Ematuria urine e dolore fianco destro

Buongiorno, da luglio scorso ho un dolore al fianco destro, che parte dall'inguine passando dietro al gluteo, lungo il fianco fino all'inizio delle costole.
Il medico inizialmente pensava ad un problema di schiena ho fatto una cura col algix ma il problema era rimasto.

Mi ha fatto fare un eco addome (luglio 2024), dalle quale l'unica cosa anomale riscontrata era una ptosi renale dx, con distanza del rene dal diaframma di 7 cm sdraiata e di 10 cm in piedi.
Mi dicono che non c'è nulla da fare, ma dubito sia solo questo a crearmi questo dolore.
Ad ottobre 2024 faccio le solite analisi del sangue di routine e nelle urine risulta emoglobina +/-: il medico mi dice che è un po' di infezione e mi prescrive ciproxin.
Il dolore resta sopportabile, a giorni più acuto di altri.

Da un mese il dolore è persistente: ho riscontrato che aumenta la notte, verso la mattina, quando devo andare in bagno.
Non ho urgenza nè dolore o bruciore alla minzione.

Il dottore mi ha visitato e mi ha prescritto nuovamente ciproxin e esame completo urine, urinocoltura e i valori dei reni quali potassio, cloro, sodio, calcio, azotemia, creatinina con e-gfr, magnesio ed emocromo completo.
I valori sono tutti negativi (urinocoltura compresa) ad eccezione dell'emoglobina nelle urine con valore +
Mi ha detto di prendere il ciproxin dopo le analisi: devo procedere comunque con l'assunzione pur avendo urinocoltura negativa?
Non sarebbe il caso di procedere con altri esami più specifici visto che l'emoglobina nelle urine la riscontro dal 2023 (prima con +/- ed ora +)?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il classico dolore di origine renale decorre obliquamente dal fianco all'inguine, veso il basso, fino all'area genitale. Lei ci descrive chiaramente un passaggio più posteriore, che interessa il gluteo, questo è invece assolutamente tipico dell'interessamento del plesso nervoso lombare (nervi sciatico ed ileo-inguinale). La negatività degli accertamenti e la resistenza alle comuni terapie conferma certamente questo sospetto. In una simile condizione, non ravvediamo alcuna necissità di una terapia antibiotica empirica, tantopiù con un farmaco energico, ma gravato di numerosi effetti collaterali, che si preferisce oggi utilizzare solo in casi selezionati. Sarebbe invece opportuno approfondire la valutazione neuro-ortopedica con una risonanza magnetica della colonna vertebrale lombare, i cui esiti dovranno essere valutati dagli specialisti competenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Buonasera, lo scorso anno quando inizialmente avevo sintomi che sembravano legati alla schiena, dopo algix il medico mi aveva fatto fare una radiografia alla colonna lombo sacrale che aveva evidenziato solamente "fenomeni di spondilodiscoartrosi in L5-s1 con irregolarità osteofitosiche somato-marginali, sclerosi delle limitanti somatiche e riduzione in ampiezza dello spazio". Ho intrapreso un percorso di fisioterapia che sto tuttora seguendo, anche per 2 ernie cervicali.
Il dolore che si irradia al fianco parte dall'inguine, dove è costante, e la parte posteriore sembra quasi un riflesso. Il medico alla palpazione ha riferito che il dolore interessa il rene. Più che altro aumentando la notte quando la vescica è quasi piena, come si può collegare alla schiena?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
A distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta ci possamo basare solo su quanto ci riferisce. Confermiamo comunque le indicazioni alla risonanza magnetica della colonna lombare, a maggior ragione in base a quanto visto alla radiografia ed alla presenza di problemi discali anche in altri tratti della colonna.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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