Dolori intimi e prostatite e cistite croniche dal 2017 , vari tentativi di cure ma niente

Salve a tutti, è il mio primo consulto e vincendo la mia timidezza vorrei chiedere agli esperti se possono suggerire una possibilità di soluzione, ho dal 2017 ricorrenti cistiti, all’inizio fastidio ad indossare abiti che non siano tute o pantaloncini, fastidì nei rapporti sessuali, eiaculazioni sempre più veloci, poi il problema è diventato molto più doloroso, forti fitte al basso addome, zona vescica, dolore ai testicoli, al pene fino alla punta, fortissimo dolore alla schiena e in parallelo sempre intestino infiammato, finalmente cambio medico e nel 2018 inizio visite urologiche, multiparametrica prostata, ecografie a raffica, risonanza addominale, Colonscopia, urocistoscopia, ad oggi prendo tamsulosina da quasi un anno a periodi intermittenti, tre mesi continui poi pausa e ricomincio, elettrostimolazione del nervo tibiale è cambiato completamente alimentazione, non è cambiato nulla, gli esami urine sempre negativi, vescica a posto, prostata deformata da infiammazioni ricorrenti, un calcolo di 1 cm alla vescica espulso un anno fa da solo, stavo svenendo, ero in moto quando si è staccato, fatico a restare seduto, niente moto da mesi, niente sesso da un anno e più, tanto non c’era più soddisfazione, non eiaculavo quasi e spesso era doloroso, solo tuta da ginnastica, niente più più sforzi che sollecitano l’addome, nessuna indicazione che porta alla rimozione della prostata che a questo punto preferirei, niente che porta a problemi di fegato, reni o intestino, perdite di liquido seminale trasparente con sensazione di eiaculazione improvvise credo per la sensibilità dei tessuti, riscontrate solo 9 ernie alla schiena ma non da operare, non dormo più bene in quanto riesco a stare sdraiato solo a pancia in su e per breve tempo sennò sul divano seduto, suggerimenti?
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Dr. Paolo Piana Urologo 40.5k 1.8k 19
Considerato l'elevato numero di Colleghi che si sono nel tempo interessati direttamente alla sua storia, leggiamo con tutte le terapie possibili, e anche di più --- noi oggi a distanza non abbamo onestamente alcuna possibilità di contribuire positivamente alla sua situazione. L'unca cosa che non sottovaluteremmo sono le ernie discali, che con il loro interessamento delle radici nervose lombari possono contribuire ad amplificare tutti i disturbi di una tenace prostatite cornica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta celere, si abbiamo già consultato ortopedici, neurochirurgo e neurologo, nessun danno evidenziato a nervi e tessuti circostanti, solo astenia agli arti superiori e riduzione dei movimenti delle mani come provato anche da risonate , elettromiagrafie, ecc, ma questa è un altra specializzazione
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Utente
Utente
Purtroppo e un problema intimo che è una condizione debilitante, passione della moto messa in serio futuro dubbio, già abbandonato la bici, il trekking, e abbandonato dalla moglie, come darle torto, in due anni forse abbiamo avuto una decina di rapporti , e consulto uno psichiatra per la situazione ma vorrei anche risolvere per sperare in un futuro, ho proposto soluzioni drastiche ma me la hanno respinte, vorrei far asportare la prostata ma mi è stato negato, solo farmaci, intanto mi trovo un bel fegato ingrossato e molti effetti indesiderati aimè
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Dr. Paolo Piana Urologo 40.5k 1.8k 19
L'asportazione radicale della prostata si effettua unicamente quando vi è la comprovata diagnosi di un tumore aggressivo. In caso di tumori non aggressivi o di piccole dimensioni, oggigiorno la situazione viene tenuta sotto controllo (sorveglianza attiva), ma si evita l'intervento, che comunque è gravato da innegabili possibili effetti collaterali sia per la funzione urinaria che per quella sessuale. Comunque, anche in passato l'asportazione radicale della prostata non è mai stata considerata una possibile soluzione della prostatite cronica ed i pochi casi trattati così hanno portato a risultati insoddisfacenti, per la sovrapposizione dei vecchi disturbi con quelli nuovi causati dall'intervento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Dr. Paolo Piana Urologo 40.5k 1.8k 19
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per situazioni che sono già state discusse del tutto recentemente, ma di integrare sempre qui di seguito con ulteriori aggiornamenti e richieste.
Noi a distanza possiamo dare spiegazioni ed informazioni, ma non possiamo farci carico dei dettagli diagnostici e terapeutici relativi al singolo caso. Certamente non stentiamo a comprendere il suo scoramento e ja disillusione, comunque piuttosto comuni in casi come il suo. I risvolti emotivi sono talora cospicui e controproducenti, non bisogna vergognarsi di cercare un supporto psicologico, che non sarà mai inutile. Certo è che nella realtà è impossibile che vi sia un Collega onesto in grado di prometterle una soluzione nel giro di due settimane. E' invece certamente possibile individuare un Collega con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia, probabilmente uno dei tanti con i quali si è trovato a che fare. Anche lui non avrà la bacchetta magica, ma quantomeno potrà continuare a sorreggerla nel suo percorso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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