Dolore testicolo cronico: cause e soluzioni?
Salve dottori,
Ho 35 anni e da 4 mesi ho un dolore al testicolo sinistro che via via è diventato un fastidio sempre presente che purtroppo riperquote negativamente sulla sfera sessuale in quanto non appena mi masturbo o faccio sesso potrebbe procurarmi dolore il giorno successivo (non sempre).
Durante questi 4 mesi ho avuto 2 episodi di sangue nello sperma davvero di poco conto un filino marrone.
Ho eseguito ben 4 visite specialistiche con ecografie scrotali tutte ok senza segnalazioni degne di nota, viene rilevato solo un varicocele di grado 1.
Ecografia prostatica dalla vescica è tutto apposto palpabile nella norma, segala solo piccola zona sclerotica verso sinistra.
Urinoculture e spermioculture complete eseguite per tutti i batteri anche quelli sessualmente trasmissibili negativi e tutto ok.
Mi hanno solo prescritto bromelina e serenoa rapens dicendomi che è tutto ok e che deve passare.
Ad oggi non capisco cosa ho avuto.
Vorrei capire se una epididimmite cronica possa essere rilevata da una ecografia scrotale e che altro potrei fare per andare a fondo nel problema?
Ho eseguito anche una rm lombosacrale dove è risultato che ho due ernie estrusione erniaria posteromediana L4-L5 e L5-S1 potrebbe essere questo il problema anche se non ho dolori alla schiena?
Devo rivolgermi da un fisioterapista osteopata?
Ho 35 anni e da 4 mesi ho un dolore al testicolo sinistro che via via è diventato un fastidio sempre presente che purtroppo riperquote negativamente sulla sfera sessuale in quanto non appena mi masturbo o faccio sesso potrebbe procurarmi dolore il giorno successivo (non sempre).
Durante questi 4 mesi ho avuto 2 episodi di sangue nello sperma davvero di poco conto un filino marrone.
Ho eseguito ben 4 visite specialistiche con ecografie scrotali tutte ok senza segnalazioni degne di nota, viene rilevato solo un varicocele di grado 1.
Ecografia prostatica dalla vescica è tutto apposto palpabile nella norma, segala solo piccola zona sclerotica verso sinistra.
Urinoculture e spermioculture complete eseguite per tutti i batteri anche quelli sessualmente trasmissibili negativi e tutto ok.
Mi hanno solo prescritto bromelina e serenoa rapens dicendomi che è tutto ok e che deve passare.
Ad oggi non capisco cosa ho avuto.
Vorrei capire se una epididimmite cronica possa essere rilevata da una ecografia scrotale e che altro potrei fare per andare a fondo nel problema?
Ho eseguito anche una rm lombosacrale dove è risultato che ho due ernie estrusione erniaria posteromediana L4-L5 e L5-S1 potrebbe essere questo il problema anche se non ho dolori alla schiena?
Devo rivolgermi da un fisioterapista osteopata?
Dr. Paolo Piana
Urologo
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È molto probabile che il suo disturbo testicolare, in assenza di alterazioni locali significative, abbia un’origine neurologica irradiata (nervo ileo-inguinale e genito-femorale) causato dall’irritazione delle radici nervose lombari prodotta dall’ernia del disco. Esclusa la,causa urologica, la competenza passa quindi all’ortopedico ed al fisiatra.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille dottore per la risposta.
Vorrei capire se una epididimite cronica viene rilevata da una ecografia scrotale e da una palpazione eseguita da un urologo, non vorrei possa sfuggire anche se ho i miei dubbi.
Inoltre vorrei capire se l'episodio di emosperma fosse correlato con l'origine neurologica forse per un piccolo trauma interno non saprei...
Ringrazio ancora per le risposte.
Vorrei capire se una epididimite cronica viene rilevata da una ecografia scrotale e da una palpazione eseguita da un urologo, non vorrei possa sfuggire anche se ho i miei dubbi.
Inoltre vorrei capire se l'episodio di emosperma fosse correlato con l'origine neurologica forse per un piccolo trauma interno non saprei...
Ringrazio ancora per le risposte.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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L'epididimite cronica è uno dei miti dell'urologia, nel senso che viene tirata in ballo quando non si è in grado di porre una diagnosi più ragionevole (!). La vera epididimite si manifesta con una tumefazione inequivocabile del testicolo, dolore continuo, febbre. Non ci pare questo il suo caso.
