Dolori muscolari che non passano. cosa fare?
Buonasera a tutti, vi scrivo per chiedervi un consulto su un problema che mi affligge ormai da un anno e mezzo e che nessuno é ancora riuscito a risolvere.
Tutto è iniziato con un dolore al nervo sciatico, così dal nulla: ho 25 anni e prima di allora non ho mai avuto problemi simili.
Inizio subito fisioterapia e massaggi; in generale non dó peso al fastidio perchè ancora sopportabile.
Dopo qualche mese il dolore diventa lancinante, mi prende tutta la gamba, l’anca, il polpaccio, il piede.
Faccio risonanza alla schiena: nessun’ernia, tutto pulito, nessuna lesione.
Pronto soccorso e medici non hanno saputo dare risposte: i medicinali normali non hanno attenuato il dolore.
Per tre mesi sto fermo, immobile, a letto.
Con le infiltrazioni intramuscolari di cortisone la situazione lentamente migliora.
Penso che il peggio sia passato, nei mesi a venire sto meglio.
A un tratto riecco il dolore, però spostato sulla gamba sinistra (la prima a dolermi era la destra).
Passa, poi riprende il polpaccio, quindi si sposta a destra, il sottocoscia, l’anca e così via in un giro di montagne russe.
A luglio mentre cammino sento una scossa partire dal polpaccio destro: ci risiamo.
Altri due mesi bloccato.
Palexia, Depalgos, cortisone.
Nel frattempo vado da professionisti, fisioterapisti.
Provo la scrambler therapy, massaggi di ogni tipo, posturologo ma niente.
Il dolore a volte migliora ma ritorna sempre.
Mentalmente sono distrutto e sull’orlo di una crisi.
Devo dormire per non sentire dolore.
La terapia del dolore serve a poco nel mio caso.
A un certo punto mi consigliano di fare risonanza al cervello per vedere se si tratta di sclerosi: niente, è tutto pulito.
Ora sono di nuovo in crisi: il dolore è partito dal polpaccio, mi ha preso la gamba.
Ma il dolore c’è anche all’altezza delle spalle e lungo le braccia.
Non capisco quale possa essere il problema nè so più a chi rivolgermi.
Chiedo un vostro consiglio.
Grazie mille in anticipo.
Tutto è iniziato con un dolore al nervo sciatico, così dal nulla: ho 25 anni e prima di allora non ho mai avuto problemi simili.
Inizio subito fisioterapia e massaggi; in generale non dó peso al fastidio perchè ancora sopportabile.
Dopo qualche mese il dolore diventa lancinante, mi prende tutta la gamba, l’anca, il polpaccio, il piede.
Faccio risonanza alla schiena: nessun’ernia, tutto pulito, nessuna lesione.
Pronto soccorso e medici non hanno saputo dare risposte: i medicinali normali non hanno attenuato il dolore.
Per tre mesi sto fermo, immobile, a letto.
Con le infiltrazioni intramuscolari di cortisone la situazione lentamente migliora.
Penso che il peggio sia passato, nei mesi a venire sto meglio.
A un tratto riecco il dolore, però spostato sulla gamba sinistra (la prima a dolermi era la destra).
Passa, poi riprende il polpaccio, quindi si sposta a destra, il sottocoscia, l’anca e così via in un giro di montagne russe.
A luglio mentre cammino sento una scossa partire dal polpaccio destro: ci risiamo.
Altri due mesi bloccato.
Palexia, Depalgos, cortisone.
Nel frattempo vado da professionisti, fisioterapisti.
Provo la scrambler therapy, massaggi di ogni tipo, posturologo ma niente.
Il dolore a volte migliora ma ritorna sempre.
Mentalmente sono distrutto e sull’orlo di una crisi.
Devo dormire per non sentire dolore.
La terapia del dolore serve a poco nel mio caso.
A un certo punto mi consigliano di fare risonanza al cervello per vedere se si tratta di sclerosi: niente, è tutto pulito.
Ora sono di nuovo in crisi: il dolore è partito dal polpaccio, mi ha preso la gamba.
Ma il dolore c’è anche all’altezza delle spalle e lungo le braccia.
Non capisco quale possa essere il problema nè so più a chi rivolgermi.
Chiedo un vostro consiglio.
Grazie mille in anticipo.
[#1]
le posso solo consigliare di trovare il gruppo più vicino di pazienti/sofferenti della associazione sindrome fibromialgica.,
esiste in moltissime città come a Firenze. Anche medici sono adviser della associazione.
cordialmente
esiste in moltissime città come a Firenze. Anche medici sono adviser della associazione.
cordialmente
Dr. Maurizio Mannocci Galeotti
Terapista del Dolore -Health Coach
https://www.facebook.com/comprendereildolore/
[#2]
Leggo circa il suo caso solo adesso.
Questo è solo un consulto a distanza: niente anamnesi, niente colloquio, niente visita e nessuna possibilità di visionare o prescrivere esami strumentali.
Il caso sembra complesso ed articolato.
Credo in questa condizione di poterLe consigliare di rivolgersi presso un Centro multi-dipliplinare per la Terapia Dolore.
Lei scrive "...Mentalmente sono distrutto e sull’orlo di una crisi.
Devo dormire per non sentire dolore...".
Presso un Centro multi-disciplinare per la Terapia del Dolore esiste anche la figura del collega psichiatra/psicoterapeuta.
Chi soffre di dolore cronico sviluppa nel tempo un disturbo tipo deflessione dell'asse timico in senso disforico/depressivo.
Questo è solo un consulto a distanza e come tale non può sostituire visite specialistiche multi-disciplinari effettuate di persona.
Trattare dolore ed eventuale disturbo depressivo genera un circolo virtuoso che porta beneficio ai disturbi del paziente ed al paziente medesimo.
Questo è solo un consulto a distanza: niente anamnesi, niente colloquio, niente visita e nessuna possibilità di visionare o prescrivere esami strumentali.
Il caso sembra complesso ed articolato.
Credo in questa condizione di poterLe consigliare di rivolgersi presso un Centro multi-dipliplinare per la Terapia Dolore.
Lei scrive "...Mentalmente sono distrutto e sull’orlo di una crisi.
Devo dormire per non sentire dolore...".
Presso un Centro multi-disciplinare per la Terapia del Dolore esiste anche la figura del collega psichiatra/psicoterapeuta.
Chi soffre di dolore cronico sviluppa nel tempo un disturbo tipo deflessione dell'asse timico in senso disforico/depressivo.
Questo è solo un consulto a distanza e come tale non può sostituire visite specialistiche multi-disciplinari effettuate di persona.
Trattare dolore ed eventuale disturbo depressivo genera un circolo virtuoso che porta beneficio ai disturbi del paziente ed al paziente medesimo.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 19/11/2019.
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