Complicanza post thulep
Ho subito una THULEP il mese scorso.
I flussi delle urine non si sono ancora del tutto stabilizzati e alcuni sono buoni, alcuni discreti e alcuni scarsi.
Tuttavia dopo ogni minzione avverto bruciore all'inizio della minzione (che poi scompare) ma soprattutto bruciore all'interno che si propaga all'esterno alla base dei testicoli (che invece rimane a lungo) e sento internamente una pressione e una congestione che mi impedisce di rimanere seduto a lungo.
Da un'esame delle urine recente è risultata la presenza del batterio Kebsiella Pneumoniae di cui è stata prescritta in urologia una terapia antibiotica con Bactrim una volte ogni 12 ore per 12 gg.
La presenza di questo batterio alquanto ostinato potrebbe essere all'origine di questi sintomi che mi fanno ricordare gli stessi che avevo prima dell'intervento collegati ad una diagnosticata prostatite batterica?
Potrebbe la terapia antibiotica debellare questo batterio e far diminuire i dolori?
Grazie
I flussi delle urine non si sono ancora del tutto stabilizzati e alcuni sono buoni, alcuni discreti e alcuni scarsi.
Tuttavia dopo ogni minzione avverto bruciore all'inizio della minzione (che poi scompare) ma soprattutto bruciore all'interno che si propaga all'esterno alla base dei testicoli (che invece rimane a lungo) e sento internamente una pressione e una congestione che mi impedisce di rimanere seduto a lungo.
Da un'esame delle urine recente è risultata la presenza del batterio Kebsiella Pneumoniae di cui è stata prescritta in urologia una terapia antibiotica con Bactrim una volte ogni 12 ore per 12 gg.
La presenza di questo batterio alquanto ostinato potrebbe essere all'origine di questi sintomi che mi fanno ricordare gli stessi che avevo prima dell'intervento collegati ad una diagnosticata prostatite batterica?
Potrebbe la terapia antibiotica debellare questo batterio e far diminuire i dolori?
Grazie
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Un solo mese non è sufficiente a stabilizzare il risultato dell’intervento, prima di esprimere un giudizio definitivo è indispensabile attendere almeno ancora un paio di mesi. Non pensiamo che questa presenza batterica possa essere la causa diretta dei disturbi e, se non vi è febbre, non insisteremmo più di tanto con terapie antibiotiche energiche e prolungate, che vanno ad alterare l’equilibrio della flora batterica intestinale (microbiòta).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie. Il valore dei leucociti nelle urine è 77. Cosa indica questo valore alto?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 457 visite dal 22/06/2025.
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