Diagnosi Lichens sclerosus
Salve.
Ho bisogno di aiuto perché sono disperato.
Da maggio 2025, ho notato spuntare sulla punta del glande una macchia marrone chiaro, sinceramente non ho voluto preoccuparmi, ho lasciato correre fino a qualche giorno fa, quando guardando nel meato uretrale noto come delle vene/placche rigonfie sul violaceo, impaurito prenoto visita da andrologo/urologo.
Da premettere che non ho nessun fastidio ne dolore, la pelle del prepuzio si muove liberamente, e a parte il fattore estetico non ho nulla.
Anzi, avevo iniziato autonomamente ad applicare balanil e mi sembrava che la situazione stesse migliorando anche esteticamente.
Quando vado in visita dall' urologo mi dice che forse è lichen sclerosus in fase iniziale, e mi fa un tampone uretrale i quali risultati arriveranno tra una settimana.
mi prescrive travocort 2 volte al giorno x 2 settimane dicendomi di vedere se il problema estetico si risolve, ma in realtà già alle prime applicazioni ho sentito un fastidio che prima non avevo, risciacquando, il fastidio spariva...Ora visto che ha solo osservato ad occhio, e mi è sembrato un po' confuso e approssimativo, ho deciso di prenotare una seconda visita (senza dire nulla della diagnosi precedente) ad un dermatologo venerologo.
Secondo voi faccio bene?
Io in cuore mio spero ancora che magari è un altro problema di altra natura, perché io non ho assolutamente nessun fastidio.
Ho solo questa macchia marroncina sul glande della grandezza meno di una moneta da 5 centesimi, e quelle specie di placche vene rigonfiate nel meato uretrale ma che con balanil gel stava tutto migliorando.
Io ho letto fare diagnosi e controdiagnosi su questo sito per questa malattia.
Dire così con leggerezza senza fare un esame istologico a un ragazzo di 36 anni di avere una malattia così terribile mi ha gettato nella disperazione più totale.
Cosa mi consigliate di fare?
Ho bisogno di aiuto perché sono disperato.
Da maggio 2025, ho notato spuntare sulla punta del glande una macchia marrone chiaro, sinceramente non ho voluto preoccuparmi, ho lasciato correre fino a qualche giorno fa, quando guardando nel meato uretrale noto come delle vene/placche rigonfie sul violaceo, impaurito prenoto visita da andrologo/urologo.
Da premettere che non ho nessun fastidio ne dolore, la pelle del prepuzio si muove liberamente, e a parte il fattore estetico non ho nulla.
Anzi, avevo iniziato autonomamente ad applicare balanil e mi sembrava che la situazione stesse migliorando anche esteticamente.
Quando vado in visita dall' urologo mi dice che forse è lichen sclerosus in fase iniziale, e mi fa un tampone uretrale i quali risultati arriveranno tra una settimana.
mi prescrive travocort 2 volte al giorno x 2 settimane dicendomi di vedere se il problema estetico si risolve, ma in realtà già alle prime applicazioni ho sentito un fastidio che prima non avevo, risciacquando, il fastidio spariva...Ora visto che ha solo osservato ad occhio, e mi è sembrato un po' confuso e approssimativo, ho deciso di prenotare una seconda visita (senza dire nulla della diagnosi precedente) ad un dermatologo venerologo.
Secondo voi faccio bene?
Io in cuore mio spero ancora che magari è un altro problema di altra natura, perché io non ho assolutamente nessun fastidio.
Ho solo questa macchia marroncina sul glande della grandezza meno di una moneta da 5 centesimi, e quelle specie di placche vene rigonfiate nel meato uretrale ma che con balanil gel stava tutto migliorando.
Io ho letto fare diagnosi e controdiagnosi su questo sito per questa malattia.
Dire così con leggerezza senza fare un esame istologico a un ragazzo di 36 anni di avere una malattia così terribile mi ha gettato nella disperazione più totale.
Cosa mi consigliate di fare?
Per carità, prima di disperarsi, vada dal dermatologo, poiché quasi certamente non ve ne è alcuna necessità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Salve dottore.
Allego il referto scritto dall' urologo
"Controllo per riferita comparsa, da circa 2 mesi, di macchia brunastra del glande, non associata a sintomi locali o disuria. All E.O i Didimi sono in sede, regolari, mobili, privi di lesioni palpabili. Non segni di idrocele.Asta nella norma, prepuzio scorrevole. Presenza di area discromica brunastra della mucosa del glande con caratteristiche aspecifiche di cronicità, riferibile in prima istanza a lichens scheloatrofico iniziale. Si esegue tampone uretrale per la ricerca di germi comuni e miceti.
Trovacort 2 applicazioni quotidiane per 2 settimane"
Questo è quanto
Allego il referto scritto dall' urologo
"Controllo per riferita comparsa, da circa 2 mesi, di macchia brunastra del glande, non associata a sintomi locali o disuria. All E.O i Didimi sono in sede, regolari, mobili, privi di lesioni palpabili. Non segni di idrocele.Asta nella norma, prepuzio scorrevole. Presenza di area discromica brunastra della mucosa del glande con caratteristiche aspecifiche di cronicità, riferibile in prima istanza a lichens scheloatrofico iniziale. Si esegue tampone uretrale per la ricerca di germi comuni e miceti.
Trovacort 2 applicazioni quotidiane per 2 settimane"
Questo è quanto
La valutazione diretta è ovviamente indispensabile, a distanza è impossibile esprimere un giudizio preciso. È pur vero che nella nostra esperienza il lichen può certamente insorgere nella zona, ma con un aspetto diverso. Da qui l’opportunità di una visita dermatologica chiarificatrice.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille dottore. Sto morendo di paura martedì 12 agosto ho la visita.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 241 visite dal 04/08/2025.
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