Dolore a schiena,pube e tanta frustrazione
https://www.medicitalia.it/consulti/terapia-del-dolore/597959-dolore-a-schiena-pube-e-tanta-frustrazione.html
Vi ricontatto dopo 2 mesi da questo annuncio perchè i Dolori che mi hanno portato a scrivere su questo sito non si sono attenuati.
Come mi era stato consigliato dal Dr. Otello Poli mi sono recato presso un centro multiarticolare del dolore dove dove mi è stato effettutato un blocco anestetico del nervo ileoipogatrico,ileoinguinale senza miglioramenti.
Poi mi sono state prescritte 6 sedute di agopuntura senza nemmeno qui miglioramenti.
A questo punto mi è stato consigliato di andare da un urologo per valutare il dolore al pube visto che il dolore si estende al perineo.
Non hanno comunque ben chiaro nemmeno i medici del centro del dolore da cosa derivi il mio dolore e quale sia la mia diagnosi.
Io dall'urologo ho già preso appuntamento,ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensaste voi della mia condizione e quale sarebbe secondo voi lo specialista a cui dovrei rivolgermi a questo punto.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortesia.
Vi ricontatto dopo 2 mesi da questo annuncio perchè i Dolori che mi hanno portato a scrivere su questo sito non si sono attenuati.
Come mi era stato consigliato dal Dr. Otello Poli mi sono recato presso un centro multiarticolare del dolore dove dove mi è stato effettutato un blocco anestetico del nervo ileoipogatrico,ileoinguinale senza miglioramenti.
Poi mi sono state prescritte 6 sedute di agopuntura senza nemmeno qui miglioramenti.
A questo punto mi è stato consigliato di andare da un urologo per valutare il dolore al pube visto che il dolore si estende al perineo.
Non hanno comunque ben chiaro nemmeno i medici del centro del dolore da cosa derivi il mio dolore e quale sia la mia diagnosi.
Io dall'urologo ho già preso appuntamento,ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensaste voi della mia condizione e quale sarebbe secondo voi lo specialista a cui dovrei rivolgermi a questo punto.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortesia.
[#1]
Riprendendo il discorso interrotto nel 11.2017 ritengo come il medico di riferimento sia l'Algologo ed in particolare un Centro di Terapia del Dolore.
Se fino ad ora i colleghi del "Centro" non sono giunti nè ad una diagnosi nè ad una ridduzione del dolore penso sia indicato:
1)effettuare la Visita Urologica,
2)rivolgersi ad altro professionista Algologo ovvero ad altro Centro di Terapia del Dolore per una seconda opinione/un secondo parere.
Rimanga in contatto e mi faccia sapere circa gli sviluppi...
Se fino ad ora i colleghi del "Centro" non sono giunti nè ad una diagnosi nè ad una ridduzione del dolore penso sia indicato:
1)effettuare la Visita Urologica,
2)rivolgersi ad altro professionista Algologo ovvero ad altro Centro di Terapia del Dolore per una seconda opinione/un secondo parere.
Rimanga in contatto e mi faccia sapere circa gli sviluppi...
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
mi dispiace molto , pubalgia osso duro e tragicamente invalidante sotto tanti punti di vista. Io non posso coglirle terapie invasive non xchè non le pratico ma xchè no le credo risolutive di solito, ma piùche altro priam uno pouò e deve provare con terapie mediche e magari terapie di contatto. Una sana regola che le consiglio è che per togliere il dolore di solito soffrire per terapie di varie sedute è negativo. Il DOLORE è soggettivo e più si prova dolore più lo si alimenta !!
utilizzare integratori specifici antalgici, anche con l'obiettivo allargato di interrompere i circoli viziosi che in 2 mesi sono ormai stabili di" tristezza dolore insonnia ansia dolore" che si moltiplicano rafforzandosi fra loro. Sicuramnete anche con farmaci, anche oppiacei. Certo solo dopo diagnosi precisa di tipologia che in teoria dovrebbe essere neuropatico, cioè con dolor e bruciante o eletrrico o a taglio che fa provare spiacevole toccare la epidemide del pube...etc.. si ascolti e vada da un terapista del dolore. ce la puà fare a ridurre gradulamente il dolore e poter approfondire meglio con esami non invasivi le origini del dolore stesso. Forza!