L'emospermia non può derivare dall'epididimo, ma piuttosto dalla prostata, dal collo vescicale e dal primo tratto dell'uretra.
L'emospermia non può derivare dall'epididimo, ma piuttosto dalla prostata, dal collo vescicale e dal primo tratto dell'uretra.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Grazie dottore è stato davvero gentile e rapido nelle risposte.
Lei dice che è il caso di eseguire una ecografia trans rettale per verificare se la prostata è nella norma oppure basta già l'esplorazione rettale obbiettiva e l'ecografia dalla vescica già eseguite ?
Inoltre mi è stata proposta urinocultira prima e dopo massaggio prostatico che dite ha senso farla ? Ho visto il medico scettico dicendo che quasi sicuramente non ci saranno batteri...
Grazie mille.
Lei dice che è il caso di eseguire una ecografia trans rettale per verificare se la prostata è nella norma oppure basta già l'esplorazione rettale obbiettiva e l'ecografia dalla vescica già eseguite ?
Inoltre mi è stata proposta urinocultira prima e dopo massaggio prostatico che dite ha senso farla ? Ho visto il medico scettico dicendo che quasi sicuramente non ci saranno batteri...
Grazie mille.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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L’ecografia trans-rettale è ormai quasi in disuso, quando indispensabile oggi si esegue la risonanza magnetica multi-parametrica. Il test di Stamey - Meares si può eseguire in qualsiasi momento, ma è abbastanza raro che dia risultati decisivi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie dottore sempre esaustivo.
Tenterò da un ortopedico o fisiatra per vedere se riesco a risolvere, sono molto frustrato psicologicamente dato che non so più cosa fare per risolvere.
Vorrei capire se una astensione sessuale prolungata potrebbe giovarmi.
Ed inoltre vorrei capire se il varicocele di grado 1, escluso praticamente da tutti, potrebbe dare qualche sintomo doloroso come il mio.
Grazie mille
Tenterò da un ortopedico o fisiatra per vedere se riesco a risolvere, sono molto frustrato psicologicamente dato che non so più cosa fare per risolvere.
Vorrei capire se una astensione sessuale prolungata potrebbe giovarmi.
Ed inoltre vorrei capire se il varicocele di grado 1, escluso praticamente da tutti, potrebbe dare qualche sintomo doloroso come il mio.
Grazie mille
Dr. Paolo Piana
Urologo
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- Vorrei capire se una astensione sessuale prolungata potrebbe giovarmi. -
Certamente no. L'astinenza completa si consiglia solo nelle fasi febbrili della prostatite acuta.
I sintomi del varicocele sono sempre discontinui e legati esclusivamente a posizione eretta e sforzi.
Certamente no. L'astinenza completa si consiglia solo nelle fasi febbrili della prostatite acuta.
I sintomi del varicocele sono sempre discontinui e legati esclusivamente a posizione eretta e sforzi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Dottore è stato davvero gentile
Ma per lei visto la casistica prenderebbe in considerazione l'uso di un antibiotico empirico ?
Ad oggi non mi è stato mai prescritto
Volevo precisare che sono leggermente stitico e quando sento motilità intestinali e gonfiore mi crea fastidio al testicolo sinistro.
Mi scusi per le mille domande ma sono davvero in crisi, sarei venuto volentieri da lei a farmi visitare o per lo meno a mostrarle le ecografie e analisi.
Ma per lei visto la casistica prenderebbe in considerazione l'uso di un antibiotico empirico ?
Ad oggi non mi è stato mai prescritto
Volevo precisare che sono leggermente stitico e quando sento motilità intestinali e gonfiore mi crea fastidio al testicolo sinistro.
Mi scusi per le mille domande ma sono davvero in crisi, sarei venuto volentieri da lei a farmi visitare o per lo meno a mostrarle le ecografie e analisi.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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E' accettabile instaurare una terapia antibiotica empirica SOLO in caso di febbre elevata od evidenti complicazioni. E' proprio a casua delle terapie antibioticvhe empiriche che nel tempo si sono indotte ressistenze batteriche per le quali in futuro mieteranno più vittime le infezioni dei tumori.
I nostri recapiti sono disponibili in altre parti del sito Medicitalia.
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Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 350 visite dal 08/10/2025.
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