Dolore perineo/testicolo sx: possibili cause dopo esami.
Salve gentili dottori,
sono un ragazzo di 28 anni che non beve alcol e non fuma.
Faccio alcune premesse:
- Ho avuti fastidi simili lo scorso anno e qualche giorno prima della visita urologica + ecografia (con unica evidenza di varicocele sx di II grado e prostata congesta), poi scomparvero. Il dottore mi prescrisse comunque: Lucen, Deflan, Deconproct, Bactrim e Lenidase. Dopo 30 giorni praticare spermiogramma (non più fatto);
- Spesso questi fastidi sono stati accompagnati anche da lombosciatalgia causata probabilmente da parecchie ore seduto e attività fisica parzialmente scorretta (es. flessioni forse praticate erroneamente);
- Nell'ultimo mese ho avuto anche emorroidi sanguinanti (non più sanguinamenti da 15 gg). Terapia adottata: Darfax Plus e Neofitoroid crema (da applicare internamente alla zona anale);
- Condilomi HPV da anni, risolto ora con vaccino.
Tre settimana fa ho fatto attività fisica (come mio solito 2/3 volte a settimana) e successivamente nel cuore della notte mi sono svegliato perchè ho sentito un dolore simile ad un pizzico al testicolo sx e da allora sto soffrendo di dolore sordo al perineo e al testicolo sinistro (quasi mai coesistenti, ma spesso in momenti alterni). Il dolore è più un fastidio e non dura sempre tutto il giorno. Ho notato che è più presente se conduco la mai giornata seduto, piuttosto che se cammino molto.
La scorsa settimana, tramite un pacchetto prevenzione, ho fatto le seguenti visite ed analisi:
- Emocromo (non presente il PSA): unici valori alterati sono colesterolo totale 216 e colesterolo LDL 156;
- Esame delle urine: nulla da attenzionare;
- Ecografia addome: Fegato, milza, pancreas: normali, senza lesioni focali, vie biliari e Wirsung non dilatati. Reni regolari per forma e dimensioni, senza calcoli, cavità escretrici ed ureteri non dilatati. Colecisti senza calcoli o patologie;
- Ecografia vescica-prostata: Vescica distesa, pareti regolari, senza calcoli o masse. Prostata normale per volume (28x27x35 mm), ecostruttura finemente disomogenea, con calcificazioni;
- Ecografia testicolare/scrotale: Testicoli regolari (dx 41 mm, sx 43 mm), struttura interna conservata, nessuna lesione focale. Epididimi regolari. Piccola cisti dx 2, 5 mm. Assenza di liquido patologico nello scroto. Eco-color: vascolarizzazione normale bilateralmente; varicocele sx III grado con reflusso alla manovra di Valsalva;
- Visita urologica: modesta ectasia dei vasi spermatici sx, sotto ponzamento. Prostata di volume normale, consistenza disomogenea, non dolente. Vescicole seminali dolenti (qui in realtà non sono sicuro che abbia sentito dolore per effettivo indolenzimento dell'aria o per l'eccessiva pressione durante la visita). Indicazioni: eseguire spermocoltura con antibiogramma e tornare a controllo.
A cosa potrebbe ricondursi il mio fastidio? Mi consigliate qualche ulteriore analisi? (al momento ho prenotato spermiogramma e spermiocoltura). Io temo per qualcosa di preoccupante.
sono un ragazzo di 28 anni che non beve alcol e non fuma.
Faccio alcune premesse:
- Ho avuti fastidi simili lo scorso anno e qualche giorno prima della visita urologica + ecografia (con unica evidenza di varicocele sx di II grado e prostata congesta), poi scomparvero. Il dottore mi prescrisse comunque: Lucen, Deflan, Deconproct, Bactrim e Lenidase. Dopo 30 giorni praticare spermiogramma (non più fatto);
- Spesso questi fastidi sono stati accompagnati anche da lombosciatalgia causata probabilmente da parecchie ore seduto e attività fisica parzialmente scorretta (es. flessioni forse praticate erroneamente);
- Nell'ultimo mese ho avuto anche emorroidi sanguinanti (non più sanguinamenti da 15 gg). Terapia adottata: Darfax Plus e Neofitoroid crema (da applicare internamente alla zona anale);
- Condilomi HPV da anni, risolto ora con vaccino.
