Ipospadia femminile

Ciao!
Mi chiamo Angelina, ho 19 anni e finalmente dopo 10 anni che me lo tenevo per me sono in grado di parlare di questa cosa, grazie a un percorso di terapia che ho deciso di intraprendere.

So che le cose che dirò probabilmente risulteranno assurde e poco credibili, probabilmente mi verrà detto che ho sbagliato a guardare o mi ricordo male o sono disinformata (l'unica ginecologa a cui mi sono rivolta telefonicamente per chiedere mi ha risposto così), ma non mi importa...è un tentativo che io faccio per ricevere delle risposte di cui ho bisogno.

È difficile per me trovare delle parole adatte per spiegare la mia situazione e mi scuso se risulto troppo esplicita.

Sin da quando ho memoria fino a circa 8/9 anni ho urinato dal clitoride, dopodiché (scoprendo la masturbazione in modo un po' prematuro) ho cominciato ad urinare da due orifizi quello situato all'interno del clitoride e da un altro situato all'interno del canale vaginale fino all'età dello sviluppo 13 anni circa dopodiché l'ho sempre fatta soltanto dall'orifizio situato all'interno della vagina, osservando con uno specchio ora la situazione da fuori sempre abbastanza normale la mia uretra si vede dall'esterno ma sbocca all'interno del canale vaginale a circa una falange dall'entrata (toccando si sente) invece che essere una cosa a sé.

so che sembra assurdo e difficile da credere ma supplico di leggere tutto.

ho scoperto di avere un "anomalia" in 5 elementare studiando il corpo umano, io non facevo pipì nel modo in cui lo studiavo ed è stato facile per me capirlo in quanto avevo a quell'età due flussi da due orifizi differenti... in me è scoppiato il panico ho cominciato a studiarmi e cercare risposte online, ma cosa potevo trovare cercando "pipì dal clitoride o pipì da due buchi" nulla... ero una bambina e non sapevo come comportarmi, l'ho sempre tenuto per me per tutti questi 10 anni senza mai dirlo a nessuno per vergogna e paura di non essere creduta.

Penso si possa trattare di ipospadia femminile, termine trovato su un forum russo (sono bilingue) dopo anni e anni di ricerca per caso.

Le poche cose che ho trovato mi bastano per capire che potrebbe essere il mio caso...ci sono anche vari disegni e foto reali (cercando in russo) in italiano ho trovato solamente qualcosa sul treccani e un altra vecchia enciclopedia degli anni 70.

Non so a chi rivolgermi e ho il terrore di non essere creduta...
Ho fatto qualche visita ginecologica durante la mia vita ma nessuno si è mai accorto di nulla...ma io giuro di non essere pazza e di essere sicura di ciò che dico...perfavore aiutatemi a capire dove e a chi rivolgermi
Inoltre ho una figlia di due anni, ho avuto nel complesso una gravidanza "normale" a parte le ricorrenti infezioni urinarie che si estendevano ai reni, ma ho portato al termine la gravidanza e mia figlia è nata sana e normopeso, ho tanta tanta paura che possa essere una cosa ereditaria, ho bisogno di approfondire il tutto.

È un discorso troppo lungo, spero di aver riassunto bene
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
È ovviamente indispensabile una valutazione urologica diretta. A distanza non si può esprimere alcun tipo di giudizio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Certamente, ma io a chi dovrei rivolgermi urologo? ginecologo? uroginecologo? dove posso trovare qualcuno che ha trattato casi di questo tipo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
L'urologo è lo specialista di riferimento per tutti i problemi ed alterazioni delle vie urinarie. Vi sono poi alcuni Colleghi urologi che si occupano in particolare delle patologie femminili (es. incontinenza, prolassi, ecc.) e si definiscono uro-ginecologi. Comunque, almeno in prima battuta, qualsiasi urologo sarà certamente in grado di esprimere un parere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it