Test MST post-rapporto: preparazione corretta?
Salve, 70 giorni fa ho avuto un rapporto penetrativo vaginale non protetto con una ragazza (c’è stata una piccola perdita di sangue da parte sua).
Dopo un mese circa ho avvertito una macchia con contorni rossi e al centro grigiastra/chiara sulla corona del pene (non ulcera) e andando dal medico mi ha prescritto la cura per la candida (crema + antifungineo).
Probabilmente la crema mi ha irritato, tanto da avere una sorta di spellatura del glande.
Una settimana dopo ho avvertito frequente bisogno di urinare e bruciore alla minzione e durante il giorno (senza secrezioni) e mi è capitato una volta di avere avuto una eiaculazione fastidiosa (leggero fastidio mentre eiaculavo).
Per questo motivo l’urologo mi ha precritto l’analisi di mst (Clamidia tricomonas ureoplasma e micoplasmi a circa 60 giorni dal rapporto) sulle urine e sperma (oltre le varie analisi su mst sul sangue).
Sto aspettando i risultati ma mi chiedevo se la pratica di preparazione ai test è stata corretta: ho lavato il pene esternamente (col prepuzio non retratto) con ginexid schiuma e poi dopo aver sciacquato ho retratto il prepuzio e lavato con acqua e ho asciugato.
Ho sbagliato qualcosa posso stare sereno (la mia paura è che la clorexidina sia entrata nell’uretra e puo falsare i risultati)
Ginexid schiuma può aver contaminato le analisi?
Ad oggi (una settimana da quando ho effettuato i test) non avverto più urgenza di urinare, ma ho saltuariamente bruciore sulla punta del glande (non nel meato) e bruciore durante la minzione (sempre saltuariamente) soprattutto alla prima minzione e le ore dopo la masturbazione.
Nel momento in cui tutte le analisi fossero negative, come si potrebbero spiegare gli eventi accaduti?
Grazie per la disponibilità.
Dopo un mese circa ho avvertito una macchia con contorni rossi e al centro grigiastra/chiara sulla corona del pene (non ulcera) e andando dal medico mi ha prescritto la cura per la candida (crema + antifungineo).
Probabilmente la crema mi ha irritato, tanto da avere una sorta di spellatura del glande.
Una settimana dopo ho avvertito frequente bisogno di urinare e bruciore alla minzione e durante il giorno (senza secrezioni) e mi è capitato una volta di avere avuto una eiaculazione fastidiosa (leggero fastidio mentre eiaculavo).
Per questo motivo l’urologo mi ha precritto l’analisi di mst (Clamidia tricomonas ureoplasma e micoplasmi a circa 60 giorni dal rapporto) sulle urine e sperma (oltre le varie analisi su mst sul sangue).
Sto aspettando i risultati ma mi chiedevo se la pratica di preparazione ai test è stata corretta: ho lavato il pene esternamente (col prepuzio non retratto) con ginexid schiuma e poi dopo aver sciacquato ho retratto il prepuzio e lavato con acqua e ho asciugato.
Ho sbagliato qualcosa posso stare sereno (la mia paura è che la clorexidina sia entrata nell’uretra e puo falsare i risultati)
Ginexid schiuma può aver contaminato le analisi?
Ad oggi (una settimana da quando ho effettuato i test) non avverto più urgenza di urinare, ma ho saltuariamente bruciore sulla punta del glande (non nel meato) e bruciore durante la minzione (sempre saltuariamente) soprattutto alla prima minzione e le ore dopo la masturbazione.
Nel momento in cui tutte le analisi fossero negative, come si potrebbero spiegare gli eventi accaduti?
Grazie per la disponibilità.
È inutile perdersi ora tra le ipotesi, considerando che i disturbi pare stino rientrando spontaneamente. Si ragionerà quindi sui risultati di questi esami. Ci chiediamo che destino abbia avuto nel frattempo la lesione del glande.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La lesione al glande è scomparsa già dopo la cura della candida. Quello che mi chiedevo è se quel tipo di sapone (ginexid) possa ostacolare la buona uscita delle analisi (micoplasma e uropslama negativi). Inoltre per una prossima volta conviene sciacquare solo con acqua?
Grazie per la risposta
Grazie per la risposta
Qualsiasi liquido non può risalire nell’uretra che per pochi millimetri, diremmo che i suoi timori siano immotivati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 257 visite dal 08/10/2025.
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