Tre settimana fa ho fatto attività fisica (come mio solito 2/3 volte a settimana) e successivamente nel cuore della notte mi sono svegliato perchè ho sentito un dolore simile ad un pizzico al testicolo sx e da allora sto soffrendo di dolore sordo al perineo e al testicolo sinistro (quasi mai coesistenti, ma spesso in momenti alterni). Il dolore è più un fastidio e non dura sempre tutto il giorno. Ho notato che è più presente se conduco la mai giornata seduto, piuttosto che se cammino molto.
La scorsa settimana, tramite un pacchetto prevenzione, ho fatto le seguenti visite ed analisi:
- Emocromo (non presente il PSA): unici valori alterati sono colesterolo totale 216 e colesterolo LDL 156;
- Esame delle urine: nulla da attenzionare;
- Ecografia addome: Fegato, milza, pancreas: normali, senza lesioni focali, vie biliari e Wirsung non dilatati. Reni regolari per forma e dimensioni, senza calcoli, cavità escretrici ed ureteri non dilatati. Colecisti senza calcoli o patologie;
- Ecografia vescica-prostata: Vescica distesa, pareti regolari, senza calcoli o masse. Prostata normale per volume (28x27x35 mm), ecostruttura finemente disomogenea, con calcificazioni;
- Ecografia testicolare/scrotale: Testicoli regolari (dx 41 mm, sx 43 mm), struttura interna conservata, nessuna lesione focale. Epididimi regolari. Piccola cisti dx 2, 5 mm. Assenza di liquido patologico nello scroto. Eco-color: vascolarizzazione normale bilateralmente; varicocele sx III grado con reflusso alla manovra di Valsalva;
- Visita urologica: modesta ectasia dei vasi spermatici sx, sotto ponzamento. Prostata di volume normale, consistenza disomogenea, non dolente. Vescicole seminali dolenti (qui in realtà non sono sicuro che abbia sentito dolore per effettivo indolenzimento dell'aria o per l'eccessiva pressione durante la visita). Indicazioni: eseguire spermocoltura con antibiogramma e tornare a controllo.
A cosa potrebbe ricondursi il mio fastidio? Mi consigliate qualche ulteriore analisi? (al momento ho prenotato spermiogramma e spermiocoltura). Io temo per qualcosa di preoccupante.
I suoi disturbi rimandano ad una congestione/infiammazione della prostata, non necessariamente a causa infettiva. La coesistenza delle emorroidi è assai tipica di queste situazioni. Se la sua frequente attività fisica comprende la pesistica a carichi elevati, molto probabilmente questa può essere l’elemento scatenante, a causa dei bruschi e ripetuti aumenti della pressione addominale, che causa ristagno di sangue venoso nei distretti inferiori. È abbastanza tipico di queste situazioni l’assenza di alterazioni particolari agli accertamenti, talora anche alla visita diretta i rilievi sono sfumati e poco significativi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie della risposta dottore. Mi chiedevo se questi fastidi possono essere causati anche da coito interrotto. Inoltre, vorrei sapere più o meno entro quanto tempo di stop dall'attività fisica potrebbero scomparire. Al momento sono fermo da quando ho i fastidi. Grazie.
Purtroppo, se si è costituzionalmente predisposti alla congestione pelvica, con prostatite ed emorroidi, l’attività fisica anaerobia (pesistica) dovrebbe essere evitata completamente. Certamente da preferire le attività aerobie (corsa, nuoto, ecc.). Il coito interrotto non è di per sé controproducente, a patto che non si trattenga l’eiaculazione, cosa che è assai nociva per la prostata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 284 visite dal 18/11/2025.
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