Sclerosi del collo vescicale

Buongiorno, ho 46 anni, due figli e una storia di anni di disturbi urinari.
I figli li ho avuti con la fecondazione assistita in quanto avevo indici bassi di fertilità (varicocele e microlitiasi testicolari che tengo sotto controllo ecografico).
Ho sempre sofferto di disturbi intestinali e urinari (da qualche anno a questa parte i disturbi intestinali li gestisco bene e sono rimasti quelli urinari).
Dopo svariati episodi infiammatori delle vie urinarie ho avuto diagnosi, tramite cistouretrografia, di sclerosi del collo vescicale.
Recentemente ho iniziato, dopo prescrizione medica di specialista urologo, una terapia con Xatral 10, fermenti lattici e Leviaprost.
Riscontro nessun beneficio dalla terapia, in particolare con riferimento allo Xatral (quando una decina di anni fa ebbi una buona risposta, evidente dal miglioramento del getto/flusso).

I sintomi sono: difficoltà a iniziare la minzione, flusso ridotto (verticale, se non sto attento mi bagno i pantaloni a volte), tendenza a "spingere" per urinare, bruciori vari, minzione frequente, gocciolio finale, talvolta mancato svuotamento della vescica (stimolo e necessità di urinare nuovamente dopo qualche minuto).

Mi è stato anticipato che la soluzione quasi obbligata è l'intervento.

Chiedo: che rischi corro se non faccio l'intervento (per quanto disagevole davvero ultimamente, ho imparato a convivere con questi disturbi)?
E' possibile che ci sia anche una stenosi o un restringimento dell'uretra?
Sarebbe necessario un inquadramento diagnostico più specifico (tipo cistoscopia)?
L'eiaculazione giornaliera crea problemi ovvero aggrava i sintomi (noto che dopo l'eiaculazione c'è maggiore difficoltà a urinare)?
L'intervento è davvero un passaggio obbligato?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
L'efficacia dell'alfuzosina (Xatral ed altri) nelle sclerosi del collo vescicale è per lopiù nulla o modesta, d'ogni modo, non essendovi altri farmaci più specifici, gli alfa-litici venfono quasi sempre prescritti, alemno ci si prova.
L'intervento diventa indispensabile quando si inizia ad avere segni di sfiancamento della vescica. cosa che può essere oggettivata solo dall'indagine urodinamica. Questo esame è dal nostro punto di vista indispensabile con la valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia) per arrivare ad una diagnosi di certezza, soprattutto in vista di una possibile soluzione operativa.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it