Infezioni post-rapporto: causa o coincidenza?
Buongiorno,
Avrei bisogno di un’informazione perché sono molto testona e vorrei vederci chiaro una volta per tutte.
Mio marito ed io siamo alla ricerca della 2 gravidanza da 10 mesi.
Abbiamo avuto difficoltà anche con la prima, arrivata dopo 15 mesi.
Non ho mai avuto problemi né urologici e né ginecologi, ma in entrambe le ricerche sono fuoriusciti delle problematiche (cistiti, batteri).
In questa ricerca mi è capitato 2 volte, dopo 7 giorni dall’ultimo rapporto, di avere prurito nella zona vaginale.
La prima volta è andato via da solo dopo qualche giorno, invece questo mese ho fatto uso di vagisil.
Passato il prurito, ieri sono andata in pronto x un’infezione alle vie urinarie.
Insomma, mi sembra troppo strano ke tutto possa essere un caso.
Dopo ogni rapporto, urino.
L’infezione ke ho avuto ieri, può essere dovuta ai rapporti?
Grazie
Avrei bisogno di un’informazione perché sono molto testona e vorrei vederci chiaro una volta per tutte.
Mio marito ed io siamo alla ricerca della 2 gravidanza da 10 mesi.
Abbiamo avuto difficoltà anche con la prima, arrivata dopo 15 mesi.
Non ho mai avuto problemi né urologici e né ginecologi, ma in entrambe le ricerche sono fuoriusciti delle problematiche (cistiti, batteri).
In questa ricerca mi è capitato 2 volte, dopo 7 giorni dall’ultimo rapporto, di avere prurito nella zona vaginale.
La prima volta è andato via da solo dopo qualche giorno, invece questo mese ho fatto uso di vagisil.
Passato il prurito, ieri sono andata in pronto x un’infezione alle vie urinarie.
Insomma, mi sembra troppo strano ke tutto possa essere un caso.
Dopo ogni rapporto, urino.
L’infezione ke ho avuto ieri, può essere dovuta ai rapporti?
Grazie
Le cistiti post-coitali sono molto comuni e sono perlopiù dovute in soggetti predisposti alla presenza di batteri intestinali nell'area ano-genitali che passano alle basse vie urinarie a causa del seppur modesto trauma della penetrazione. La presnza di questi batteri è dovuta ad uno squilibrio della flora batterica intestinale (microbiòta) che meirta di essere valutato e corretto. Questo può accadere anche senza particolari diturbi intestinali, ma certamente sia stitichezza che colite possono contribuire. E' pertanto necessaria una valutazione gastro-enterologica e, soprattutto, dietologico/nutrizionale, poiché l'alimentazione è quasi sempre essenziale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Quindi mi sembra di capire che i disturbi urologici/ginecologici che ho avuto e che ho tutt'ora con la ricerca della seconda gravidanza potrebbero essere dovuti ad uno squilibrio della flora batterica intestinale alimentato dalla penetrazione.
Ho sempre avuto il dubbio che questi disturbi fossero fini a sé stessi (come mi hanno sempre voluto far credere: "Beve poco", "è un po' di infiammazione" ecc ecc), ho sempre trovato strano che mi venissero solo nel momento della ricerca delle gravidanze, dove ovviamente si intensificano i rapporti.
Quindi mi consiglia di effettuare prima una visita dietologo/nutrizionale ed in seguito una gastro-enterologica?
Sono una persona che comunque mangia sano, niente di conservante, non ho mai fumato, non bevo alcool, bevo solo acqua naturale, sull'alimentazione sono molto attenta.
Le riporto inoltre i referti del pronto soccorso.
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
I reni hanno dimensioni e morfologia conservata.
A dx si osserva dilatazione calico-pielica, con DAP di circa 2 cm, senza che si riconoscono formazioni litiasiche.
Non segni di idro-ureteronefrosi a sx.
La vescica, mediamente repleta, ha contenuto omogeno senza calcificazioni.
Non si osservano falde fluide libere nello scavo pelvico.
TC ADDOME COMPLETO SENZA MDC
Entrambi i reni hanno dimensioni nei limiti della normalità; le vie escretrici non sono significativamente dilatate e, compatibilmente con l'assenza di piani di clivaggio adiposi, non si riconoscono formazioni radiopache lungo il decorso degli ureteri.
La vescica è depleta.
Non si rilevano alterazioni acute a carico dei restanti organi addominali, compatibilmente con l'assenza di MdC, nè falde di versamento.
COMBUR TEST
HB 3+ in corso di ciclo mestruale, LEU 2+, NIT 1+, PROT 1+
Adesso sono in cura per 7 giorni con CEFIXORAL 400 MG, 1 pastiglia al dì.
Dopo la cura dovrò effettuare esame urine e urocultura.
E' normale comunque avere male all'altezza del rene destro?
Ho sempre avuto il dubbio che questi disturbi fossero fini a sé stessi (come mi hanno sempre voluto far credere: "Beve poco", "è un po' di infiammazione" ecc ecc), ho sempre trovato strano che mi venissero solo nel momento della ricerca delle gravidanze, dove ovviamente si intensificano i rapporti.
Quindi mi consiglia di effettuare prima una visita dietologo/nutrizionale ed in seguito una gastro-enterologica?
Sono una persona che comunque mangia sano, niente di conservante, non ho mai fumato, non bevo alcool, bevo solo acqua naturale, sull'alimentazione sono molto attenta.
Le riporto inoltre i referti del pronto soccorso.
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
I reni hanno dimensioni e morfologia conservata.
A dx si osserva dilatazione calico-pielica, con DAP di circa 2 cm, senza che si riconoscono formazioni litiasiche.
Non segni di idro-ureteronefrosi a sx.
La vescica, mediamente repleta, ha contenuto omogeno senza calcificazioni.
Non si osservano falde fluide libere nello scavo pelvico.
TC ADDOME COMPLETO SENZA MDC
Entrambi i reni hanno dimensioni nei limiti della normalità; le vie escretrici non sono significativamente dilatate e, compatibilmente con l'assenza di piani di clivaggio adiposi, non si riconoscono formazioni radiopache lungo il decorso degli ureteri.
La vescica è depleta.
Non si rilevano alterazioni acute a carico dei restanti organi addominali, compatibilmente con l'assenza di MdC, nè falde di versamento.
COMBUR TEST
HB 3+ in corso di ciclo mestruale, LEU 2+, NIT 1+, PROT 1+
Adesso sono in cura per 7 giorni con CEFIXORAL 400 MG, 1 pastiglia al dì.
Dopo la cura dovrò effettuare esame urine e urocultura.
E' normale comunque avere male all'altezza del rene destro?
La TAC pare escludere la (modesta) dilatazione del rene destro, sospettata dall’ecografia. Se vi è fastidio da quel lato sarà opportuno valutare se possa avere una causa extra-renale, forse di interesse ortopedico (?) In queste situazioni, una attenta visita diretta può essere più suggestiva di tanti accertamenti. In assenza di febbre ed evidenti complicazioni, la terapia antibiotica dovrebbe essere amministrata con molta parsimonia, proprio per non creare ulteriori squilibri del microbiòta intestinale. Da valutare sempre attentamente la presenza ed il numero di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento dell’esame delle urine. Questo differenzia una vera infezione da una contaminazione esterna, in cui la terapia antibiotica è ovviamente inutile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 292 visite dal 08/10/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su infezioni delle vie urinarie
- Infezione urinaria post-rapporto: Klebsiella, cause e gestione.
- Emospermia
- Stenosi vescicale: sintomi legati a prostatite? Risoluzione post-iniezione botulino.
- Dolore testicolo cronico: cause e soluzioni?
- Test MST post-rapporto: preparazione corretta?
- Urine maleodoranti: cause possibili con esami normali?