla, nell'ultimo anno capita spesso di imbattersi in problemi di quel tipo a distanza di qualche giorno o settimana dalla vaccinazione.
La risposta linfonodale, di tipo reattivo, all'inoculo è molto variabile da soggetto a soggetto, interessa il cavo ascellare omolaterale con ingrossamento di uno o più linfonodi, può durare diversi giorni o settimane e di solito regredisce senza terapie.
E' indicato anche secondo me un controllo ecografico nel mese di marzo 2022.
Le consiglio di leggersi anche questo mio piccolo contributo sull'argomento: https://senologia.altervista.org/falsi-allarmi-senologici-in-tempi-di-covid-2/.
Tanti saluti
La risposta linfonodale, di tipo reattivo, all'inoculo è molto variabile da soggetto a soggetto, interessa il cavo ascellare omolaterale con ingrossamento di uno o più linfonodi, può durare diversi giorni o settimane e di solito regredisce senza terapie.
E' indicato anche secondo me un controllo ecografico nel mese di marzo 2022.
Le consiglio di leggersi anche questo mio piccolo contributo sull'argomento: https://senologia.altervista.org/falsi-allarmi-senologici-in-tempi-di-covid-2/.
Tanti saluti
Dr. Francesco Pellegrini
chirurgo senologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 20/01/2022.
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