Turp per ostruzione uretrale con prostata piccola: necessaria?
Buongiorno.
Tempo fa avevo posto una domanda per problema minzionale.
L'urologo dopo flussometria e ed ecografia con residuo ha diagnosticato probabile ostruzione cervico uretrale e proposto come unica soluzione la turp.
Essendo la prostata di dimensioni normali (25 cc), psa 0, 85 e risposta ad urorec altalenante volevo chiedervi se da questi semplici esami si deve procedere in via chirurgica oppure se è il caso di chiedere ulteriori accertamenti.
Settimana prossima sento un secondo parere ma nel frattempo ho molti dubbi.
Unica cosa riscontrata alcune calcificazioni nel contesto.
Vescica indenne e svuotata.
Si può trattare di prostatite abatterica come diagnosticato in prima battuta?
La turp è l'unica strada?
Oppure si può trattare in altro modo?
Una urecistografia sarebbe indicata?
Ho 61 anni e ho una uretra congenitamente ristretta.
Chiedo solamente un parere indicativo perché ovviamente a distanza altro non si può pretendere.
Niente è così insopportabile tranne il dolore fastidioso che va e viene a livello perineale.
Grazie per l'eventuale risposta
Tempo fa avevo posto una domanda per problema minzionale.
L'urologo dopo flussometria e ed ecografia con residuo ha diagnosticato probabile ostruzione cervico uretrale e proposto come unica soluzione la turp.
Essendo la prostata di dimensioni normali (25 cc), psa 0, 85 e risposta ad urorec altalenante volevo chiedervi se da questi semplici esami si deve procedere in via chirurgica oppure se è il caso di chiedere ulteriori accertamenti.
Settimana prossima sento un secondo parere ma nel frattempo ho molti dubbi.
Unica cosa riscontrata alcune calcificazioni nel contesto.
Vescica indenne e svuotata.
Si può trattare di prostatite abatterica come diagnosticato in prima battuta?
La turp è l'unica strada?
Oppure si può trattare in altro modo?
Una urecistografia sarebbe indicata?
Ho 61 anni e ho una uretra congenitamente ristretta.
Chiedo solamente un parere indicativo perché ovviamente a distanza altro non si può pretendere.
Niente è così insopportabile tranne il dolore fastidioso che va e viene a livello perineale.
Grazie per l'eventuale risposta
Pare ovvio che un intervento disostruttivo (elettroresezione classica od altro) sia indicata se i disturbi siano principalmente ostruttivi (minzione stentata, flusso ridotto, sgocciolamento, minzione in più tempi, necessità di spingere, eccetera). Se prevalgono i disturbi irritativi (stimoli improvvisi, bruciori, dolori) la situazione va affrontata con maggiore attenzione e magari sono necessari accertamenti aggiuntivi per giungere ad una diagnosi più precisa e ad indicazioni più corrette. Già una semplice flussometria minzionale potrebbe iniziare a chiarire la situazione. L’intervento è anche indicato quando, confermata la. diagnosi di ostruzione, la terapia farmacologica non é, ovvero non è più sufficiente ad ottenere un risultato accettabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 19/12/2025.
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