Varicocele e cisti testicolo sx dopo ernioplastica inguinale
Nove mesi fa ho subito una seconda (in tre anni) ernioplastica per recidiva di ernia inguinale sx.
L'intervento è stato stavolta in laparoscopia anche perché in concomitanza con la correzione di un vecchio laparocele sovraombicale.
Ebbene da un mese a questa parte ho cominciato ad avere dolore sempre più insistente al testicolo, al funicolo e all'inguine sx, specie dopo defecazione (che spesso per me è difficoltosa).
Una ecografia testicolare del mio urologo ha confermato la presenza di un varicocele e di ben tre piccole cisti.
Mi ha prescritto un integratore (cernilen) come antiflogistico ma senza grandi risultati.
Chiedo cosa dovrei fare, se tornate dall'urologo o se rivolgermi di nuovo a chi mi ha operato.
L'intervento è stato stavolta in laparoscopia anche perché in concomitanza con la correzione di un vecchio laparocele sovraombicale.
Ebbene da un mese a questa parte ho cominciato ad avere dolore sempre più insistente al testicolo, al funicolo e all'inguine sx, specie dopo defecazione (che spesso per me è difficoltosa).
Una ecografia testicolare del mio urologo ha confermato la presenza di un varicocele e di ben tre piccole cisti.
Mi ha prescritto un integratore (cernilen) come antiflogistico ma senza grandi risultati.
Chiedo cosa dovrei fare, se tornate dall'urologo o se rivolgermi di nuovo a chi mi ha operato.
L'intervento per ernia è di competenza del chirurgo generale, mentre invece i fastidi testicolari son certamente trattai da noi urologi. Certamente quanto rilevato dall'ecgrafia era pre-esistente e non è legato all'intervento per ernia. E' invece abbastanza frequente che in seguito all'intervento si manifestino fastidi testicolari legati all'irritazione o compressione di strutture nervose del funicolo spermatico. Si tratta di situazioni fastidiose, ma relalisticamente poco trattabili, la valutazione diretta è comunque indispensabile per esprimere un giudizio e porre eventuali indicazioni, diverse da un vano tentativo con gli integratori alimentari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie dottore, il fatto è che tre anni fa feci lo stesso ecodoppler dopo il primo intervento che era stato problematico per un ematoma e per disturbi allo stesso testicolo ma l'esame era risultato negativo. L'eventualità di un nuovo intervento sarebbe davvero una brutta notizia viste mie varie altre patologie. A breve cmque mi rivedrà il chirurgo generale.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 465 visite dal 26/02/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su dolori uro-andrologici
Altri consulti in urologia
- Rene sinistro: massa solida di 47 mm, da valutare. Rene destro: calcificazione. Surreni: noduli non sospetti, da monitorare.
- Reni: cisti e formazioni cistiche. Cosa fare?
- Sclerosi collo vescicale: possibile causa del getto debole?
- Rene destro: massa sospetta, ecostruttura disomogenea, crescita esofitica. Parere pre-risonanza?
- Prostatite ricorrente: cosa fare dopo antibiotici inefficaci?
- Balanopostite e fimosi: alternative a Gynedral per rossore e gonfiore?