Il testicolo può essere infatti paragonato ad una melanzana dato che l'idrocele è presente

Buongiorno,
mio marito soffre di idrocele. Ha 30 anni e deve essere operato.
In questi giorni soffre di forti mal di testa e volevo sapere se l'idrocele può portare tale sintomo calcolando anche che le dimensioni del suo sono "enormi". Il testicolo può essere infatti paragonato ad una melanzana dato che l'idrocele è presente da almeno 15 anni e non era stato precedentemente diagnosticato.

Saluti
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.ma utente, un eventuale nesso tra cefalea e idrocele mi è sconosciuto.
La malattia di Suo marito più che a carico del testicolo è a carico della vaginale che produce in eccesso liquido in quanto malata .
Con la resezione vaginale ( interv ch) avrà fine questa banale patologia.
Cordiali saluti.

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
Concordo conn il collega nel fatto che non esista una connessione fra le due cose

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
assolutamente nessuna connessione
a 33 anni però cercherei di risolvere chirurgicamente questo idrocele per migliorare sicuramente la qualità di vita viste le dimensioni dell'idrocele

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#4]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora posso dirle che non esiste nessuna correlazione tra la cefalea e lo stato di idrocele. Dunque si tratta di due problemi discinti che vanno inquadrati e trattati singolarmente e specificamente.
Per quanto riguarda l'idrocele, patologia urologica posso dirle che all'origine c'è un qualche difetto di drenaggio linfatico, si tratta di una raccolta liquida che si interpone tra i due foglietti che rivestono il testicolo e la sua stessa presenza (che non è normale) determina autogenerazione di altro liquido che va ad incrementare più o meno lentamente il volume testicolare rendendosi poi sintomatico. La risoluzione è chirurgica ed è definitiva con un intervento che prende il nome di "eversione della tunica vaginale" durante cui letteralmente il foglietto viene rigirato dopo adeguato svuotamento del liquido che raccoglieva.Si pratica in regime di day-surgery ed il recupero post-operatorio è in genere piuttosto breve. Diffidi di coloro che propongono svuotamenti della raccolta per aspirazione dall'esterno, in quanto il risultato sarebbe solo parziale e dopo tot tempo il liquido si riformerebbe riproponendo il problema.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo