Rmn magnetica del rachide cervicale

salve ho chiesto un consulto nella sezione neurologia e son stato invitato a scrivere nella sezione terapia del dolore dal prof.Poli Otello. in merito a mio zio sordomuto di cui ho inserito la RMN encefalo e tronco encefalico,inserisco ora la RMN del rachide cervicale:

Esame effettuato con sequenze TSE T2 e T1-dipendenti orientate secondo i piani principali dello spazio,anche dopo somministarzione di m.d.c. paramagnetico.

Alterazione del segnale,ipointeso nelle sequenze T1-dipendenti con tenue e sfumata impregnazione dopo m.d.c. a carico dell'articolazione atlo-odontoidea di sn in relazione verosimilmente a processo flogistico artrosinovitico.
manifestazioni spondilosiche ed osteocondrosiche con multipli disallineamenti vertebrali (in particolare si rileva una listesi di C4 su C5 e di C7 su D1)
Il midollo spinale presenta in corrispondenza di C3-C4 ,area di alterato segnale quale esito di mielopatia.

resto sempre in attesa di una vostra cortese risposta.purtroppo stiamo muovendoci in lungo e in largo ma non riusciamo a trovare un soluzione a questo problema che sta diventando davvero estenuante.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
E' un quadro non usuale.
Il coivolgimento da parte di tessuto flogistico di atlante ed epistrofeo sta naturalmente per un processo "artrosinovitico" in senso generale. Quale ne possa essere la causa rappresenta il quesito più importante. A me fa venire a mente una manifestazione rara di "artrite reumatoide" nella zona illustrata. Naturalmente è un "parere al buio" non potendo nè visitare il paziente nè visionare le immagini RM. Ovviamente vi sono altre possibilità diagnostiche.
Inoltre vi è una sofferenza del midollo spinale.
Per tutti questi aspetti cercherei di parlare con il medico radiologo cercando di ottenere quantomeno verbalmente una sua impressione più precisa: che si sbilanci di più.
Quindi consiglio un consulto di persona presso un collega reumatologo senza escludere anche un consulto oncologico.
Avute questi due pareri sarà possibile indirizzarla verso un pianificazione del trattamento del dolore con maggior cognizione di causa.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com