Circoncisione problematica: rischio terza operazione e soluzioni.
Salve sono un ragazzo di 29 anni che nel 2020 ha subito intervento di circoncisione per fimosi.
Nel 2022 ho subito un altro intervento di circoncisione quanto la prima operazione mi aveva fatto aderenze cicatriziali.
fatto quell’intervento è iniziato il mio calvario.
ad oggi combatto con fissurazioni della pelle sotto la corona della cicatrici ogni qual volta ho un rapporto sessuale, la pelle mi tira e si creano fissurazioni che mi fanno male.
dopo essere stato visitato dal dottor De luca lui consiglia di fare Iniezioni di Kenacort per elasticizzare e migliorare la cicatrice.
mi ha anche consigliato di fare un ecografia peniena basale (che ho eseguito) in quanto sospettava Placche.
L’urologo che mi ha fatto l’ecografia non ha riscontrato queste placche ma un setto che separa i corpi cavernosi un po fibrotico.
mi ha chiesto quindi se la curvatura del pene ce lho sempre avuta e dopo la mia conferma mi ha detto di non allarmarmi troppo.
anche all’urologo che ha eseguito l’ecografia ho fatto vedere una foto e secondo lui c’è ancora della fimosi che nonostante io sia stato operato ben 2 volte mi continua a stringere il pene a livello dell’asta, sotto la corona della cicatrice e secondo lui le fissurazioni sono legate a quello.
La mia paura è la seguente: se dovessi essere RI-operato di circoncisione non rischio ancora di più?
ormai ho pochissima pelle soprattutto sulla parte dorsale dell’asta sotto la corona (che poi è il punto che mi tira e mi si fissura di piu) non rischierei sncora di piu fissurazioni o potrebbe invece essere la soluzione?
Io sono abbastanza depresso da questa situazione che non mi permette di vivere la mia vita sociale e sessuale tranquillo e come vorrei.
Tra l’altro non so piu neanche come muovermi, a chi dare ascolto perche ogni dottore dice cose diverse.
vorrei poter allegare foto ma non so come fare.
mi rivolgo a voi specialisti.
vi sono mai capitato casi come il mio con la mia stessa problematica?
i pazienti hanno risolto?
c’è una soluzione?
AIUTATEMI
Nel 2022 ho subito un altro intervento di circoncisione quanto la prima operazione mi aveva fatto aderenze cicatriziali.
fatto quell’intervento è iniziato il mio calvario.
ad oggi combatto con fissurazioni della pelle sotto la corona della cicatrici ogni qual volta ho un rapporto sessuale, la pelle mi tira e si creano fissurazioni che mi fanno male.
dopo essere stato visitato dal dottor De luca lui consiglia di fare Iniezioni di Kenacort per elasticizzare e migliorare la cicatrice.
mi ha anche consigliato di fare un ecografia peniena basale (che ho eseguito) in quanto sospettava Placche.
L’urologo che mi ha fatto l’ecografia non ha riscontrato queste placche ma un setto che separa i corpi cavernosi un po fibrotico.
mi ha chiesto quindi se la curvatura del pene ce lho sempre avuta e dopo la mia conferma mi ha detto di non allarmarmi troppo.
anche all’urologo che ha eseguito l’ecografia ho fatto vedere una foto e secondo lui c’è ancora della fimosi che nonostante io sia stato operato ben 2 volte mi continua a stringere il pene a livello dell’asta, sotto la corona della cicatrice e secondo lui le fissurazioni sono legate a quello.
La mia paura è la seguente: se dovessi essere RI-operato di circoncisione non rischio ancora di più?
ormai ho pochissima pelle soprattutto sulla parte dorsale dell’asta sotto la corona (che poi è il punto che mi tira e mi si fissura di piu) non rischierei sncora di piu fissurazioni o potrebbe invece essere la soluzione?
Io sono abbastanza depresso da questa situazione che non mi permette di vivere la mia vita sociale e sessuale tranquillo e come vorrei.
Tra l’altro non so piu neanche come muovermi, a chi dare ascolto perche ogni dottore dice cose diverse.
vorrei poter allegare foto ma non so come fare.
mi rivolgo a voi specialisti.
vi sono mai capitato casi come il mio con la mia stessa problematica?
i pazienti hanno risolto?
c’è una soluzione?
AIUTATEMI
In questa sede non possiamo ricevere allegati di qualsiasi tipo, per ovvi motivi di sicurezza.
Esprimere un giudizio sulla sua situazione non può prescindere da una valutazione diretta. A distanza possiamo solo dire che spesso queste situazioni devono essere corrette con interventi di chirurgia plastica con trasposizione di lembi cutanei. La competenza è quindi del chirurgo plastico o di un nostro Collega urologo, ma con esperienza specifica nella chirurgia ricostruttiva genitale. Pertanto non è materia per tutti.
Esprimere un giudizio sulla sua situazione non può prescindere da una valutazione diretta. A distanza possiamo solo dire che spesso queste situazioni devono essere corrette con interventi di chirurgia plastica con trasposizione di lembi cutanei. La competenza è quindi del chirurgo plastico o di un nostro Collega urologo, ma con esperienza specifica nella chirurgia ricostruttiva genitale. Pertanto non è materia per tutti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 04/12/2025.
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