Un dubbio sul ruolo delle vene nel varicocele e nell'erezione
E ringrazio il Dott Piana che risponde divinamente con chiarezza per tutti.
Con questo naturalmente è la benvenuta la risposta di ogni specialista, non intendevo fare distinzioni.
Avrei più domande ma comincio con una/poche per andare con ordine.
Se dico inesattezze correggetemi pure ovviamente.
Allora il Perineo è quella zona che si trova fra l'ano e i testicoli.
Toccandolo mi sono chiesto cosa ci sia dentro e mi viene il dubbio che ci sia una parte interna del pene.
Ora vi prego di perdonarmi un racconto un po' turpe che devo fare ma non per mancarvi di rispetto ma perchè sennò non riesco a spiegarmi al meglio.
Avevo il pene in erezione e mi stavo masturbando (chiedo scusa sono mortificato) però ero in grande tensione psico-emotivo-fisica perciò oltre alla erezione c'era un'estrema rigidezza del pene.
Non so se rigidità e rigidezza siano sinonimi ma uso il termine rigidezza perchè non voglio intendere una rigidità positiva (come può essere la fisiologica erezione) ma una rigidezza estrema, di grande tensione che si è ripercossa anche sul pene.
Ebbene masturbandomi mi sono come dato uno strappo alla zona del perineo strattonando il pene.
Il perineo era così irrigidito e anche i vasi che per un minuto mi sono spaventato credendo di essermi tagliato una vena.
Poi il dolore è diminuito ma ho avuto una sensazione di sfilacciamento/slaminazione
Ammesso ormai che le vene coinvolte non si siano rotte se fossero diventate più varicose questo influirebbe sull'erezione facilitando eventualmente una fuga venosa?
Facilitando nel senso che non deve esserci per forza.
Perchè sono confuso in quanto ho sentito pareri discordanti fra chi sottolinea l'importanza dei vasi e chi dice siano poco influenti in quanto è la tunica albuginea che deve occludere permettendo l'erezione ed evitando la fuga venosa.
Volevo capire quindi se le vene hanno un ruolo in caso vengano traumaticamente rese più varicose oppure no.
Grazie davvero
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Le venne che drenano il sangue dal pene confluiscono nella vena pudenda, che ha un andamento profondo, non vi è alcuna comunicazione diretta con le vene spermatiche, questo deriva dal fatto che pene e testicoli hanno una origine embriologica completamente diversa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Riguardo fughe venose che non fanno tenere l'erezione. Aspetto psicologico determinante ma restando in campo squisitamente urologico lei ritiene che rendere varicose delle vene in modo traumatico come ho fatto io possa in qualche modo favorire una fuga venosa oppure vene (quelle deputate) varicose o con valvole danneggiate non influiscono comunque perchè il punto è il meccanismo veno occlusivo dato dallo schiacciamento da parte della tunica? Perchè comunque il mio traumatismo che mi sono dato all'interno del perineo era pienamente profondo e dolorosissimo. Poi chiaramente non ho rotto vasi (o importanti) sennò mi accorgevo ma magari potrei averli sfiancati.
Problema separato invece: il varicocele io ce l'ho in maniera inequivocabile a sx e un pochino a dx. Posso osservarlo e posso osservare i testicoli ma, cito le sue parole, "le incostanti collaterali perlopiù prive di significato quali vene sono?
E per chiudere: al di là dell'effetto sulla fertilità il varicocele determina una lentamente progressiva sofferenza delle cellule di Leydig e quindi negli anni o decenni può contribuire anche lui a incidere negativamente sulla produzione di testosterone?
La ringrazio molto dott Piana
La produzione di testosterone non viene alterata anche nelle condizioni di più grave sofferenza del testicolo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Paolo Piana
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Paolo Piana
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