Referto istologico dopo TURP

Buon giorno,
il 14 dicembre scorso, ho subito un intervento transuretrale (in anestesia spinale) di TURP e contestualmente litotrissia tramite laser ad olmio, di un calcolo vescicale di circa 1, 5 cm.
Decorso post intervento regolare.
Sangue nelle urine cessato definitivamente dopo 5 giorni dall'intervento.
Il flusso urinario è decisamente molto migliorato (forse troppo!) e il gocciolamento post minzione si è praticamente azzerato.
Eiaculazione retrograda (come mi era stato preventivato).
Una certa urgenza minzionale che per il momento tengo abbastanza sotto controllo tramite solifenacina 5mg/die.
Il referto dell'esame istologico è stato il seguente: " DESCRIZIONE MACROSCOPICA: Multipli frammenti di TURP del peso complessivo di gr 16.
Definizione prelievi: A1-A7 - DIAGNOSI MICROSCOPICA: Frustoli di prostata elettroresecata sede di iperplasia nodulare della prostata.
E' inoltre presente un piccolo aggregato di ghiandole con citoplasma ampio chiaro, risultate focalmente positive alla P63 e alla Racemasi, compatibile in prima istanza con focolaio di iniziale atrofia.
Utile follow up.
- TECNICHE ADOTTATE: EE, P63, RQCEMASI ".
L'urologo che mi ha consegnato il referto (che non è il mio urologo di riferimento, assente per motivi personali) , me lo ha consegnato con un laconico "Non c'è niente" dicendomi poi di ripresentarmi con esame PSA, urine e urinocoltura fra circa un paio di mesi.
Ecco, chiedo cortesemente a qualche specialista urologo, di spiegarmi magari in modo un pochino più esaustivo il significato concreto (a breve e a lungo termine) di quel "niente".
Grazie mille in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Un campo di atrofia ghiandolare, nel contesto di ingrossamento benigno in cui è stata riscontrato non ha veramente alcun significato. Quando è riscontrata in modo diffuso a biopsie può essere staisticament associata allo sviluppo successivo di un tumore e giustiifcare la presenza di valori di PSA leggermente fuori norma. Le diremmo di non preoccuparsi, ma continuare a controllare il PSA tutti gli anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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La ringrazio, dott. Piana, per la tempestività e l'esaustiva chiarezza della sua risposta. Un cordiale saluto
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