utilizzare integratori specifici antalgici, anche con l'obiettivo allargato di interrompere i circoli viziosi che in 2 mesi sono ormai stabili di" tristezza dolore insonnia ansia dolore" che si moltiplicano rafforzandosi fra loro. Sicuramnete anche con farmaci, anche oppiacei. Certo solo dopo diagnosi precisa di tipologia che in teoria dovrebbe essere neuropatico, cioè con dolor e bruciante o eletrrico o a taglio che fa provare spiacevole toccare la epidemide del pube...etc.. si ascolti e vada da un terapista del dolore. ce la puà fare a ridurre gradulamente il dolore e poter approfondire meglio con esami non invasivi le origini del dolore stesso. Forza!
Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Terapista del Dolore -Health Coach
https://www.facebook.com/comprendereildolore/
[#3]
Il circolo vizioso da interrompere mediante la Algologia è quello qui brevemente illustrato:
https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/2091-dolore-cronico-severo-disturbi-del-sonno-e-disturbi-del-tono-dell-umore.html
https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/2091-dolore-cronico-severo-disturbi-del-sonno-e-disturbi-del-tono-dell-umore.html
[#5]
Utente
Vi rispondo solo ora per non disturbarvi durante il week end.
Comincio comunque ad essere abbastanza preoccupato,non per quanto riguarda la gravità della mia situazione ma più che altro per i mancati miglioramenti avuti dopo tutto questo tempo.
Per quel che concerne il dolore al pube, credo e spero vivamente che una grossa mano mi possa essere data dall'urologo,visto che a questo punto, sono convinto del fatto che il dolore abbia cause di tipo organico visto che così strettamente collegato all'attività sessuale.
Il dolore a cui proprio non riesco a dare spiegazione però è quello alla schiena.
Come puo essere possibile che io a distanza di più di 6 mesi, continui ad evere un dolore unilaterale in zona lombare dopo che mi sono state fatte 2 infiltrazioni di acido iaruronico da ambo i lati?
Ma più che altro come è possibile che il dolore sia rimasto lo stesso dal giorno successivo alla puntura,fino ad oggi?
Comincio comunque ad essere abbastanza preoccupato,non per quanto riguarda la gravità della mia situazione ma più che altro per i mancati miglioramenti avuti dopo tutto questo tempo.
Per quel che concerne il dolore al pube, credo e spero vivamente che una grossa mano mi possa essere data dall'urologo,visto che a questo punto, sono convinto del fatto che il dolore abbia cause di tipo organico visto che così strettamente collegato all'attività sessuale.
Il dolore a cui proprio non riesco a dare spiegazione però è quello alla schiena.
Come puo essere possibile che io a distanza di più di 6 mesi, continui ad evere un dolore unilaterale in zona lombare dopo che mi sono state fatte 2 infiltrazioni di acido iaruronico da ambo i lati?
Ma più che altro come è possibile che il dolore sia rimasto lo stesso dal giorno successivo alla puntura,fino ad oggi?
[#6]
Utente
Vi riaggiorno.
Ho effettuato la visita dall'urologo e mi è stato detto che il mio dolore al pube dipende al 99% dalla flogosi prostatica che ha riscontrato visitandomi.
Mi ha prescritto quindi del profluss per 4 mesi e vari esami da fare prima di rivederlo.
Mi ha però detto che il dolore lombare secondo lui non ha alcun collegamento con la prostata.
Oggi, parlando col mio medico, abbiamo quindi concordato di riprendere in maniera graduale l'attività fisica visto che la pubalgia dipende dalla prostata e che la risonanza alla schiena effettuata mesi fa è negativa.
Volevo chiedere quindi un parere a voi.
