Iniezione di lidocaina per meralgia parestesica

Salve,

soffro da anni di meralgia parestesica alla gamba destra e ho tentato diversi farmaci per il controllo del dolore: ieri il medico mi ha prescritto (su mia richiesta, per non avere problemi "cognitivi" durante lo studio per farmaci come Codeina o Tramadolo) Xylocaina in soluzione iniettabile e mi ha consigliato di usare siringhe da insulina con ago da 12.7mm per iniettare il farmaco in locale nella zona dolorante (quadricipite dx) in dosaggi 0.5 - 1.0 ml. Le mie domande sono, dato che il medico non è stato molto esplicito: iniettando il farmaco con quel ago nella zona anteriore della gamba (dove ho più male) e con quel tipo di ago c'è il rischio di entrare in vena? È necessario fare la manovra di Lesser?

Grazie mille
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Ritengo grave sia da un punto di vista della "prudenza medica" che da un punto di vista deontologico professionale il comportamento che riferisce.

La infiltrazione loco-regionale di anestetico locale per un blocco temporaneo nel nervo femoro cutaneo della coscia è "un atto medico" e da un medico esperto in terapia del dolore deve eventualmente essere praticato.

In caso di manovra errata, reazione al farmaco o, comunque, complicanze chi potrebbe, nel caso che lei prefigura, intervenire?

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

forse non mi sono spiegato bene e quello che ho scritto può risultare come una mancanza da parte del medico, cosa che assolutamente non è successa

In precedenza ho fatto iniezioni in locale di toradol, cercando di diminuire il dolore (cosa che faceva in piccolissima parte) motivo per cui il medico ha dato per scontato la mia conoscenza in materia. Le mie domande sorgevano dal nuovo tipo di farmaco e soprattutto dal diverso tipo di ago. Ad esempio so che la la lidocaina può venire somministrata assieme all'epinefrina per vedere immediatamente manovre errate nella somministrazione, quindi partendo da questi presupposti volevo sapere se c'era un forte rischio di manovre errate come la somministrazione endovenosa accidentale e se, per evitare ciò, dovessi fare la manovra di Lesser o prendere altre precauzioni.

Per quanto riguarda reazioni al farmaco, non ne sono allergico in quanto è già stato utilizzato in loco da medici sempre nella stessa zona (o anche semplicemente dal dentista) senza che avessi alcun tipo di reazione. Nel malaugurato caso di complicanze, c'è sempre qualcuno con me che sarebbe in grado di dare i primi soccorsi.

La ringrazio
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