è il caso di riprendere l'attività vista la negatività della risonanza ma nonostante il dolore, o sarebbe il caso di far qualche altro esame di approfondimento in zona lombare, prima??
Vi ringrazio in anticipo
Ho effettuato la visita dall'urologo e mi è stato detto che il mio dolore al pube dipende al 99% dalla flogosi prostatica che ha riscontrato visitandomi.
Mi ha prescritto quindi del profluss per 4 mesi e vari esami da fare prima di rivederlo.
Mi ha però detto che il dolore lombare secondo lui non ha alcun collegamento con la prostata.
Oggi, parlando col mio medico, abbiamo quindi concordato di riprendere in maniera graduale l'attività fisica visto che la pubalgia dipende dalla prostata e che la risonanza alla schiena effettuata mesi fa è negativa.
Volevo chiedere quindi un parere a voi.
è il caso di riprendere l'attività vista la negatività della risonanza ma nonostante il dolore, o sarebbe il caso di far qualche altro esame di approfondimento in zona lombare, prima??
Vi ringrazio in anticipo
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Le ricordo che il dolore che percepiamo non è proporzionale a eventuali lesioni. dipende soggettivamente da ognuno di noi e legata a come viviamo sia il dolore sia tutte le altre sensazioni , sentimenti che ognuno di noi vive e che modifica continuamente.
IL dolore è percepito SOLO soggettivamente, ne possiamo registriamo solo segni indiretti.
L'esperto è Lei ! io non farei interventi invasivi..ma da colleghi della terapia del dolore una diagnosi precisa della tipologia/classificazione dei vari dolori che prova permettono proporle terapie non invasive (compresse cerotti etc.) che la aiuterebbero a controllarle il dolore non legato alla infiammazione prostatica NON c'è bisogno di provare con una TC o RMN che il dolore che sente è vero ! se lo prova esiste anche con esami perfetti !
La IASP (International Association for the Study of Pain - 1986) definisce il dolore come “un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno. E’ un esperienza individuale e soggettiva, a cui convergono componenti puramente sensoriali (nocicezione) relative al trasferimento dello stimolo doloroso dalla periferia alle strutture centrali, e componenti esperenziali e affettive, che modulano in maniera importante quanto percepito".
IL dolore è percepito SOLO soggettivamente, ne possiamo registriamo solo segni indiretti.
L'esperto è Lei ! io non farei interventi invasivi..ma da colleghi della terapia del dolore una diagnosi precisa della tipologia/classificazione dei vari dolori che prova permettono proporle terapie non invasive (compresse cerotti etc.) che la aiuterebbero a controllarle il dolore non legato alla infiammazione prostatica NON c'è bisogno di provare con una TC o RMN che il dolore che sente è vero ! se lo prova esiste anche con esami perfetti !
La IASP (International Association for the Study of Pain - 1986) definisce il dolore come “un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno. E’ un esperienza individuale e soggettiva, a cui convergono componenti puramente sensoriali (nocicezione) relative al trasferimento dello stimolo doloroso dalla periferia alle strutture centrali, e componenti esperenziali e affettive, che modulano in maniera importante quanto percepito".
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Utente
La ringrazio molto.
Vorrei inoltre fare un ulteriore domanda, l' RM che mi è stata effettuata mesi fa è lombo-sacrale il mio dolore però è all'altezza della sacro-illiaca in cui mi sono state effettuate le infiltrazioni,quindi più nella parte alta del gluteo che sulla schiena.
è il caso di effettuare un RM al bacino o quella lombo-sacrale e sufficiente??
Vorrei inoltre fare un ulteriore domanda, l' RM che mi è stata effettuata mesi fa è lombo-sacrale il mio dolore però è all'altezza della sacro-illiaca in cui mi sono state effettuate le infiltrazioni,quindi più nella parte alta del gluteo che sulla schiena.
è il caso di effettuare un RM al bacino o quella lombo-sacrale e sufficiente??
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 16/02/2018.
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